CAPITOLO 25

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Siamo a casa mia dopo che con gli altri ci siamo salutati, con me ci sono anche Liz e Will che non sono voluti andare a casa ed entrambi mi tengono la mano, i miei nonni hanno voluto sapere che succede e chi era quel ragazzo così glielo abbiamo raccontato

-quindi lui è il tuo vecchio amico d'infanzia nonché figlio di quell'avvocato famoso e ha picchiato uno per difendere una ragazza ma ha esagerato, abbiamo capito bene? -

Chiede nonno lisciandosi la barba ormai bianca e non più rossa e io annuisco lentamente, devo capire cosa fare per tirarlo fuori di lì il prima possibile

-e state insieme? -

Mi domanda con tono circospetto e mi stringo nelle spalle perché non so cosa siamo in realtà io e lui ma per me è importante dannatamente importante, guardo i miei nonni che mi fissano in attesa

-è complicato-

Ammetto sospirando e prendendo coraggio nel parlare

-ma lui non merita di stare dentro per aggressione, ha solo difeso una ragazza e ha perso il controllo perché ha ricordato cose del passato...credeva di colpire altri-

Tengo gli occhi fissi sui miei nonni seri e lo vedo lo sguardo di nonno comprendere e sospirare con dolore mentre nonna lo accarezza lungo il braccio

-suo padre è fuori discussione vero? -

Mi chiede e io che indurisco lo sguardo sentendo la rabbia perché è tutto una conseguenza dei maltrattamenti di quel bastardo

-è l'ultima persona che vorrebbe vedere-

-va bene Garinion, fammi chiamare Douglas e vediamo come fare-

Nonno si alza si avvicina a me e mi bacia sulla fronte prima di andare nell'altra stanza per chiamare il suo amico avvocato, noi restiamo in cucina e nonna mi guarda con dolcezza prima di alzarsi e andare ai fornelli

-è stata una giornata stressante che ne dite di mangiare qualcosa e poi vediamo di risolvere questa situazione? Infondo avete vinto non dobbiamo farci abbattere-

I miei amici le sorridono e accettano volentieri cercando di rallegrare la situazione ma io non faccio che pensare ad Alex chiuso in cella di domenica sera. Volevo andare da lui ma mi hanno fermato dicendo che tanto le visite non sarebbero state concesse fino a domani ed è la cosa che farò appena sarà giorno.

Nonno torna appena finisce di parlare con Douglas che ha accettato di pensarci lui immediatamente, devo ringraziare personalmente quell'uomo è sempre stato professionale e disponibile con noi, perché lui e nonno sono cresciuti insieme e sono come fratelli, questa cosa mi solleva ma non starò bene fino a che lui non uscirà di lì

-mi chiamerà appena avrà notizie più certe-

dice infine e io annuisco ringraziandolo sinceramente. Mangiamo quello che nonna ci ha preparato anche se io spizzico soltanto, non ho molta fame. Restiamo ancora un po' tutti insieme e poi andiamo in camera mia, Liz e Will non vogliono andare a casa per cui resteranno qua da noi

-certo. La serata ha preso una piega diversa da come l'avevo immaginata-

Confessa Will seduto sul mio letto grattandosi la testa

-già, ma quando uno è un pezzo di merda, è un pezzo di merda-

Sentenzia Liz sedendosi accanto a lui a gambe incrociate, io li guardo dalla scrivania e poi mi vado a sedere con loro sul mio letto.

In silenzio la mia mente è rivolta sempre ad Alex

-non possono mandarlo in carcere perché ha difeso quella ragazza, sarebbe assurdo, ci sono delle attenuanti per la sua reazione-

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