59. Tu sei fiamma

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Mentre tornavamo verso la baita vedemmo del gran movimento sul patio: Dan gesticolava esageratamente e potevamo sentire il suo vocione dire che sarebbe stata la cosa più grandiosa che avevamo fatto dall'ultimo anno e mezzo a quella parte.

-Cosa si sarà inventato questa volta?- sospirai.

-Eccovi qua!- esclamò vedendoci arrivare -Su su, andate a prepararvi!-

-Preparaci per cosa?-

-Sei pronta?- si mise davanti a me e si schiarì la voce, come per fare un annuncio importantissimo -Rugby sulla spiaggia!-

Rimasi a guardarlo in attesa di una qualche continuazione.

-Ehi! Hai sentito?- mi rimproverò.

-Quindi... vuoi giocare a rugby giù in spiaggia?- gli risposi facendo finta di non capirlo.

-Voglio giocare...? SARA' LA PIU' GRANDE SFIDA MAI VISTA! A livelli epici!-

A quel punto scoppiai a ridere, non riuscii più mantenere la mia espressione seriosa ed annoiata, con suo enorme disappunto, e mise il broncio.

-Ok, ok, dai, scherzo!- gli dissi appoggiandogli una mano sulla spalla -E' una buona idea! Sarà divertente...-

-Non sarà divertente. Sarà...?- disse aspettando che completassi la frase.

-Epico.- rispose Jake inaspettatamente.

Gli occhi di Dan si illuminarono di orgoglio:

-Sei appena balzato nella top five delle mie persone preferite!- e gli sferrò una sonora pacca sulla schiena -Dunque! Ecco cosa succederà: due squadre, con una special guest! Ci siete tutti?- disse invitando gli altri ad avvicinarsi.

Dan si schiarì la voce ancora una volta e salì su una delle panche:

-Alla mia destra, composta da Hannah, Lilly, Thomas ed Hackerman... Il Team Dunfort! Un applauso!-

E tutti seguimmo il suggerimento dell'improvvisato presentatore, mentre i componenti della prima squadra si riunivano.

-Alla mia sinistra...- riprese -...Il sottoscritto, miss Jessy e Diana! Un applauso per il Team degli Eroi!-

Scoppiai a ridere nel sentire il nome che aveva scelto, piuttosto sobrio e moderato, in stile Dan, che applaudiva e ci incitava a fare casino.

-Segnapunti ufficiale sarà Cleo che ha detto che, piuttosto che giocare, si sarebbe spaccata una gamba da sola.- aggiunse ancora saltando giù dalla panca con un balzo – Ci sono domande?-

Alzai la mano:

-Siamo uno in meno.-

-Piccola...- scosse la testa -...Ti ho detto che c'è una special guest! Ho pensato a tutto!-

Scambiai uno sguardo interrogativo con Jessy che si offrì di chiamare Phill all'occorrenza, che era in spiaggia a sistemare due cose al locale.

Ma vista l'occhiataccia di Jake, si limitò a dire un "magari no".

Un'auto arrivò alla baita di lì a poco e Dan si sfregò le mani come uno scienziato pazzo soddisfatto che tutto andasse secondo i suoi piani.

Quando vidi scendere dall'auto il quarto membro ne fui così felice! Scattai verso di lui, senza nemmeno lasciargli il tempo di salutare i presenti, saltandogli letteralmente in braccio.

E, con me avvinghiata tipo zainetto, si spostò verso il resto del gruppo:

-Ciao! Vengo in pace stavolta.- disse Max in difficoltà tra il mio peso e il borsone che aveva con sè, mentre Emily chiudeva l'auto e rideva all'intera scena.

Duskwood - Hannah is goneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora