Trust me

CAPITOLO 11

RACHEAL POV

Non ho avuto tempo di fare altro che allenarmi e prapararmi per la serata di oggi, sono stata sempre con Will da quando mi svegliavo a quando andavo a dormire, certo ho sentito Liz perché comunque ci sentiamo per chat, anzi ora ha creato il gruppo in cui siamo io, lei e Will, dire che mi fanno diventare matta è poco?

sopratutto dopo il mio tête-à-tête con Alex, di cui vorrebbero sapere tutto perché ovviamente sono due suocere mancate, mi lanciano battutine e chiedono per sapere di più, per sapere che cosa provo.

Cosa provo è una battuta, ho una lotta interiore infinita perché una parte di me si detesta e lo detesta per quello che è successo, ma una parte di me è...felice che lui sia di nuovo presente che sembri essere sempre lo stesso e che mi voglia in quel modo passionale, forse lo vedo solo io ma la sento l'elettricità nell'aria quando lui entra in una stanza siamo vicini e una parte di me sempre più grande vuole lui, urla da dentro di me di lasciarmi andare con lui.

-Raggio di sole sei pronta?-

la voce di Will mi richiama dai miei pensieri e prendo un profondo respiro prima di uscire dal camerino

-si prontissima-

gli dico aprendo la porta e lo vedo che mi guarda dalla testa ai piedi con un fischio ridacchiando e porgendomi il braccio

-sei uno schianto raggio di sole, li lasceremo di stucco-

mi dice contento mentre gli stringo il braccio e ci avviamo verso la sala, rido piano guardandolo è vestito di nero in coordinato con il mio abito, la camicia morbida ha dei dettagli in oro e la tiene aperta fino al petto così da far vedere un pò i pettorali, le signore ne saranno molto contente, i pantaloni sono neri eleganti a vita bassa però, odia i pantaloni a vita alta ho notato, perché tutti i suoi pantaloni li fa fare così, gli fasciano bene i glutei ben allenati e le gambe sode, le sue spalle sono messe in risalto dalla camicia, guardo poi il suo viso pulito ed elegante è sempre sia solare che contento, mi porta verso la sala, si è sistemato i capelli con il gel indietro, rendendo i suoi ricci biondi leggermente più scuri per il gel.

-anche tu non sei niente male Davis-

gli dico divertita e lo vedo che mi sorride malandrino aumentando la presa sul mio braccio mentre ci fermiamo in un angolo nascosto in attesa di essere annunciati

-tu che mi fai un complimento raggio di sole? sicura di star bene? -

mi prende in giro e piano gli do una spalla

-stupido-

gli dico divertita facendolo ridere di gusto

sentiamo annunciare i nostri nomi per cui torniamo seri, drizziamo le spalle e il volto, lo sento che poggia la mano libera sulla mia che gli tiene il braccio e mi sussurra

-pronta? -

-si, prontissima-

gli rispondo

-tu? -

-mai stato più pronto di così raggio di sole-

mi sorride prima di portarmi con sé in pista, sorrido a mia volta entusiasta e divertita è ora di dare spettacolo.

ALEX POV

Sto seduto con gli altri nel prive che abbiamo deciso di occupare per guardare l'esibizione, le ragazze hanno insistito perché volevano vedere quel biondino ballare e di lui non mi importa nulla, anzi può andarsi a farsi fottere con i suoi nomignoli e modi che usa.

Lei però voglio vederla, osservarla ballare al lago domenica è stato qualcosa di strano perché era così bella e così libera mentre si muoveva nella natura a ritmo di musica come se fossero un tutt'uno, quando la ho vista sono rimasto imbambolato come un ebete e non ho resistito e ora voglio vederla di nuovo, per questo al messaggio di avviso da parte del damerino che le avvisava che toccava a sono salito con loro, ho finto menefreghismo come sempre ma sono impaziente di vederla come domenica oltre ad avere una voglia assurda di toccarla, stringerla, baciarla.