Tutti continuavano ad aspettare Cielo,e con il passare dei giorni cominciarono a preoccuparsi,visto che avrebbe potuto essersi persa un'altra volta,o essere caduta nelle mani dei nemici che li circondavano;tuttavia,ogni volta che la preoccupazione iniziava ad inquietarli troppo,ricevano una sua nuova chiamata che li tranquillizzava.Nella ultima,Cielo aveva fatto una richiesta speciale.
-Ho bisogno di quella cassa che ho trovato e che è a casa di Salvador-
Nico guardò Salvador,che da quando Cielo si era allontanata andava ogni giorno nella casa a condividere la sua ansia con Nico,Salvador spiegò che era una cassa che lei aveva trovato per caso in strada,che era piena di oggetti usati e senza valore,però a cui lei dava molta importanza.
-Che oggetti?-chiese Nico.
Salvador glieli descrisse e Nico comprese che si trattava della stessa cassa che lui aveva ricevuto un tempo prima,per Cielo quando lei ancora era sparita. Nello stesso misterioso modo in cui era arrivata,era sparita.Nico ignorava che Justina aveva provato ad avvicinarla a Franka,e così la aveva persa e,per opera del caso,era arrivata in mano a Cielo.Ovviamente Franka e la sua gente già erano informati di cosa aveva trovato grazie ai microfoni nascosti che avevano nell'appartamento di Salvador.Era lei e non Cielo colei che la stava chiedendo per telefono,utilizzando un'altra volta il modificatore di voce.
Cielo era ancora sequestrata nel palazzo.Tutti i suoi tentativi di fuga era falliti, anche se ci stava riuscendo una volta.Già avvertiti delle sue straordinarie abilità, avevano disposto un sofisticato sistema di sicurezza nella stanza dove la avevano rinchiusa e il cui perimetro era protetto da una energia invisibile però potente,che neutralizzava Cielo ogni volta che tentava di scappare.Tuttavia, le sue conoscenze straordinarie le sarebbero servite un'altra volta,ed era destinata a costruire,dissimulando davanti ai suoi rapitori,un artefatto casereccio, partendo dagli oggetti che portava sempre con se e fibra d'acciaio, con la quale pretendeva di captare un segnale radiofonico e così riuscire a comunicare con Salvador per avvertilo della sua situazione.
Dietro dei vetri a specchio,un gruppo di scienziati-tra i quali c'era Charly-la monitoravano e studiavano giorno e notte.Ogni pomeriggio il falso professore di cinema la sottoponeva test stranissimi,quello che più lo affascinava era vedere che non c'era problema matematico o esercizio di logica che lei non potesse risolvere.
Anche se non sospettavano che colei che li chiamava non era Cielo, dubitavano del suo comportamento e di quella strana richiesta,allora Nico propose a Salvador di esaminare quegli oggetti e,al suo posto,inviare una falsa cassa per mezzo del cadetto che Cielo disse che avrebbe mandato e seguire quel messaggero per arrivare da lei.Ovviamente il ragazzo avrebbe portato la cassa a Franka,che in seguito avvertì l'inganno.
-Mi avete mandato una stupidaggine-gli disse con la voce di Cielo. -Perché non mi mandate la mia cassa?-
-Se vuoi la tua cassa,dovrai venire a cercarla,Cielo-le disse Nico con serenità. -Siamo molto preoccupati per te e ci sembra molto strano tutto questo-
-Io sto bene,già vi ho spiegato che ho bisogno di stare sola,però anche ho bisogno di quella cassa-
-Se ne hai bisogno,vieni a cercarla-concluse lui.
Salvador gli rimproverò un poco quel tono,però Nico gli fece vedere che c'era qualcosa molto strano attorno la condotta di Cielo,e informandolo della misteriosa corporazione che li circondava,gli confessò che non scartava che la donna che entrambi amavano fosse nelle loro mani e obbligata a fare quelle richieste.Di fronte a questa rivelazione,Salvador si disperò e entrambi si dedicarono a recuperarla.
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Casi Angeles -el hombre de las mil caras (tradotto in Italiano)
FanfictionTraduzione del libro "el hombre de las mil caras",scritta da Leandro Calderone,parla della seconda stagione delle serie argentina "Casi Angeles" (Teen Angels in Italia) ed è il sequel di "La isla de Eudamon",in questo libro inoltre ci sono alcuni se...