CAPITOLO 33

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Sento il cuore che mi batte all'impazzata e cerco di fare un passo indietro per allontanarmi da lui, per poter riprendere il controllo di me stessa e delle mie emozioni ma Alex me lo impedisce tenendomi le mani nelle sue, allargando quel sorriso evidenziando maggiormente quell'adorabile fossetta; contegno Rachey.

-cosa hai detto Little fairy? -

il suo tono è canzonatorio ma lussurioso allo stesso tempo da farmi partire i brividi dalla nuca

-che sei uno sbruffone-

dico con il tono più tranquillo possibile, lo sento ridere roco e tirarmi dai polsi contro il suo corpo

-oh no, prima di quello-

Si avvicina e mi parla ad un soffio dalle labbra puntando quei diamanti dei suoi occhi nei miei

-hai sentito quello che ho detto, non c'è bisogno di ripeterlo-

lo guardo inarcando un sopracciglio ma questo non fa altro che allargargli fi più il sorriso contro le mie labbra.

Mi porta le mani intorno al suo collo e poi percorre le mie braccia fino a scendere lungo il mio corpo fino ad arrivare ai fianchi, me li afferra per farmi aderire al suo corpo aumentando i brividi che mi scorrono dentro

-non ho sentito bene, la musica è alta-

Le sue mani mi salgono lungo la schiena accarezzandomi lascivamente, ma la sua presa in giro mi fa alzare gli occhi al cielo nonostante il rossore contorni ancora le mie guance e il batticuore continua nel mio petto

-la musica è alta perché si dovrebbe ballare qui invece che parlare o fare lo spaccone-

Lui ride in modo roco e con mia sorpresa inizia a muoversi a ritmo di musica, che ora sta suonando una kizomba e questo mi fa scaldare fino alle viscere.

Se c'è un ballo sensuale e che accende i desideri oltre al tango, è questo.

Gli stringo di più le braccia attorno al collo per far combaciare ulteriormente i nostri corpi

-Alex che stai facendo? -

mormoro stupita, non me lo aspettavo proprio da lui questo e il suo sorriso peccaminoso mi toglie il fiato quando lambisce piano le mie labbra.

Il lento sfiorarsi sensuale, muovendo sinuoso il suo bacino contro il mio a ritmo, seguendo ogni colpo di basso o batteria, la musica travolgente, i nostri occhi incatenati, rendono il mio sangue pura lussuria mentre mi guida in questa Kizomba

-balliamo little fairy, no? O vuoi che vada a fare lo sbruffone? -

mi stringe con una mano la nuca mentre con l'altra sopra la curva dei miei glutei mi tiene a sé, io lo seguo nei movimenti stregata da lui, i movimenti di questo ballo emulano il sesso come nessun altro stile, e avere il suo corpo contro il mio, strusciarmi a lui, eseguire delle onde sensuali con i fianchi che mi allontanano e mi avvicinano a lui.

Inizio a sentire come se sul fuoco fosse stata buttata della benzina.

Gli stringo le mani sulla nuca e mugolo sulle sue labbra per l'eccitazione crescente

-stai facendo lo sbruffone anche senza andartene-

La mia voce è un sussurro caldo contro la sua bocca, sento il centro del mio essere che si bagna sempre di più.

L'eccitazione che mi pervade durante questo ballo con lui, non l'ho mai provata in passato con nessun ragazzo.

Avverto la lussuria e la vita scorrermi nelle vene e dal luccichio nei suoi occhi, oltre alla poderosa erezione che si evince dai suoi pantaloni, so che sente le mie stesse sensazioni, il suo corpo brama il mio.

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