CAPITOLO 1

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10 anni dopo


"devi venire o ti ripudio come migliore amica"

Questo è il milionesimo messaggio della mia migliore amica Lisya, detta Liz, che cerca di invitarmi nel locale dove lavora, nonostante ogni volta cerco di inventarmi una scusa per non andare.

Non perché non mi vada di uscire con lei, ma perché non amo molto i locali affollati, dove le persone stanno appiccicate e possono toccarti senza permesso, ma stavolta penso che mi farò convincere perché ci tiene particolarmente a farmi assistere alla coreografia di Exotic Pole che ha costruito, a sua detta, è una delle più belle.

"voglio il tuo parere! non puoi darmi buca!"

altro messaggio, che mi fa ridere, ormai sono ore che va avanti questa storia, non insiste mai così tanto, perché sa il motivo sia per la mia carriera da ballerina, sia perché non amo il contatto fisico.

Per fortuna, se così posso definirla, nelle ore precedenti ero a lezione di danza; quindi, non ho sentito la carrellata di notifiche che mi ha mandato, scuoto la testa soffocando un'altra risata, per l'ennesimo trillo, evito di leggere però perché devo riprendere a guidare per tornare a casa. Non faccio neanche un metro, che il mio cellulare squilla, rispondo tramite il bluetooth, parlando così con il vivavoce.

-Pronto? -

"Racheal O'connor se non vieni stasera non verrò più a vedere le tue gare!"

esordisce così Liz, con tono da finta arrabbiata, me la immagino con lo sguardo bieco, mentre fissa il telefono, puntandomi anche con il dito, rido sommessamente.

-Liz, sai che sto guidando, ti avrei risposto appena arrivata a casa -

"oh no signorina! mi avresti liquidato come tuo solito! ma stavolta non accetto un NO..."

- oh, lo so bene che non accetti un no Liz-

so perfettamente che quando si mette in testa una cosa, nessuno sulla faccia della terra può farle cambiare idea, è testarda come pochi, ma ammetto, che l'adoro per questo, con il suo carattere solare e sfacciato, riesce a prendere confidenza con tutti e non ha peli sulla lingua.

"quindi signorina O'connor tu verrai a vedermi e darai il tuo giudizio da ballerina quale sei o giuro, che chiedo alla nostra cara, adorabile, granny Rose"

dice ridacchiando, mentre a me si rizzano i peli delle braccia. Mia nonna è capace di trascinarmi di peso ad assistere, solo perché concorda con Liz che devo uscire di più e incontrare più gente. Faccio una smorfia, tenendo sempre alta la concentrazione sulla strada.

-non oseresti chiedere a lei Liz -

"oh sai che lo farò Rachey. lo farò eccome per cui..."

lascia la frase in sospeso, però non c'è bisogno che la completi, perché la sua minaccia è più che veritiera

-ok! Ok verrò! ma non pensare di presentarmi nessuno! vengo ti guardo e poi me ne vado-

emette un urlo di felicità che mi stordisce, facendomi quasi prendere un colpo, che per poco non sbando

-dannazione Liz! quale parte di sto guidando non ti è chiara?!-

le dico a denti stretti, maledicendola mentalmente

"oh finiscila di fare la bacchettona! finalmente vieni al lavoro da me! ti piacerà vedrai! la mia coreografia poi ti lascerà di stucco! sono troppo troppo felice!"

usa ancora un tono alto ma meno assordante di prima, ma la immagino anche che salti dall'euforia

-sono sicura che la tua coreografia mi piacerà come tutte le altre, sai che sei un fenomeno in questo sport -

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