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Quando arrivarono al quartier generale trovarono tutti riuniti nell'aula magna dove Dearborn e Diggle stringevano in mano degli articoli di giornale molto vecchi. Erano sul palchetto a prepararsi il discorso. I ragazzi si sedettero tutti vicini in ansia. Dopo quell'oretta di pausa non erano pronti ad altre cattive notizie. Mentre Sirius e Peter parlavano la McGranitt li interruppe. 

-Scusa Minus mi servirebbe un attimo Black, posso?-

-Certo professoressa- rispose Sirius alzandosi 

I due si diressero verso il laboratorio dove la McGranitt prese una boccetta in cui un filo blu girava a mo' di spirale. A guardarlo Sirius si sentì un po' malinconico.

-Black, spero ti sia goduto la tua spensieratezza ma credo che ricordare sia sicuramente meno doloroso di rimanere nell'ignoto. Mi spiace essere la persona che ti riconsegnerà la tristezza ma serve, è essenziale per il ritorno di Remus. 

-Passerei le pene dell'inferno per lui professoressa-

-Ne sono felice, ora se non ti dispiace- 

Afferrò la bacchetta ed eseguì sempre lo stesso movimento, solo che stavolta all'inverso. Sirius chiuse gli occhi e sospirò mentre la sua memoria riportava in vita le immagini di quella notte. Un'improvvisa angoscia e malinconia lo pervasero e oltre a sentirsi un vuoto nel petto, si sentì completamente distrutto fisicamente. La rabbia tornò a scorrergli nelle vene e a far ribollire il suo sangue. Più tardi Minerva giurò di non aver mai avuto così tanta paura di Sirius Black come in quel momento. 

-Sirius? Black?-

-Ci sono professoressa, andiamo a trovare quella megera- disse con tono profondo 

Il suo sguardo si assottigliò sotto la luce della stanza e si andò a ricongiungere con i suoi amici. Tornando nella stanza dovette fare più silenzio possibile dato che Dearborn e Diggle avevano già iniziato il discorso. 

-Quindi siamo arrivati agli archivi del 1969 e cercando tra i vari casi abbiamo trovato in un angolino del giornale la sua faccia. Quest'articolo parla di un attacco di un branco di lupi mannari a sud di York, sembra sia un branco abbasta conosciuto per via delle loro molteplici aggressioni sui ragazzi di trent'anni circa  e il dipartimento creature oscure era riuscito a rintracciare uno dei loro leader. Il nome di questa donna, Blaksley, pare sia il nome che porta il viso che cerchiamo.-

Mostrarono la foto della donna nell'articolo. Sirius scrutò quel volto che pur essendo più giovane di circa dieci anni mostrava quegli occhi gialli che gli facevano lo stesso effetto: ribrezzo e rabbia infinita. Scattò in piedi ed urlò "E' lei!". Tutti lo guardarono sorpresi, stupiti e preoccupati allo stesso tempo. Arthur Weasley che sedeva nella fila dietro di lui si alzò e gli strinse la spalla. 

-Posso confermare, è lei-  disse con tono fermo guardando gli altri, cercando di far capire che l'atteggiamento si Sirius era del tutto normale.

-Bene, allora diamo il via alle ricerche, dovremmo trovare tutte le informazioni sulla sua vita e sul perché. Ci vorranno più ore di presenza e in studio, quelli del Ministero, dovrete cercare nei fascicoli di chi ha precedenti penali o comunque chi ha avuto problemi o processi nel 1969, 70 etc. Mi raccomando, meno tempo impieghiamo, più Lupin sarà integro- finì Diggle 

L'assemblea si sciolse e tutti iniziarono a parlare in gruppi. James e Peter si avvicinarono a Sirius.

-Cosa voleva la professoressa?- 

-Mi ha ridato il ricordo ma sto bene- 

-Sicuro?- 

-Si sono solo più arrabbiato di prima- 

mischief managed|| JilyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora