Linda Barba 3 (Concorso interscolastico)

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Già erano passate quasi tre settimane da quando Salvador era atterrato su Cielo, che lui chiamava "Linda".La accompagnava regolarmente a vedere il medico, cercando di trovare i motivi della sua amnesia che non cedeva.Anche erano andati dalla polizia per spiegare la situazione,con la speranza che lì potessero essere informati di qualche cercata,visto che supponevano che la famiglia di Linda la stesse cercando.Però non c'era nessun progresso, motivo per il quale Salvador cominciò a venirgli in mente la possibilità che lei fosse uruguaiana,come lui,e per questo non era cercata qui.

Ogni giorno lui si innamorava un poco in più di quella donna bella e senza passato.Non osava dirselo,rispettando lo stato di confusione nel quale lei era e, inoltre,non scartava la possibilità che lei fosse sposata o fidanzata,dunque provava a preservarsi di sentire qualcosa per una donna che potesse non essere per lui.Per questo decise limitarsi solo ad offrirle tutto l'aiuto possibile,come una buona amica.

Cielo iniziava a sentirsi un carico per lui.Dall'altra parte,stare tutto il giorno senza occupazioni non le faceva nessun bene,allora pensò che sarebbe stato bene conseguire un lavoro.Salvador le parlò di suo padre,un imprenditore molto importante che aveva varie e diverse imprese.

-Che sai fare?-le chiese Salvador.

-Di tutto-rispose Cielo,con sincerità e franchezza.


Lui già aveva registrato che Linda sembrava essere una persona molto colta e con varie abilità.Era chiaro che sapeva le lingue,varie,visto che aveva notato che,quando vedevano film in inglese,lei li seguiva senza leggere i sottotitoli. Lo stesso aveva notato in due occasioni vedendo film in francese e addirittura gli sembrò osservare che nemmeno leggeva i sottotitoli quando videro un film russo.Inoltre,erano evidenti le sue conoscenze informatiche,visto che gli risolse vari problemi nel suo computer,e anche gli aveva aggiustato un difetto nella caldaia della lastra radiante.

Il giorno seguente,la portò a conoscere suo padre,un uomo molto amabile e simpatico;Salvador aveva una eccellente relazione con lui.Orazio,così si chiamava, non abbandonava la speranza di avere suo figlio lavorando vicino, tuttavia rispettava il suo spirito libero.Cielo gli fu simpatica appena la vide e, anche se non chiese troppo,suppose che era la nuova fidanzata di suo figlio.

-Vediamo,Linda,che ti piacerebbe fare?-chiese Orazio.

-Quello che a lei pare buono-disse Cielo,rispettosa.

-Non so quale sarebbe la migliore area per te...Hai qualche specialità?-

-Linda è brava in tutto,papà,credimi-intervenne Salvador.

-Suo figlio mi ha detto che lei ha una agenzia immobiliare-disse Cielo.

-Bene,non precisamente.E' una costruttrice,tra le altre cose.Però qui,dove siamo,funziona lafondazione della impresa-

-E a che si deve la fondazione?-

-Qui si insegnano differenti discipline artistiche ai ragazzi con capacità differenti-


A Cielo si illuminò la faccia,incantata.Orazio la invitò a vedere la fondazione, per vedere se incontrava qualche area dove le sarebbe piaciuto lavorare.

-Molte grazie-disse Cielo.

-Di nulla,Linda.Bel nome,certamente.Il tuo cognome?-


Cielo rimase muta,avevano scelto un nome sostituto,però non avevano pensato al suo cognome.Lei guardò Salvador aspettando che lui potesse aiutarla,e lui, dietro suo padre,le fece un gesto prendendosi la guancia,che Cielo interpretò come se stessero giocando a dirlo mimando.

Casi Angeles -el hombre de las mil caras (tradotto in Italiano)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora