Poco prima di salire in macchina per raggiungere Grimrock scrissi ad Alan, per sapere se fosse ancora lì: ci speravo davvero.
Ma la sua risposta arrivò dopo qualche minuto, il tempo di percorrere metà circa della strada per la mia meta.
Si scusava per aver tardato a rispondermi, dicendo di aver girato il video ad un suo collega, espertissimo del territorio e di tutto ciò che poteva essere esplorato, visto che era uno speleologo.
Spiegò che, guardando il video e studiando la conformazione della roccia alle spalle di Hannah e Richy, non aveva dubbi, si trattava della miniera di ferro di Grimrock.
-Ma non ha trovato nulla prima...- gli scrissi.
-La miniera è molto stratificata, ha diversi piani che si estendono a diverse profondità. Io mi sono limitato a verificare il "piano terra". Secondo quello che mi ha spiegato dovrebbe esserci un vecchio ingresso a forma di portello, col quale si accede alla miniera, e si trova proprio alla cascata di Grimrock.-
Tutto tornava: quando eravamo riusciti ad agganciarci al microfono del telefono del rapitore avevamo sentito chiaramente il rumore di acqua e un suono metallico, come di un cancello che si apriva.
Era il posto giusto.
-Quindi aveva ragione su Grimrock, avevamo solo sbagliato il piano. Ora sto tornando là. Ho pensato le sarebbe interessato saperlo.- aggiunse il detective.
-Bene, troverà anche me.- gli scrissi d'un fiato.
-Cosa? E' venuta fino a Grimrock?-
-Sì. Beh, le spiegherò dopo, ci vediamo lì.-.
Ormai ero a pochissima distanza dalla destinazione e non potei non domandarmi se Jake fosse già arrivato al pozzo, mentre cercavo di restare lucida e di non farmi coinvolgere dal ricordo degli ultimi avvenimenti.
Mi rimisi in marcia ed arrivai al piazzale: decisi che non sarei scesa, almeno fino a quando non fosse comparso Alan.
-Diana, sono arrivato.- il telefono vibrò all'arrivo del messaggio di Jake - Ho raggiunto la miniera ed ora mi trovo davanti al pozzo.-
-Per ora tutto bene?- gli domandai nervosa.
-Sì, tutto bene. Ma la ricezione qui è pessima, quindi non preoccuparti se dovessi andare offline improvvisamente.-
-E' già tanto che prenda un po'...-
-Bisogna dare atto a Michael che ha scelto un buon posto dove nascondersi. Almeno il cinquanta percento della miniera è a rischio crollo, dopo il brutto incidente del 1899 che uccise i tre quarti dei lavoratori. Parliamo comunque di cinquanta chilometri di tunnel in cui nascondersi, non sono pochi.-
-Praticamente un gioco da ragazzi trovarli.- iniziavo a non essere più così certa del piano, dovevo ammetterlo.
-Ora sono al pozzo. Secondo le mie ricerche scende per settanta metri, spero che i pioli reggano. -aggiunse poco dopo.
-Volevi scrivere sette, vero? Perché hai scritto settanta.-
-No, la pianta che ho trovato parla di settanta.-
-SETTANTA?-
E, giusto per farmi stare tranquilla, mi mandò una foto dell'antro infernale in cui si stava infilando: un lungo cunicolo in caduta libera di cui non si vedeva nemmeno il fondo, con delle scale a pioli in metallo fradice d'acqua e di ruggine.
-Ma vuoi scherzare? Devi scendere giù da lì?- gli scrissi.
-Sì. Beh, me l'aspettavo messa un po' meglio ma, d'altronde, è pur sempre una scala che ha più di cento anni. Speriamo in bene.-
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Duskwood - Hannah is gone
FanfictionHannah è scomparsa. Già, ma chi è Hannah? All'improvviso sei stata catapultata in qualcosa che non ti appartiene, nelle vite di sconosciuti. Sei davvero la chiave per risolvere l'enigma? Sei disposta a metterti in gioco? Di chi ti puoi fidare verame...