Il senso di tutte le cose 3 (Juan Cruz e la promessa con Cielo)

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-Sono qui.Eccomi.Questa è la mia faccia,ti piace?-

-E' una bella faccia-sorrise Cielo,scettica.

Fermo con le mani in tasca,Salvador le sorrideva,però improvvisamente Cielo vide che colui che aveva davvero di fronte a se era Juan Cruz,quello della foto,colui che Salvador aveva conosciuto come Serafin,nel suo elegante abito italiano.

-E questa faccia?Ti piace?Bella faccia da malvagio,elegante,freddo-la sfidò.

-Questo sei stato tu,non lo sei più-gli disse Cielo.

-E questa?-ora di fronte a lei c'era Thiago.-Una faccia da bravo bambino,un innocente-

-Ti piacerebbe,però no-replicò Cielo.

Allora di fronte a lei apparve Justina,con il suo volto più malvagio.

-E questa faccia che hai provato a cambiare senza molta forrrtuna?Potrebbe essere...-disse e dopo aggiunse con la voce di Felicitas:-No che ssssi?O anche questa faccia,Sky,quella di qualcuno che vuole vendetta-disse a bassa voce col volto di Barto e continuò:-O anche questa faccia potrebbe essere,chi sospetterebbe della stupida?-disse come se fosse Malvina.

Cielo si manteneva serena davanti a questa illusione ottica che le stava generando Juan Cruz,però sentì un vero brivido quando vide se stessa di fronte a lei,con una espressione sinistra.

-O potrebbe essere questa bella faccina,no?Potrebbero essere tutte o nessuna.Per qualche motivo mi chiamano "L'uomo dai mille volti".Quale sarà,no?-

Le abilità di generare una illusione negli altri era qualcosa che Cielo ancora non poteva fare,tuttavia capiva come funzionava.Juan Cruz era vicino,facendole vedere quello che desiderava vedere,però sapeva anche che i suoi trucchi si alimentavano dalla paura e per questo rimase calma.Non era un caso che lui abbia cominciato mostrandogli il volto di Salvador.Da un lato,aveva compiuto la sua parola e si era rivelato,però dall'altro,iniziando da lui,avrebbe fatto in modo che Cielo lo scartasse immediatamente.

-Molto carino il trucco,però sei un codardo-gli disse Cielo.-Un semplice imitatore.Soltanto una brutta copia,però la finirò con te-

-Quando vuoi-le disse Juan Cruz con il volto di una Cielo sinistra.

Anche se i ragazzi decisero di  aver fiducia di Cielo e delle sue motivazioni,persisteva la sfiducia e precisamente una crisi su quel tema stava scoppiando tra Tacho e Jazmin.Anche se stavano insieme, lui si sentiva permanentemente non tranquillo con lei.La accusava di essere isterica,e in parte Jazmin lo era,nel senso di voler piacere a tutti gli uomini.L'amore idealizzato che aveva Jazmin per l'angelo rosso era un grande conflitto per Tacho e nessuno lo poteva capire.Quando il biondo confessò a Rama che voleva chiudere con Jazmin e che questa era una delle motivazioni,al suo amico sembrò stupido,Jazmin,che aveva ascoltato la conversazione,lo riprese.

-Tu vuoi lasciarmi?-

-Quello che dico è che con te è pane per oggi e fame per domani-disse lui.

-Di che stai parlando?-si offese lei.

-Del fatto che sono stanco di vivere aspettando di essere bastonato.Penso sempre che in qualunque momento ti innamorerai di un altro che è più alto,più grande,più carino...più "l'uomo dei tuoi sogni"-

-Tutto questo è per la storia di questa estate?-disse lei.-Ancora per questo?-

In quel momento,Rama,Caridad,Vale,Lleca e Tefi stavano ascoltando la conversazione dietro la porta del bagno e si chiesero:

-Cosa è la storia dell'estate?Che è successo d'estate?-

Rama e Tefi ricordarono che durante il campeggio in spiaggia,Tacho e Jazmin si erano separati di colpo,senza dare nessuno dei due spiegazioni di quello che era successo.Ora ne stavano parlando e nessuno volle perdersi la rivelazione di quel mistero.

Casi Angeles -el hombre de las mil caras (tradotto in Italiano)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora