Giornale di bordo di Bruno Bedoya Aguero

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Data terrena:agosto del 2030

Il mio sguardo sul mondo, e sulla vita,è cambiato dal giorno in cui mi sono doppiato,e la mia anima errante,ho scoperto che gli aghi di quel orologio da taschino che mi aveva regalato mio padre cominciarono a girare sfrenatamente,e a portarmi da un lato all'altro per le linee temporali.Per primo ho visto la mia nascita,e dopo mi ha portato casualmente per ogni giorno della mia vita.Ho viaggiato al passato e al futuro.Le lancette dell'orologio giravano,ed ero all'improvviso nell'anno 700 A.C., e all'istante,nel 3040,in un viaggio vertiginoso,che non potevo controllare,e ho cominciato a spaventarmi.

Fino a quando all'improvviso tutto si è fermato ed io ero fermo nel mezzo del nulla assoluto,senza testimonianze di civilizzazione umana alla vista,tranne per un anziano di bassa statura,caratteristiche indigene e coperto da una pelle di mammut che avanzò lentamente verso di me.Era l'anno 5228 avanti Cristo.

-Brea pre lunga-disse l'anziano e io ho saputo che mi stava dando il benvenuto,e che finalmente, qualcuno mi avrebbe potuto spiegare che mi stava succedendo.

Questo giornale di bordo continuerà...

Casi Angeles -el hombre de las mil caras (tradotto in Italiano)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora