18.Target

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Dopo un giorno intero di discussioni e dopo una notte praticamente insonne, Jessy e Thomas ci contattarono per metterci al corrente della loro decisione: quel pomeriggio sarebbero andati alla vecchia casa degli Hanson.

-E' da pazzi buttarsi in quel posto!- esclamò Dan.

-Direi che su questo siamo tutti d'accordo.- aggiunsi.

-E' la nostra miglior possibilità di scoprire qualcosa. La polizia continua a girare attorno a Phill e a noi! Sarà un modo per dare anche una mano a mio fratello. Andremo oggi, io e Thomas, faremo foto, cercheremo indizi e resteremo in contatto con voi con videochiamata.- Jessy sembrava essere davvero risoluta.

Se non altro apprezzai l'idea della videochiamata.

***

In pochi giorni c'erano stati un sacco di nuovi sviluppi, era quello che ci voleva!

Finalmente qualcosa si stava smuovendo e se Thomas e Jessy avessero trovato qualcosa quel giorno sarebbe stato il massimo, non si sentiva così su di giri da tempo.

Scrisse a Diana per sapere cosa ne pensasse e per approfondire la storia delle parole di Richy non dette:

-Allora ci siamo...-

Dopo qualche istante la vide leggere e rispondere al suo messaggio, si sentiva sempre un po' sollevato quando lo vedeva, qualcosa che non sapeva spiegarsi:

-Ciao, già così pare...-

-Sei preoccupata?-

-Comprensibilmente, non credi?-

-Potrebbe essere la svolta che aspettavamo, sento che è il momento.-

Non rispose.

-Diana?- la incalzò.

-Non abbiamo il controllo su nulla di quello che sta accadendo e, quel che è peggio, su quello che hanno intenzione di fare loro. Questa cosa non mi piace... Tu per primo non hai il controllo di quello che si dicono.- scrisse poco dopo.

-Facciamo tutto quello che è in nostro potere: sono persone che si vedono quotidianamente, posso fare affidamento su Lilly, ma poco altro.-

-Dovremmo essere lì. Lo sai.-

-No. Ne abbiamo già parlato, saresti troppo esposta.-

-Non arriveremo mai a capo di nulla così! Hannah è là fuori e ancora non riusciamo a capire di chi fidarci e di chi no! La staranno cercando davvero? Con ogni mezzo? E se qualcuno tra di loro mescolasse le carte?-

-Diana, calmati. Devi fidarti di me.-

-Smettila! Hannah è la priorità ora! Non io!-

-Lo siete entrambe!- scrisse rabbioso -Hannah è scomparsa e tu sei minacciata da chi l'ha fatta sparire e da chi mi insegue! L'unica maledettissima cosa che mi permette di mantenere quel briciolo di concentrazione per andare avanti con le ricerche di mia sorella è sapere che almeno tu sei in salvo. Non puoi farmi questo!-

Quando finì di scrivere ed inviò il messaggio si rese conto di aver perso davvero il controllo quella volta.

***

Rimasi a fissare il telefono per qualche momento, pronta a rispondergli a tono, ad alzare la voce più di lui, a battermi per il mio punto di vista. Ma non sarebbe stato il modo giusto, lo sapevo.

-Arriverà il momento in cui dovrai lasciarmi andare Jake: con una mano combatti i tuoi inseguitori, con l'altra accompagni me in tutto questo. Ti servirà una delle due per afferrare Hannah quando sarà ora...- sentivo davvero il bisogno di essere parte più attiva di tutto quello che stava succedendo, perché era chiaro che non riuscivamo a fidarci gli uni degli altri. Le informazioni che ci passavano erano vere? Oppure ci raccontavano solo quello che volevano farci sapere?

Duskwood - Hannah is goneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora