25.Fianchi scoperti

182 11 0
                                    

Allo scadere dell'ora prevista scrissi nel gruppo:

-Ragazzi eccomi. Credo di avere una soluzione.-

Uno dopo l'altro entrarono in chat, pronti a conoscere le novità, primo fra tutti Thomas.

-Non è una situazione facile e non ci sono tante alternative. L'unica che credo sia plausibile a questo punto è che io contatti Bloomgate. Mi cercava e mi darà retta. Cercherò di convincerlo...- spiegai brevemente.

-Diana, non sarà troppo pericoloso?- intervenne Jessy.

-Andrà bene.- tagliai corto per non lasciare trasparire la mia preoccupazione.

-Potrebbe funzionare.- intervenne Thomas.

L'idea di averlo convinto mi sollevò, era quella la mia primaria intenzione:

-Esatto. Ora provo a scrivergli, vi terrò aggiornati.-

E passai sulla chat col detective, ancora esistente da quando mi aveva scritto per chiedermi di contattarlo e di raggiungerlo in centrale.

Ammetto che tentennai, dovevo pesare le parole con molta attenzione o sarei davvero finita nei guai.

Ed allora Jake avrebbe fatto il kamikaze per salvarmi...

Presi un respiro profondo, profondissimo, le dita mi tremarono per un istante.

Poi scrissi:

-Buonasera detective Bloomgate, mi scuso per il ritardo nel contattarla, ma devo chiederle di ascoltarmi, perché ho bisogno di aiuto.-

Sperai fosse abbastanza per cominciare, dovevo essere risoluta e far in modo che fosse chiaro sin da subito l'urgenza che avevo.

Continuai ad osservare lo schermo dello smartphone fino a quando ecco, comparire "sta scrivendo..." e mi si fermò per un attimo il cuore.

-Sono sinceramente sorpreso dal suo messaggio, non ci speravo più. Ho parecchie cose da chiederle signorina Tyler.- comparve.

-Ascolti, so che è folle, ma mi deve credere, ho bisogno che vada in un posto al più presto, ci sono delle vite in pericolo.- gli risposi.

-Facciamo così: lei viene qui in centrale, risponde a qualche domanda e poi mi chiede quello che deve, che ne dice?-

-Non posso! Non sono a Duskwood e nemmeno nei paraggi. E non c'è davvero tempo da perdere... Ascolti, si fidi di me, solo per questa volta, ed ha la mia parola che, salvati i ragazzi, verrò a Duskwood e risponderò alle sue domande.-

Per un po' non scrisse nulla.

Non potevo dargli torto, infondo come si poteva credere ad una perfetta sconosciuta che lo aveva palesemente ignorato fino a quel momento e che, se non altro per quello, rientrava a pieno titolo tra i sospettati?

-Mi sono fatto un'idea su di lei, penso sia una persona intelligente. Come crede che possa fidarmi della sua parola?- scrisse.

-Ha ragione. Ma non abbiamo scelta. Se non andrà subito a Grimrock avrà sulla coscienza le vite di due ragazzi.- cercavo di selezionare cosa potergli dire e cosa no, non era semplice per nulla.

-E chi dovrei trovare a Grimrock?-

-Hannah Donfort e Richy Rogers. Lo capisco, davvero, so che è tutto assurdo, ma abbiamo capito che potrebbero essere lì. Non può mandare qualcuno dei suoi uomini a dare un'occhiata?-

-Tutti i miei uomini sono impegnati al Pine Glade.-

-E' questo il punto: dietro alle sparizioni potrebbe esserci Michael Hanson, una vendetta per la morte della figlia. E domani sarà l'anniversario... La supplico, qualcuno deve andare a controllare.-

Duskwood - Hannah is goneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora