Senza Cielo 4 (Il divertimento di Rama in una estate)

1.2K 23 0
                                    

Tanto la casa quanto il campeggio estivo,scoppiò in un'allegria rumorosa e si produsse un sollievo profondo quando Nico riuscì a comunicare con loro per raccontargli che non solo aveva trovato Cristobal e Malvina,ma che inoltre era nata,sana e salva,sua figlia Esperanza.

Mar,Thiago,Tacho,Jazmin e Rama piangevano dalla felicità,e festeggiarono per ore le buone notizie.Lo stesso successe nella casa quando Feli corse a raccontarlo a Monito,Luz e Alelì.Nico omise di dirgli che era sparito Lleca, perché pianificava di andare a cercarlo una volta che avesse fatto uscire Malvina e i suoi figli dalla selva.Però non servì,perché quando stava arrivando l'elicottero di salvataggio che Salvador aveva chiesto,nello stesso misterioso modo in cui era sparito,Lleca riapparve.Era fradicio,con una espressione perplessa e sembrava stordito.Nico corse ad abbracciarlo e chiedendogli dove era stato,il bambino non poté spiegarlo.Lo abbracciò con disperazione,era stato molto angustiato per la sua assenza.Salirono tutti nell'elicottero e partirono verso la città più vicina.

Nel frattempo Feli lasciò i ragazzi sotto la protezione di Rosarito Guevara de Dios,assistente sociale del giudice dei minori e,si sbrigò per arrivare in tempo nell'orario delle visite del carcere dove era detenuta Justina.Felicitas le faceva visita ogni settimana,cercando di vangelizzarla e redimerla,però solo riceveva insulti e aggressioni dalla sua oscura cugina.

-Non dovresti farle più visita,Feli.Quella donna non lo merita-protestò Rosarito.

-Povera ssssanta,tutti sssi meritano un'opportunità-disse Feli con il suo grande sorriso candido e marcando le esse.-Inoltre,oggi la trassssferiranno ad un altro carcere lontano,e non potrò più farle vissssita così spesso-

E si mise in marcia verso il carcere canticchiando canzoni di lode.

Quando le annunciarono che aveva la visita di sua cugina,Justina sentì un disturbo profondo nello stomaco,tuttavia accettò di riceverla perché era la sua unica connessione con Luz.Anche se la aveva cresciuta come se fosse la sua stessa figlia,dopo aver scoperto tanti inganni e di essere liberata dallo scantinato dove era cresciuta,la piccola si negava di vederla,e questo era un dolore profondo nel suo tormentato cuore.

Data la straordinaria somiglianza fisica che univa le due donne,era inquietante che fosse fronte a fronte.Però erano così differenti all'interno...Feli cercò invana di commuovere il cuore duro e freddo di Justina:le parlò dell'importanza del pentimento e della redenzione.

-Conserrrrvati il pentimento e la rrrrredenzione per te,santrrrroiona!-le ringhiò Justina marcando eccessivamente le erre.-L'unica cosa che mi imporrrrta è Lucecita.Come sta lei?-

-Benissimo,ssse vedessssssi!-disse Feli con un instancabile ottimismo.-Un poco trisssstre a volte,un poco strana altre...litiga molto con i piccoli,non è abituata a condividere,e le manca molto Cielitis-

-Non ti ho chiesto un rrrrrapporto!-abbaiò Justina,ferita per la menzione che sentiva la mancava di Cielo e non di lei.-Solo dirle che le voglio molto bene-

-Glielo dirò-promise.

Feli,che puntava nei miracoli che trasformavano per bene certe persone, ignorava che la situazione più spaventosa che avrebbe vissuto sarebbe stato il mezzo,alla fine,di quel miracolo.A una decina di isolati dal carcere,mentre aspettava l'autobus,si fermò vicino a lei un'auto nera,con vetri polarizzati,dalla quale scesero due bulli e,senza darle tempo di niente,la misero dentro all'auto, affogando le sue grida con una mano.

Dopo che si ritirasse sua cugina,Justina fu condotta nel camion con il quale sarebbe stata trasferita ad un altro carcere.Per Justina era lo stesso un carcere o l'altro,nemmeno il fatto di essere carcerata le provocava nessuna emozione. Aveva perso i suoi due grandi amori:Luz la odiava e Bartolomeo,il suo signore, era un vegetale nel letto di un ospedale.Niente più aveva senso per lei. Era persa in queste oscure riflessioni,quando il camion che la trasferiva si fermò di colpo per non scontrarsi con due auto nere che avevano attraversato la sua strada.Dalla parte posteriore del camion,Justina vide come vari uomini incappucciati scesero portando delle grandi armi,e puntarono i poliziotti che la trasferivano;prima che i poliziotti potessero reagire,i bulli le spararono fremette paralizzanti.Degli istanti dopo,si aprì la porta posteriore del camion e salì un bullo con Felicitas,che era tanto sorpresa e terrorizzata quanto Justina.

Casi Angeles -el hombre de las mil caras (tradotto in Italiano)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora