Giornale di bordo di Bruno Bedoya Aguero

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Data terrena:anno 5228 a.C.

Nell'immensità di una valle verde e spopolata,mi sono trovato di fronte ad un anziano con segni indigeni,che si sedette per terra e mi invitò a fare lo stesso.Anche se io percepivo che parlava in una lingua che non era la mia,nemmeno una che io conoscessi,capivo ciascuna delle sue parole.

L'anziano mi spiegò che eravamo seduti nel centro esatto di un triangolo formato da tre portali che ci circondavano,ciascuna a 17,8 chilometri dall'altro.Io gli trasmettessi che sapevo di che parlava, poiché conoscevo tutto sul triangolo perfetto formato dai portali,però non capivo dove era la civilizzazione.Allora l'anziano mi spiegò che eravamo nell'anno 5228 prima di Cristo.E io gli credetti, poiché essendo uno spirito errante come ero,non poteva sorprendermi nulla.

L'anziano mi spiegò che approssimativamente ogni diciotto anni i portali si attivavano e sceglievano qualcuno per portarselo ad Eudamon e restituirlo evoluto.La sua razza,i prunios,avevano il compito di mantenere l'equilibrio delle forze tra il bene e il male nella terra,e per questo ogni diciotto anni davano al mondo un nuovo angelo trasformatore.Mi raccontò che durante la  storia dei portali avrebbero trasformato personalità famosissime della scienza e dell'arte,o ad eroi ignoti.I nomi di quelle persone saranno oggetti di un altro racconto (vanno da un Da Vinci fino ad un Lenon,immaginate).

-I portali si apriranno per la prima volta oggi-mi disse l'anziano in prunio ed io lo capì-,e dall'anno 5228 a.C in avanti,approssimativamente ogni diciotto sarebbe successo lo stesso,una ed un'altra volta.

-E per questo sono qui?Andrò ad Eudamon?-chiesi nella mia lingua.

E l'anziano mi rispose di no.Che la mia missione era un'altra perché il mio era un caso unico nella storia.Ci sono umani che vivono tutta la vita nel piano terreno.Altri che attraversano Eudamon e decidono di rimanere lì per sempre.Altri che vanno ad Eudamon e dopo ritornano sulla terra per compiere la loro missione.Però nel mio caso,io ero stato raggiunto dall'energia mentre ero nel ventre di mia madre,e inoltre,nel mezzo di un paradosso temporale,poiché questo era successo nel 2031, quando loro erano di un altro tempo.

Quella combinazione di fattori straordinari e unici mi avevano conferito un dono speciale:io ero l'unico essere che poteva stare in entrambi i piani contemporaneamente:potevo stare ad Eudamon e nel piano terreno,andare e venire,essere in entrambi i piani senza essere in nessuno.E questo,che all'inizio era un inconveniente,mi dava un posto privilegiato rispetto alla storia.

-E per questa ragione,ti preghiamo di accettare una missione molto speciale-mi chiese.

Questo giornale di bordo continuerà...

Casi Angeles -el hombre de las mil caras (tradotto in Italiano)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora