Trust me

CAPITOLO 7

Siamo in macchina, Liz è seduta vicino a me e Will dietro, non fanno che ridere da quando siamo uscita dal locale

-dopo questa serata ragazze siete diventate le mie persone preferite! -

esclama euforico

-dopo questa serata non vi voglio vedere più a voi due, io. -

sbuffo anche se cerco di trattenere le risate, mi sono divertita devo ammetterlo, escludendo la tensione con Alex e Tiffany, mi sono divertita con questi due pazzi

-Will, te lo ho detto che la mia Rachey è super quando non fa la bacchettona! -

lo punta con il dito,iniziano a parlare di diverse cose, anche se la maggior parte senza senso.

Io sono concentrata sulla guida quando chiedo

-bene ora vi porto a casa, Davis dammi l'indirizzo-

Cala il silenzio in auto, nessuno dei due parla

-su forza, voglio andare a dormire a casa! -

gli dico guardando prima lui e poi Liz, li vedo che si grattano la guancia a disagio

-Beh? Che vi prende? -

chiedo stufa

-non posso tornare a casa brilla Rachey lo sai! -

dice la mia migliore amica, seguita subito da Will

-idem se torno a casa brillo mi ammazzano i miei-

Inchiodo di colpo, per fortuna la strada è deserta, mi giro verso di loro

-quindi!? Vi siete ubriacati ne pagate le conseguenze! -

gli dico incenerendoli con lo sguardo

-io voglio tornare a casa! -

Li vedo guardarsi e poi guardare me con espressione da cane bastonato

-oh no, non ci pensate neanche! Sarò anche da sola in casa stanotte ma non vi porto da me! -

-ti prego, ti prego, ti prego Rachey!-

Entrambi mettono le mani a preghiera guardandomi, con i loro occhi verdi chiaro e Ambra, li fisso muovendo la testa per dire no

-non ci penso nemmeno, cioè Liz ok ma tu Davis neanche morta! -

dico sul urlo di un esaurimento nervoso

-ti prego Raggio di sole, se i miei mi trovano brillo mi tolgono dall'accademia e ti toccherà ballare con qualche insulso ballerino viscido e non con me e manca 1 settimana, lo hai detto tu-

mi dice serio, mettendo di nuovo a preghiera con le mani, sposto gli occhi tra loro e poi esasperata, con un mal di testa che esplode impreco e sbuffo.

-ok...ok! Ma solo stavolta! Vi odio a tutti e due comunque-

dico riprendendo a guidare, mentre loro esultano come bambini ridendo poi come matti.
Arriviamo a casa mia, entrati Will si guarda intorno facendo un fischio

-però Raggio di sole, niente male la casetta-

-grazie, è casa dei miei nonni, per cui non toccare nulla-

lo minaccio, lui in risposta alza le mani in segno di resa

-ora visto che farti dormire sul divano, non se ne parla o mio nonno ti ammazza, tu e Liz dormirete in camera mia, mentre io dormo sul divano, domani mattina ci alziamo portiamo Liz a riprendere la macchina, passiamo a prendere le cose per te e poi andiamo in accademia. Poi però non voglio più essere immischiata in queste cose-