29 first step to freedom

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Novembre e Dicembre passarono velocemente tra risate, verifiche, studi approfonditi, un paio di punizioni per James e Sirius e battibecchi tra tutti. In due mesi in realtà erano cambiate un paio di cose: Marlene ed Emmeline sembravano andare finalmente d'accordo dopo la festa di Sirius, avevano messo da parte i rancori passati e s'erano iscritte al club dei duellanti dove eccellevano. Alice e Frank ora sembravano esser diventati amici: Alice non capiva veramente il perché dato che nessuno si era preoccupato di raccontarle ciò che era successo alla festa semplicemente perché preoccupati per come avrebbe potuto reagire o semplicemente perché anche loro erano troppo ubriachi per ricordarsi dell'accaduto. Mentre Frank, che sapeva la storia per intero, aveva provveduto nel renderla una parte dei suoi amici e pian piano anche una parte della sua giornata. Nessuno dei due si lamentava quindi nessuno osava mettervi mano.

Remus e Sirius invece iniziarono a passare sempre più tempo insieme scherzando e scambiandosi sguardi e sorrisi scaltri. Ciò lasciò il tempo a James e Lily di fantasticare su un loro futuro matrimonio: perché loro non avevano quasi niente in comune togliendo le caratteristiche scolastiche, ma una delle poche cose che condividevano era sicuramente l'amore per la coppia "Remus-Sirius" che cercavano sempre di far realizzare.

Mary e Reginald ormai erano sulla bocca di tutti: erano quella coppia di migliori amici popolari e simpatici che tutti avrebbero voluto conoscere. Reginald si era finalmente liberato della timidezza da quando frequentava Mary, era riuscito a farsi un gruppo di amici ed aveva persino un paio di ragazzine che gli andavano dietro. Mary era così fiera di lui che organizzò una festicciola per due in una piccola stanza vuota e la chiamò "Festa addio alla timidezza". A quel punto Reginald doveva ancora una volta tutto a quella ragazza che non aveva mai studiato erbologia.

Ma oltre alle cose belle capitarono anche quelle brutte: gli aspiranti mangiamorte continuavano ad esercitarsi nelle loro vili azioni mentre nel mondo fuori dal castello i veri Mangiamorte stavano dando il via al panico nel nome di Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato. L'estensione di Voldemort non vedeva confini.

Ma non era quello l'argomento di discussione sulla porta del treno alla stazione di King's Cross, al binario nove e tre quarti mentre gli studenti muniti di valigie si salutavano e si auguravano buone vacanze. I Malandrini, per esempio, si stavano organizzando.

-Quindi tutto chiaro?- chiese James scendendo dal treno

-Si, per la decima volta Ramoso- sbuffò Sirius

-Ripetiamo un'ultima volta per sicurezza: Sirius vive con me quindi è inutile parlarne, Pete, tu verrai a casa mia la sera dopo Natale tanto siamo a tre quartieri di distanza e Rem ti aspettiamo per la mattina del 31 dato che prima sarai dalla Evans. Quindi rimarremo insieme tutti e 4 complessivamente per una settimana di vacanze.-

-Bene Jamie, ora che lo hai ripetuto per la decima volta ti senti realizzato?-lo prese in giro Remus

-Si, ridi pure, ma se non ci fossi io, voi sareste tutti persi- ribatté

-Va bene ragazzi, è arrivata mamma devo andare, Buon Natale.- tagliò corto Peter prendendo le valigie ed avviandosi verso l'uscita del binario dove la signora Minus lo aspettava sorridente.

-Buon Natale Pete-

-Io devo aspettare Lily, quindi se volete andate- li rassicurò Remus

-Un motivo in più per aspettare- sorrise beffardo James

Sirius e Remus scoppiarono a ridere.

-Oggi non fate altro che ridere voi due!-

-Beh Jamie caro, sempre meglio ridere che piangere non credi?- disse una donna dai folti capelli neri raccolti in un'elegante cipolla bassa. Aveva gli occhi azzurri che sembravano sorridere ed un'espressione orgogliosa che, chiunque avesse visto James in faccia per almeno una volta nella propria vita, avrebbe riconosciuto.

mischief managed|| JilyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora