CAPITOLO 4

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Ho praticamente dormito, due tre ore, per parlare e scherzare con Liz.

La ho lasciata dormire nel mio letto mentre sono venuta in accademia, non posso mancare perché le competizioni si avvicinano, l'opportunità di essere notata da qualche regista importante non posso farmela scappare.

Per questo anche se assonnata mi sono alzata, ora stiamo per iniziare la lezione di hip hop, l'ultima della giornata.

-raggio di sole, sei pronta? -

La voce del mio partner di ballo Williams mi fa riprendere dai miei pensieri, giro lo sguardo verso di lui mentre mi lego con uno chignon alto i ricci

-la finisci di chiamarmi a quel modo? Non abbiamo questa confidenza Davis-

gli dico freddamente, chiamandolo per cognome, facendolo ridere mentre scuote i suoi ricci biondi

-oh, no assolutamente, mi piace chiamarti così-

Lo fulmino con lo sguardo, è il mio nuovo partner da qualche mese, perché quello precedente non sopportava più il mio comportamento freddo e distaccato.

Nel ballo eravamo compatibili, perché sulla pista lascio che la musica mi trasporti ma quando metto piedi fuori, torno ad essere distaccata.

Questo fatto non piace a nessuno dei partner che ho avuto finora, anzi anche i professori dicono che sarei una delle migliori se non avessi questo comportamento.

Forse per la mia carriera avrò uno scalino in più da superare ma di certo non lo modifico per loro.

William poi sembra divertirsi per il mio comportamento, se non mi chiamasse a questo modo sarebbe il partner perfetto, perché se ne sta per fatti suoi e non mi cerca fino a che non dobbiamo ballare; ma da qualche tempo cerca sempre di più di parlare e inizia a darmi sui nervi.

Però è uno dei migliori del corso, per cui non mi lamento; infatti, mentre balliamo siamo molto in sintonia, ma solo li.

Vengo richiamata all'attenzione dal signor Kreiz

-allora ragazzi, mancano due settimane alle competizioni, dovete metterci tutto voi stessi, anche se non arrivate ai primi posti, dovete farvi notare dai registi, dagli scout, avrete molte possibilità ma dovrete dare il meglio di voi! Per cui ora formate le coppie, iniziamo con Davis e O'Connor, forza ragazzi in pista! -

-forza raggio di sole facciamogli vedere-

dice Williams facendomi l'occhiolino, lo guardò ancora male per poi andare in pista.

Finita la lezione sto raccogliendo le mie cose, per andare a casa, quando sento Williams chiamarmi

-ehi raggio di sole-

Non lo degno di uno sguardo, prendendo il mio borsone per uscire e andare a casa per lavarmi, non faccio la doccia in accademia o se sono costretta a farla qui, aspetto che vadano via tutte.

-smettila di chiamarmi così-

Lo sento ridere

-no, ho già detto che mi piace chiamarti così, comunque stanno organizzando un'uscita tutti insieme, che ne dici di unirti a noi? È tra 4 giorni cioè questo venerdì sera-

mi chiede seguendomi mentre mi avvio fuori

-no-

dico senza neanche guardarlo, mentre accelero

-ma dai! Non puoi non venire, ci saremmo tutti! -

insiste accelerando il passo per tenere il mio

-fammici pensare...-

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