CAPITOLO 32

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Sono in camera mia stesa sul letto, aspetto che torni Alex dal servizio socialmente utile che gli ha imposto il giudice.

La pessima sensazione che ho da giorni non fa che aumentare e la mia mente non fa che convincermi che Jacob sarà liberato, l'angoscia che mi sale dentro mi soffoca, mi schiaccia al punto che sento il fiato mancarmi, salto in piedi e vado verso la finestra in cerca di aria prendendo prendendo grandi respiri

-Garinion puoi venire un attimo di sotto? -

la voce del nonno mi fa voltare con un piccolo sobbalzo, la cosa lo fa ridacchiare sotto i baffi

-sì, sì arrivo-

scendiamo le scale e lo seguo in salotto dove si trova anche la nonna, mi siedo sulla poltrona davanti a loro mentre il nonno si accomoda accanto a lei che gli prende con amore la mano

-che succede? -

chiedo iniziando a sentire una strana tensione in corpo spostando gli occhi da uno all'altro ed è il nonno quello che dopo aver guardato la nonna inizia a parlare

-sappiamo che in questo momento sei felice e non vorremmo darti ulteriori pensieri o riaprire vecchie ferite ma ha chiamato Douglas-

mi metto ancora più dritta sulla poltrona restando in attesa di sentire quale dannata data è stata scelta dal giudice per il riesame

-la data del riesame è stata fissata da oggi ad un mese preciso ma c'è una richiesta a cui Douglas non è riuscito ad opporsi, perché la difesa si sta basando principalmente su quest'aspetto-

Percepisco il suo tono preoccupato per me e lo vedo anche dagli occhi che quello che sta per dire non mi piacerà per niente.

Ingoio un grumo di saliva prima di prendere coraggio e chiedere

-e sarebbe? -

-far analizzare le tue ferite da un loro medico, con nuove foto perché quelle poche che ti sono state fatte quando eri piccola non gli bastano, vogliono vederle per analizzare se...-

chiude gli occhi schifato e addolorato dalle parole che sta pronunciando, la nonna gli prende anche con l'altra mano per rassicurarlo

-...per vedere se realmente sono state fatte da lui dieci anni fa e non te da sola-

mi raggelo sulla poltrona, su questo si basa la sua linea di difesa?
che io abbia mentito e mi sia auto lesionata e sfregiata a vita?
quanto cazzo può essere folle solo a progettare una cosa del genere?
perché diavolo il giudice ha accettato una richiesta come questa poi?

L'ansia e la rabbia mista alla paura di mostrarmi ad estranei mi fa restare immobile quasi in maniera inumana

-ha davvero fatto un'insinuazione come questa pur di salvarsi? E un giudice gli ha anche dato adito? -

La mia voce è fredda ma stridula perché la voglia di urlare è tanta

-Il diritto alla difesa vale per tutti Garinion-

dice la nonna dolcemente

-ma lui è stato condannato già, la sua condanna è già stata emessa! è colpevole non mi sono inventata nulla-

loro si guardano e dai loro sguardi vedo il loro dolore.

In questo momento la frustrazione e la rabbia sono talmente forti, che vorrei urlare fino a non avere più voce

-lo sappiamo tesoro che non hai inventato nulla, noi lo sappiamo benissimo-

parla nonno in tono perentorio ma dolce

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