in copertina James Potter-Non ci voglio credere, ancora attacchi ai babbani, è la terza famiglia che fanno fuori questa settimana- si lamentò la ragazza dai lunghi capelli biondo cenere stropicciando la gazzetta del profeta su cui prima pagina portava il titolo di " TRE FAMIGLIE BABBANE TROVATE MORTE, OPERA DEI MANGIAMORTE?"
Lily degludì pensando al fatto che la sua famiglia fosse composta da solo babbani e per quanto le costasse ammetterlo, erano in grave pericolo.
Cercò di scacciare questi orribili pensieri dalla testa cambiando argomento-Lene possiamo cambiare discorso, grazie- sbuffò alla sua migliore amica, cercando una posizione comoda sul sedile dello scompartimento
-Scusa Lils, ma non sopporto questa situazione- disse Marlene McKinnon posando il giornale
-Neanche io- ribadì la ragazza
-Ma ehi quella spilla da caposcuola?- sorrise la bionda indicando la spilla rossa splendente sul maglioncino dell'amica
-Beh te l'ho detto quest'estate, ma hai letto almeno una delle sette lettere che ti ho scritto?- chiese sorridendo diabolica la rossa
-In verità...- disse colpevole Marlene
La porta dello scompartimento si aprì lasciando entrare una ragazza dai lunghi capelli castani legati in una coda bassa appoggiando i bauli, che al giudicare dall'espressione di Mary McDonald, non erano così leggeri.
-Teste di Troll, vi avevo detto di aspettarmi prima di prendere uno scompartimento, per colpa vostra mi sono girata il vagone con il baule pesante- disse quasi arrabbiata Mary
Lily ridendo estrasse la bacchetta e con un semplice colpo fece levitare il baule dell'amica, mettendolo accanto al suo è quello di Marlene.
-Giusto, sono una strega maggiorenne, posso fare magie, giusto- ragionò la ragazza sedendosi al fianco di Marlene che la strinse in un abbraccio spaccaossa sussurrandole "Mi hai salvata dall'ira di Lily Evans, ti devo la vita" facendola ridere a crepapelle
-Ciao anche a te Mary, è così bello instaurare un dialogo con te dopo non averti vista per mesi, lo so-disse ironicamente facendo notare all'amica di non averle neanche accennato un saluto
-Ah ciao Lils- disse Mary con disinvoltura girandosi a parlare con Marlene lasciando la rossa stranita.
Lo scompartimento si riaprì di nuovo facendo entrare due ragazze: la prima si vito su Lily abbracciandola, mentre l'altra timidamente salutava e disinvolta metteva i bauli al loro posto
-Emm così mi strozzi- rise Lily abbracciando l'amica
-Scusa è che non ti ho vista per mesi, mi sei mancata- si ritrasse Emmeline Vance mentre felice continuava a parlare con la rossa
-Mars smettila di guardare Emm così o la ucciderai- disse Alice Prewett, andandosi a sedere vicino ad Emmeline e Lily
-Non la sto guardando male- sbuffo la bionda tornando a parlare con Mary
-Io già non le sopporto più- sbuffò Alice guardando fuori dal finestrino
<>
Passarono ore, in cui le ruote del treno scorrevano sulle rotaie dirette verso la Scozia, lasciando intravedere dal finestrino gli ampi paesaggi inglesi.
Intanto nel vagone delle ragazze era calato il sonno, tranne per la Evans, che dopo aver indossato la sua divisa, si era messa ad aspettare l'arrivo, in ansia per il suo compito da Caposcuola.
Dall'altra parte del vagone i Malandrini non erano così annoiati:-Lunastorta quando c'è la prossima luna piena?- chiede Peter preoccupato
-Non ti preoccupare Codaliscia,è il 28, sto bene, grazie per avermelo chiesto- disse Remus alzando la testa dal voluminoso libro che stava leggendo abbozzando un leggero sorriso sul viso pieno di cicatrici
-Quindi dobbiamo aspettare molto per la scampagnata nella foresta proibita?- chiese il giovane Black
-Felpato hai la sensibilità di un cucchiaio ma purtroppo è così- rise il Potter sotto gli occhiali mentre scattava una cioccorana
-Sono solo realista, mi manca correre tra gli alberi con le zampe sulla terra bagnata e il vento che scorre tra il pelo- sorrise il ragazzo
-Manca a tutti credo,- rise un po' falso Codaliscia che non amava particolarmente le uscite con la luna piena
-Dai Pete non fare il drammatico- disse James
-Allora Jamie, quest'anno quante volte verrai rifiutato dalla caposcuola isterica?- lo prese in giro l'amico
James abbozzò un sorriso beffardo mentre con la mente era perso in altro, ovvero alle parole di Lily Evans e a come stranamente gli avessero creato dispiacere. Di solito li faceva passare come il vento, ma stavolta, le sue parole dette con puro disprezzo gli avevano quasi fatto del male.
Ma non gli sarebbe importato, d'altronde "è solo una stupida ragazzina che si crede chissà chi solo perché bella ed intelligente" si ripeteva ogni volta, ma poi nella sua mente rivedeva i grandi occhi smeraldini ed entrava in tilt.
Cosa gli stava succedendo? La Evans era solo una ragazza a cui dare fastidio ma...I suoi pensieri vennero messi da parte quando tornò alla realtà grazie alla discussione tra Remus e Sirius
-Non chiamarla così sai che mi da fastidio- ringhiò Lunastorta da dietro il libro
-Ah si, sennò che fai? mi picchi con quel libricino?- lo sfidò divertito Sirius
-Sta zitto cagnaccio e porta rispetto per chi ha una dignità- rispose divertito Remus
-Ah io non ho una dignità? almeno io non vado in giro con quei mattoni in mano a pestare i piedi alle stelle- disse con aria teatrale Felpato
-Ancora con quella storia? non l'ho fatto apposta Sirius, ma ora lo farei volentieri- disse riportando l'attenzione sul libro
Il treno si fermò facendo balzare i quattro che iniziarono a raccogliere le loro cose: tutti tranne James, che dalla porticina di vetro guardava qualcuno quasi incantato.
Lily Evans passava per il corridoio del vagone, parlando e sorridendo con le sue amiche mentre ogni tanto si aggiustava i ciuffi rossi che le ricadevano sugli occhi smeraldo-Ehi Ramoso, sai hai della bava proprio qui- lo prese in giro Sirius indicando
il lato della bocca-Ma la smetti non è vero- si giustificò il corvino aggiustandosi gli occhiali mentre distoglieva lo sguardo dalla rossa che ormai era andata avanti
-Oh non è che il nostro cornuto qui si è preso una cotta per la Evans?- chiese Remus sorridendo
-Ma non dire stupidagini Lunastorta, la Evans pff, ho un fun club che mi adora e dovrei stare a pensare alla "so-tutto-io" "sono-prefetto-ascoltate" "Potter-ti-schianto"? Ma dai- disse James prendendo il suo baule e uscendo dallo scompartimento
I tre rimasero a guardarlo arrossire
-Lo perderemo quest'anno?- chiese Peter
-Io direi di prepararci al peggio- disse Remus
-Oh no, non voglio passare un altro anno a sentire lui che parla e straparla della Evans- sbuffò infine Sirius seguendo l'amico fuori dal vagone.
angolo autrice
I malandrini>>>>
li amo tantissimo, ma mai come Jamie che si incanta a guardare Lils.
Trovatemi qualcosa di più bello. BASTA CI RINUNCIO-soph
STAI LEGGENDO
mischief managed|| Jily
FanfictionUna versione della nascita dell'amore che diede la vita al bambino che è sopravvissuto, un amore che diede la vita per il mondo, un amore che ha impiegato più tempo a nascere che a finire. Un amore così potente da uccidere Lord Voldemort. tratto da...