Casi Angeles -el hombre de las mil caras (tradotto in Italiano)

Giornale di bordo di Bruno Bedoya Aguero

Data terrena:Luglio del 2011

Ovviamente la mia nascita fece finire quei sogni hippie e ribelli di viaggiare per il mondo,e tutti tornarono,e mio padre dovette mettersi a lavorare seriamente. Però venne con un pane sotto il braccio,visto che le cose iniziavano a andargli meglio di prima,però questa è un'altra storia.Il punto è che siamo tornati tutti,e sono cresciuto nella stessa casa in cui erano cresciuti i miei genitori.Lì sono cresciuto insieme ai miei zii e cugini,un eccesso di popolazione,però felice.E qui facciamo un salto nel tempo.

Data terrena:20 Agosto del 2018

Mentre crescevo,io,sagace e perspicace come sono,iniziai a notare che avevo alcune abilità che mi rendevano differente.Facevo galleggiare oggetti e poteva sapere che stavano pensando gli altri,e cosette dello stile.Allora un giorno mio padre e mia madre decisero di spiegarmi qualcosa.Io ascoltavo più mio padre, visto che mia madre aveva una enorme impazienza di spiegarmi qualcosa che nemmeno lei capiva.Però Thiago,che per quella altezza già aveva abbandonato le pettinature ribelli e era un uomo giovane ben pettinato e che usava lenti, molto serio e circospetto,mi spiegò che io ero un essere speciale,brillante, sensibile,geniale,differente e unico,e che non per questo avrei dovuto credermela,e avrei dovuto continuare ad essere sempre umile, consiglio che ovviamente ho seguito alla lettera,perché se c'è qualcosa che sono,inoltre a geniale,è umile.

Mentre eravamo seduti nel letto della soffitta della casa dove vivevamo, mi raccontarono che,stando i miei genitori nello stesso posto,qualcuno molto cattivo aveva cercato di distruggere la casa,con dei missili.Però l'orologio che era vicino a noi,che in realtà non era un orologio,li aveva protetti, emettendo una grande quantità di energia.Tutta quella energia aveva bagnato mia madre, che in quel momento era incinta di me.Quella energia che aveva liberato l'orologio,che in realtà era un portale,e che aveva bagnato mia madre, già incinta di me,era quello che mi aveva fatto diventare speciale.

Ovviamente cominciai a fare domande...

-Che vuole dire che sono speciale?Che succederà con me?Sono speciale perché posso muovere oggetti con il pensiero?Essere speciale è qualcosa di buono o qualcuno di malvagio?-

Però i miei genitori non avevano risposte.Mi dissero che questo era tutto quello che sapevano,e che io presto mi sarei reso conto di che significava essere speciale.Che avevo una missione e qualche giorno la avrei scoperta.

La parola "missione" mi generò una specie di disturbo,qualcosa come una sensazione di domenica alle sette di pomeriggio,quando inizia a cadere il sole,e bisogna andare a preparare le cose per la scuola.Quella voglia che non finisca il fine settimana né il divertimento.Però come ben disse mia madre,anche era vero che i lunedì costa alzarsi,però nel momento di stare a scuola uno già inizia a divertirsi di nuovo con gli amici.Alla fine,la parola "missione" mi suonò come lavoro,dover studiare,mentre tutti sarebbero stati pepe pe pepepe pepe pe...io sarei stato impegnato in qualcosa di "serio".

Tuttavia,la mia vita da bambino,e dopo la mia vita da adolescente,trascorse specialmente divertente e felice.La mia casa era-è-un baccano (da intendere come "divertimento scandaloso e disordinato").Non ricordò un solo giorno in cui sia stato solo,sempre c'era qualcuno o molta gente.I miei zii,le mie zie,i loro fidanzati e fidanzate,dopo i loro figli,gli amici dei loro figli,i miei cugini,gli amici dei miei cugini.La mia casa sembrava un campeggio estivo tutto l'anno. All'ora di mangiare,mai eravamo meno di dieci a tavola,e la maggior parte delle volte, eravamo una ventina.

Alla fine,così la mia vita trascorse felice,e quelle cose che mi facevano "speciale" non succedano quasi più.Rare volte muovevo oggetti con la mente, e rare volte leggevo i pensieri degli altri.Ero più occupato di essere meno speciale possibile.Fino a quando non ho compiuto diciannove anni,e qualcosa cambiò la mia vita per sempre...

Perdono per l'interruzione,però qui e adesso,in questo luogo senza tempo nel quale sono,ho una missione che mi sta facendo arrabbiare.Cielo Magico o Angeles Inchausti (Inchausti doveva essere!),si nega di accettare il suo destino. Devo occuparmi di lei,e chiarirle un paio di leggi numero uno.

Questo diario di bordo continuerà...