61. Voglio stare con te.

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Lilly passò il minuto successivo a tossire dopo aver inghiottito tutto d'un colpo quello shottino.

Qualunque cosa contenesse doveva essere davvero forte, ma Dan si rifiutò di spiegarci cosa fosse.

Con la coda dell'occhio vidi un bicchierino scivolare fino a davanti a me: alzai lo sguardo e vidi che me lo stava porgendo Phill.

Perfetto.

-Per Diana.- iniziò, per poi fare una pausa che non lasciava presagire nulla di buono -Vuoi fuggire con me?-

Io ero semplicemente... non lo so. Mi limitai a guardarlo con la fronte corrucciata in un'espressione che urlava "MA CHE CAVOLO...?"

Non poteva che essere una provocazione, cos'altro? Non aveva senso!

Jake, accanto a me, scoppio in una risata isterica, mentre Dan diceva al fratello di una Jessy molto imbarazzata, che era completamente fuori di testa.

In tutto ciò, Phill, si limitò a restarsene lì in attesa.

Ma di che?

Di una risposta?

Davvero??

-Non puoi dire sul serio.- mi lesse nel pensiero Jake, rivolgendosi a lui.

Ma per Phill sembrava essere tutto un gioco, una splendida occasione per divertirsi: in tutta risposta tirò a sè un bicchierino e buttò giù il contenuto d'un fiato, senza fare una piega, per poi riservare l'ennesimo sorrisetto di sfida a Jake.

-Cosa non ti è chiaro del concetto di "farsi da parte"?- gli domandò ancora il fratello di Hannah, visibilmente innervositosi.

-Magari è un concetto che non mi interessa.- ribattè l'altro spostando il suo sguardo su di me e sorridendomi.

-Ehi! Sto parlando con te, guardami in faccia.-

-Magari non mi interessa nemmeno questo.-

-Magari dovranno ripescarti nel lago. In pessime condizioni.-

-Magari dovremmo calmarci tutti!- intervenni visto l'andazzo che stava prendendo la conversazione -A chi tocca ora? Andiamo avanti.-

Mentre Jake non smetteva di fissare in cagnesco il suo antagonista, gli appoggiai una mano sulla gamba, sotto al tavolo:

-Basta così.- gli dissi sottovoce -Stai facendo il suo gioco.-

Ma non sembrò convincersi del tutto nemmeno dopo le mie parole.

Quell'episodio aveva scompensato l'intero gruppo, soprattutto Hannah e Lilly, che erano preoccupate che altro stress potesse fare ancora del male al loro fratello.

Hannah sembrava cercare disperatamente un argomento da buttare sul piatto per cambiare discorso in fretta e, d'un tratto...

-Per Cleo!- esclamò, facendo sobbalzare la sua amica -E' vero che ti sei presa una cotta?- e, senza pronunciare suono alcuno, le disse "scusami, ti prego".

Tutti, dal primo all'ultimo, si voltarono verso di lei, che in un attimo si fece paonazza in volto e parve schiacciarsi contro il sedile della panca, come se fosse in auto e aspettasse lo schianto imminente.

-CHE COOOOSA?- esclamò Jessy -Davvero?? Ma chi è?-

Cleo balbettò qualcosa di incomprensibile per prendere tempo.

-Lo conosciamo?-

E i suoi occhi sbarrati risposero per lei.

-LO CONOSCIAMO!- disse ancora Jessy -Oh mio dio... è presente qui?-

Duskwood - Hannah is goneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora