Mercedes era una madre disperata:aveva abbandonato tutto per cercare suo figlio,era diventata una donna temeraria.Invece,suo marito,dopo anni di angustie e frustrazioni,si diede per vinto.Lei mai gli perdonò quella rinuncia:decise di lasciarlo e continuare da sola.Accettare che mai avrebbe rivisto suo figlio aveva reso Marcello un uomo spento e burbero;senza notarlo,ribaltava parte di quel risentimento nelle lezioni di ginnastica,trattando in modo diverso i suoi alunni.
Quando l'uomo sotto i quali ordini lavorava vide Mercedes conversare con Cielo,ordinò che la osservassero da vicino.Lo strano contenuto della conversazione telefonica,dopo il primo incontro, diede l'idea al suo capo che Mercedes poteva far parte della polizia o essere una madre che non si era rassegnata a perdere suo figlio.In qualunque caso,era una infiltrata;per questo decisero di finire con lei.
Nico e Cielo si prepararono per riunirsi con Mercedes,l'idea era confermare la sua storia con quella di Lleca,e se c'erano coincidenze,cominciare con il processo di constatazione della parentela. Anche se cercarono di gestirlo discretamente,come succedeva sempre nella casa,Lleca finì per scoprirlo.Nico cercò di calmare la sua agitazione spiegandogli che si trattava solo di una possibilità abbastanza improbabile e che loro volevano risparmiargli di passare da tanto nervosismo.Tuttavia,Lleca fu contundente.
-Tutta la mia vita ho vissuto senza i miei vecchi.Hai pensato che se questo andrà male mi farà più male?Se c'è una possibilità che quella nadon è la mia chiavec,voglio stare lì-
-Bene,però deciderò io-disse Nico.
-Perché?-
-Perché io sono il tuo tutore e tu sei minorenne,e le decisioni le prendo io-
-Perché?-
-Perché è così,devi accettare-
-Perché devo accettare?-continuava a sfidarlo Lleca.
-Quello che Nico ti vuole dire, Lleca,è che quando saremo più sicuri di chi è quella donna, ti porteremo lì-gli disse Cielo.
-Mi chiamo Leon-disse lui,arrabbiato.-E perché non adesso?-
-Bene,basta,Lleca...che ti succede?Sei tornato all'età del perché?-
Nico avvertì che Lleca si era offeso con lui e abbassò un poco il tono.
-Lascialo fare a noi,papu...non hai fiducia di Cielo e di me?-
-Ovvio che si,Nico.Però voglio essere lì e guardarla in faccia.Non so,può essere che noi due ci vediamo e ci rendiamo conto se è la mia chiavec,capisci?-
Non ebbero scelta;Lleca si ostinò e dovettero portarselo con loro,però arrivati all'appuntamento, successe qualcosa di molto confuso,che gli ci volle un bel po' per capire.Mercedes li aspettava in un bar,lo stesso da dove aveva chiamato.Quando la donna vide arrivare Cielo insieme ad un uomo e un bambino di circa tredici anni,sentì un tremore nel sui petto che la fece rabbrividire.Il giovane aveva il colore di capelli di suo padre e i suoi stessi occhi,perfettamente avrebbe potuto suo figlio.Lo stesso sentì Lleca vedendo la donna attraverso la finestra del bar:era la stessa che era apparsa in quella strana visione che ebbe.Nico e Cielo avvertirono che quando Lleca li prese per mano attraversando la strada,le aveva umide.Però quando stavano avvicinandosi al bar,davanti ai loro occhi ci fu una operazione della polizia:due macchine della polizia si fermarono di fronte al locale,scesero a tutta velocità alcuni ufficiali,e si portarono via ammanettata la donna.Lleca si disperò;la donna solo guardava lui,con lacrime agli occhi.
-Nico,è la mia chiavec.Se la stanno portando!Perché se la stanno portando?Perché?-
-Non lo so.Lleca,non lo so-disse Nico,contenendolo.
STAI LEGGENDO
Casi Angeles -el hombre de las mil caras (tradotto in Italiano)
FanfictionTraduzione del libro "el hombre de las mil caras",scritta da Leandro Calderone,parla della seconda stagione delle serie argentina "Casi Angeles" (Teen Angels in Italia) ed è il sequel di "La isla de Eudamon",in questo libro inoltre ci sono alcuni se...