Il dottor Steel è stato molto scrupoloso come la prima volta che l'ho visto e soprattutto attento a non mettermi a disagio, di questo gliene sono veramente grata ma ora che deve dirci qual è la mia situazione dopo aver controllato le lastre e la risonanza, ammetto di essere un po' in ansia.
Non sento il pieno controllo del mio corpo, ogni movimento mi costa una fatica enorme, anche respirare è difficile, ricordo che provai molto dolore a dieci anni dopo essere stata massacrata abbastanza da trovarmi in un contesto simile, ma non ricordavo che ogni respiro poteva essere come un chiodo che preme contro le ossa e la pelle, questa è una cosa che non voglio provare mai più, non darò a nessuno il diritto di ridurmi così Ancor auna volta, l'ennesima.-le lastre mostrano che le ossa si stanno rimarginando bene ma dovrai portare il busto per almeno un mese per renderle del tutto stabili e facilitare la completa guarigione, poi verrai a controllo e vedremo se sia il caso di toglierlo o meno; mentre la risonanza ha mostrato che i piccoli ematomi sub durali sono quasi rientrati del tutto, il tuo lieve disorientamento, la difficoltà nel parlare e di movimento derivano dall'ematoma più grande che ti premeva sulla parte dietro del cranio, quella abbiamo rimosso chirurgicamente ma è normale, ci vuole molta riabilitazione per tornare al pieno controllo del tuo corpo, ma già il fatto che reagisci a tutti gli stimoli e che la tua memoria non è stata intaccata è un ottimo segno, temevo che nelle condizioni in cui eri, avresti avuto molto più problemi ma come ho detto tante volte, sei molto forte, non tutti avrebbero resistito a tali percosse-
Stringo la mano ad Alex che si è messo vicino a me seduto sul bordo del letto e rimanendo in silenzio ricambia la presa mentre tutti gli altri ascoltano il dottor Steel
-tornerò a....ballare come...prima? –
ogni dannata parola mi esce con difficoltà angosciandomi ulteriormente, mi mordo il labbro inferiore per stemperare la frustrazione e accentuo la presa su Alex che mi accarezza con il pollice lungo il dorso
-dovrai stare in ospedale ancora una settimana per essere certi che ogni ematoma sia rientrato del tutto, poi potrai andare a casa ma verrai a fare fisioterapia per almeno sei mesi e sicuramente se ci metti impegno tornerai a ballare ma ci vorrà costanza e pazienza, non sarà veloce o indolore alle volte, ma sono sicuro che sarai in grado di farlo-
Mi sorride con gentilezza e gli altri tirano un sospiro di sollievo ed io sento la speranza che il mio sogno non è andato perduto, non devo lasciare la danza e già solo questo mi dà la giusta forza di non mollare e la determinazione per andare avanti e fare del mio meglio; né avrò problemi nel parlare o di ricordare come sono sopravvissuta.
Guardo il dottor Steel e gli sorrido, sincera e con la speranza nel cuore-grazie dottore...farò del mio meglio... e tornerò a balla..re come prima...e anche di più -
Il dottor Steel ricambia il mio sorriso e annuire prima di lasciare la stanza seguito dai miei nonni che prima di uscire mi sorridono anche loro e mi dicono che tornano subito. Restiamo io, Alex, Liz e Will
-quindi per sei mesi mi toccherà ballare da solo-
-hai altr... ballerine che...vorrebbero esser...le tue partner-
-ah no raggio di sole, sei tu la mia partner, non ballo con nessun'altra-
Le sue labbra si sollevano rivelando il suo solito sorrisetto sghembo, facendomi l'occhiolino indicando poi con la testa Alex
-anche perché mi piace troppo vederlo rosicare per come ti posso stringere e toccare-
-giusto in pista da ballo lo puoi fare perché fuori lei preferisce altre mani addosso-
risponde mettendo su un sorrisetto tagliente e beffardo mentre mi accarezza lungo la mano, io alzo gli occhi al cielo, mentre Liz ridacchia, e gli dico
-sbruffone-
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Trust me
RomancePossono due persone essere uguali ma allo stesso tempo diverse? Possono due persone passare dal essere la figura su cui fare affidamento ad odiarsi nel giro di poco tempo? E poi? Rechael O'Connor ha ormai 22 anni, studia per diventare una ballerina...