Paura di fallire 3 (Dati compromettenti)

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La lettera che la mamma di Mar le aveva inviato con una foto di suo padre  e che era rimasta persa nel corriere,finalmente un giorno arrivò,però colei che la ricevette fu Justina.Visto che aveva l'ordine di controllare la  corrispondenza che ricevevano nella casa,la aprì,la lesse,e rimase stupita comprovando che quel insegnante di box che a volte veniva per allenare Mar era suo padre, fatto che entrambi ignoravano.

Quella stessa mattina,quando Justina li vide insieme,diventò estremamente nervosa e non seppe bene che fare.Da un lato sentiva che la sua una volta odiata Marianegra aveva il diritto di sapere chi era quell'uomo che aveva accanto,però dall'altro supponeva che la mente intrigata del suo capo, che non conosceva,voleva tenersi quella informazione per se.E,in effetti,quando era sul punto di consegnare la lettera a Mar ed a Terremoto,ricevette una chiamata di Juan Cruz,che per la prima volta comunicava direttamente con lei.Il misterioso uomo le diede l'ordine rigido di fare tacere quel segreto e fare sparire la lettera.

-Però perché?-si lamentò Justina e non ottenne risposta.Tuttavia,anche se una parte di lei voleva fare le cose per bene,quella voce perturbatrice la animava a non disobbedire.

Nonostante,la verità si apriva strada e fu molto vicina ad uscire alla luce quella stessa mattina,quando il lottatore sollecitò Mar a dare i suoi dati completi per iscriverla alla gara.

-Nome completo-

-Marianella Rinaldi-

-Età?-

-Sedici-

-Inoltre,avrò bisogno dell'autorizzazione dei tuoi genitori-le disse.

-Mia mamma è in Spagna-

-Va bene,che mi mandi l'autorizzazione per fax.Dammi il telefono,così l'ho per qualunque cosa-

Mar cercò nel suo cellulare il numero di telefono di Sandra e glielo diede.

-Come si chiama?-continuò lui.

-Julia.Beh,in realtà,il nome legale,quello del documento è Sandra-

-Che cognome?-

-Rinaldi.Io ho il suo cognome-

Quando Terremoto ascoltò quel nome,retrocedette nella sua sedia come se avesse ricevuto un tremendo colpo a destra.Mar lo guardò,stranita.

-Che ti succede?-

-Come hai detto?-

-Sandra Rinaldi.Perché?-

-E il tuo papà come si chiama?-

-Non conosco mio padre-disse lei,un po' vergognata.

-Però sai chi è?-

-Soltanto il nome-

-E come si chiama?-

-Che sono tante domande?Sei della polizia ora?-

Terremoto dissimulò un poco la sua tensione.Quella mocciosa che gli produceva una tenerezza che già aveva dimenticato,e che per qualche motivo sentiva tanto simile a lui,gli aveva appena detto che il nome di sua madre era lo stesso della donna che era stata il grande amore ed il grande dolore della sua vita.Avrebbero potuto esistere decine di Sandra Rinaldi,però per lui si era aperta una porta opprimente.

-Soltanto ti chiedo,non essere burbera.Quale è il nome di tuo padre?-

-Mauro Tallarico-

Ora quello che il pugile ricevette fu un colpo nella mandibola che,letteralmente,quasi lo faceva svenire.Mar avvertì che l'uomo diventò pallido,balbuziente e immobile sulla sedia.

Casi Angeles -el hombre de las mil caras (tradotto in Italiano)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora