<<sei stata mitica!>> sclerò gwen appena io e mio cugino entrammo in infermaria
<<grazie>> risposi, poi presi un fazzoletto e lo bagnai di acqua <<tieni un po' su la testa vance>> ordinai
lui obbedì
<<volete che vi lasciamo soli?>> chiese finney
<<sarebbe preferibile>>
ci lasciarono e vance mi abbracciò
<<grazie per avermi evitato la figuraccia>>
<<non c'è di che, cugino>> sorrisi
<<cambiando discorso...non ti piaceva robin?>>
sgranai gli occhi
<<non fare quella faccia, l'anno scorso ti piaceva>>
<<appunto, l'anno scorso. è uno stronzo! è carino, ma è troppo cattivo>>
chiacchierammo per un po', poi andammo ognuno nelle rispettive classidurante la lezione mi arrivarono due biglietti.
uno di donna:"ei, stasera a casa mia?"
a cui io risposi con "sì!"
l'altro era di robin, purtroppo anche lui era un mio compagno di classe:
"vaffanculo troia! mi hai fatto fare una figura di merda davanti a tutti!"
"non sono io quella che ha bisogno di attenzioni perchè mio padre è morto proprio nella fase in cui avevo bisogno di lui. e poi te lo sei meritato" risposi
glie lo lanciai, lui lo lesse e mi guardò con occhi di fuoco
forse avevo esagerato con la storia del padre...ma non poteva importarmi, eta stato lui a cominciare.
chiesi alla prof di andare in bagno, e lei mi mandò.mi stavo lavando le mani quando sentì la porta spalancarsi: robin.
si precipitò davanti a me e mi rese la spinta che gli avevo dato durante la rissa.
<<non provare mai più a dire qualcosa contro mio padre>> si avvicinò di più a me <<ti giurò che ti farò finire diretta in ospedale>>
doveva essere una minaccia...ma non lo sembrava per niente.
<<ah si? tu mi farai finire in ospedale?>> azzardai
<<attenta, non provocarmi>> disse lui guardandomi negli occhi
<<altrimenti? oh, si! mi manderai all'ospedale, certo...>>
sembrava così infastidito dal mio modo di tenergli testa, e questo un po' mi piaceva
<<ti ricordo che nemmeno tu hai i genitori>> un ghigno gli spuntò sul viso
aveva ragione...i miei erano morti quando io avevo pochi mesi...per questo abitavo coi miei zii, la madre e il padre di vance. ma questo non era un mio punto debole, almeno, non mi toccava come la morte del padre di robin toccava lui.
<<dovrai trovare qualcos'altro per rattristarmi>>
lui aspettò un momento, poi si girò e mi diede le spalle
<<non capisco perchè non potevi morire con loro>> concluse.
ammetto di esserci rimasta un po' male, ma lo ignorai e tornai in classe
il primo giorno finì ed io andai a casa, dopo circa 3 ore mi preparai per andare da donna.
STAI LEGGENDO
📞Rᴏʙɪɴ×Sᴄᴀʀʟᴇᴛᴛ📞 ❤️🔥𝐸𝑛𝑒𝑚𝑖𝑒𝑠 𝑇𝑜 𝐿𝑜𝑣𝑒𝑟𝑠❤️🔥
Fanficmi chiamo scarlett hopper e no, non sono la sorella del temutissimo vance hopper. siamo cugini. peccato che, il temutissimo vance, proprio nel mio primo giorno di scuola, finì in una rissa con l'ancora più temuto, robin arellano. dio, odio robin ar...