Allo scadere dell'ora prevista scrissi nel gruppo:
-Ragazzi eccomi. Credo di avere una soluzione.-
Uno dopo l'altro entrarono in chat, pronti a conoscere le novità, primo fra tutti Thomas.
-Non è una situazione facile e non ci sono tante alternative. L'unica che credo sia plausibile a questo punto è che io contatti Bloomgate. Mi cercava e mi darà retta. Cercherò di convincerlo...- spiegai brevemente.
-Diana, non sarà troppo pericoloso?- intervenne Jessy.
-Andrà bene.- tagliai corto per non lasciare trasparire la mia preoccupazione.
-Potrebbe funzionare.- intervenne Thomas.
L'idea di averlo convinto mi sollevò, era quella la mia primaria intenzione:
-Esatto. Ora provo a scrivergli, vi terrò aggiornati.-
E passai sulla chat col detective, ancora esistente da quando mi aveva scritto per chiedermi di contattarlo e di raggiungerlo in centrale.
Ammetto che tentennai, dovevo pesare le parole con molta attenzione o sarei davvero finita nei guai.
Ed allora Jake avrebbe fatto il kamikaze per salvarmi...
Presi un respiro profondo, profondissimo, le dita mi tremarono per un istante.
Poi scrissi:
-Buonasera detective Bloomgate, mi scuso per il ritardo nel contattarla, ma devo chiederle di ascoltarmi, perché ho bisogno di aiuto.-
Sperai fosse abbastanza per cominciare, dovevo essere risoluta e far in modo che fosse chiaro sin da subito l'urgenza che avevo.
Continuai ad osservare lo schermo dello smartphone fino a quando ecco, comparire "sta scrivendo..." e mi si fermò per un attimo il cuore.
-Sono sinceramente sorpreso dal suo messaggio, non ci speravo più. Ho parecchie cose da chiederle signorina Tyler.- comparve.
-Ascolti, so che è folle, ma mi deve credere, ho bisogno che vada in un posto al più presto, ci sono delle vite in pericolo.- gli risposi.
-Facciamo così: lei viene qui in centrale, risponde a qualche domanda e poi mi chiede quello che deve, che ne dice?-
-Non posso! Non sono a Duskwood e nemmeno nei paraggi. E non c'è davvero tempo da perdere... Ascolti, si fidi di me, solo per questa volta, ed ha la mia parola che, salvati i ragazzi, verrò a Duskwood e risponderò alle sue domande.-
Per un po' non scrisse nulla.
Non potevo dargli torto, infondo come si poteva credere ad una perfetta sconosciuta che lo aveva palesemente ignorato fino a quel momento e che, se non altro per quello, rientrava a pieno titolo tra i sospettati?
-Mi sono fatto un'idea su di lei, penso sia una persona intelligente. Come crede che possa fidarmi della sua parola?- scrisse.
-Ha ragione. Ma non abbiamo scelta. Se non andrà subito a Grimrock avrà sulla coscienza le vite di due ragazzi.- cercavo di selezionare cosa potergli dire e cosa no, non era semplice per nulla.
-E chi dovrei trovare a Grimrock?-
-Hannah Donfort e Richy Rogers. Lo capisco, davvero, so che è tutto assurdo, ma abbiamo capito che potrebbero essere lì. Non può mandare qualcuno dei suoi uomini a dare un'occhiata?-
-Tutti i miei uomini sono impegnati al Pine Glade.-
-E' questo il punto: dietro alle sparizioni potrebbe esserci Michael Hanson, una vendetta per la morte della figlia. E domani sarà l'anniversario... La supplico, qualcuno deve andare a controllare.-
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Duskwood - Hannah is gone
FanfictionHannah è scomparsa. Già, ma chi è Hannah? All'improvviso sei stata catapultata in qualcosa che non ti appartiene, nelle vite di sconosciuti. Sei davvero la chiave per risolvere l'enigma? Sei disposta a metterti in gioco? Di chi ti puoi fidare verame...