37.Cartoline

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Furibonda.

Ecco come mi sentii appena riuscii a riprendere fiato: lessi quella lettera in apnea.

Letteralmente.

Afferrai il telefono e chiamai Hannah: dovevo avere delle risposte subito.

-Ciao Diana!- mi rispose probabilmente felice di sentirmi.

-Cosa diavolo ti è saltato in mente??- nello stato mentale in cui ero non riuscii davvero ad essere diplomatica.

-Cosa intendi? Io...io non capisco.-

-Intendo che sono qui a casa mia, con un pacco speditomi da Jake in cui c'è una lettera e mi dice addio. Sai perchè? Perchè ha saputo da TE che sono sua sorella!-

-COSA? Io non lo sento dal mio rapimento Diana, te lo giuro!-

-Beh, testuali parole, "Ho saputo tutto, Hannah mi ha mandato ogni cosa."- sbattei con forza il foglio sul piano del tavolo, tanto da fare sobbalzare Max ancora alle prese col puzzle di cartoline -Ora te lo richiedo: cosa accidenti è successo?-

-Diana, io te lo giuro, non gli ho inviato nulla!- la sentii muoversi, sedersi probabilmente alla scrivania ed accendere il pc -Perchè mai avrei dovuto farlo?-

-E lo chiedi a me? Il punto è che lo sa e dice di avere ricevuto le informazioni da te!-

-Ma cosa...- sussurrò; poi per un po' non la sentii.

-Hannah!- la sollecitai.

-...Io...io davvero non capisco. Io non ho fatto nulla, devi credermi!- e la sentii chiamare Lilly.

-Puoi spiegarti?-

In sottofondo sentivo la voce di Lilly chiedere cosa stesse succedendo ed Hannah domandarle se fosse stata lei. Non si sentirono voci per un istante, poi Lilly disse che era terribile e che non ne sapeva nulla.

-Volete rispondermi?- dissi spazientita.

-Diana, sono Lilly... Non capiamo cosa sia successo: nella cartella della posta inviata di Hannah c'è una mail spedita a Jake sei giorni fa. Ma noi non abbiamo fatto niente, siamo pronte a giurartelo!-

-Ma come diavolo è possibile?-

-Non ne abbiamo idea!-

-Qualcuno oltre a voi accede a quel pc?-

-No, mio padre ogni tanto lo usa, ma che senso avrebbe avuto fare una cosa del genere da parte sua? E poi non conosce le credenziali per entrare nella nostra posta elettronica.-

-Chi può volere fare una cosa del genere a Jake?- disse in sottofondo Hannah.

Restai in silenzio io stavolta: divenne tutto lampante.

-I suoi inseguitori.- dissi con un moto di rabbia.

-L' FBI?- rispose Lilly mettendo il telefono in vivavoce.

-Non credo. Ma quelli che hanno provato a violare i miei dispositivi protetti da Nym-0s, loro sì.-

-Oddio... credi che sia stata la loro mossa per trovarlo?-

-Chi altro avrebbe potuto farlo? D'altronde perchè mai fermarsi così dopo soli tre tentativi? Era ovvio che avevano qualcos'altro in mente! E me lo sono chiesto più e più volte io stessa, che fine avessero fatto intendo.-

Nella mia testa scattò un allarme, bello grosso: Jake continuava ad essere stretto nella forbice tra FBI e quegli altri, magari anche in combutta tra loro, il pericolo per lui si faceva doppio.

E quella mail lo aveva indebolito come forse mai prima.

Dovevamo cercare di rintracciarlo, al più presto, doveva sapere tutto e non fare sciocchezze.

Duskwood - Hannah is goneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora