il giorno dopo, all'entrata di scuola, robin mi fermò.
<<hai un minuto?>> chiese
<<certo, dimmi>>
<<non qui. andiamo nello stanzino dell'ultima volta>>
parlava come un membro di qualche agenzia segreta.
<<devo preoccuparmi?>>
<<se ti preoccupano i regali, allora si>> rispose portandomi verso la nostra meta.
i...regali...?
robin aveva dei regali per me?
anche se non avrebbe dovuto darmi nulla, ero curiosa di vedere di cosa si trattasse.<<spero ti piacciano>> cominciò mentre chiudeva la porta.
"piacciano"?
mi diede un pacchettino che io aprì con calma, cercando di non rompere nulla, in ogni caso al suono della campanella mancava ancora molto, quindi avevamo tutto il tempo.
quando vidi cosa c'era all'interno di quella scatolina, dsmisi di respirare per qualche secondo e misi una mano davanti alla bocca.
non solo c'era l'anello da 40 auro della gioielleria del giorno prima, ma ce n'era anche un altro, sempre dello stesso negozio che, a vista, non sembrava costare poco.
<<robin>> balbettai.
<<ti piacciono?>> chiese speranzoso di una buona risposta ma preoccupato di riceverne una pessima.
<<li adoro!>> lo abbracciai per un attimo <<non dovevi, chissá quanti soldi avrai speso>>
<<quando gli ho comprati ho pensato solo a quanto saresti stata felice>>
quella era, allo stesso tempo, la risposta più bella e più brutta che potesse darmi.
<<non dovevi, davvero. robin, è troppo>> insistetti
<<non dirmi dire così, te li meriti>> insistette a sua volta <<e, in ogni caso, ho buttato lo scontrino, quindi...>>
lo abbracciai di nuovo, questa volta lo strinsi più forte
<<grazie, grazie, grazie!>>
diedi ancora un'occhiata all'anello che aveva scelto lui per me, intanto indossai l'altro.
era sempre in argento, ma con lo stemma dell'infinito marchiato sopra.
indossai anche quello, sul medio.
mentre quello con le due piume, sull'annulare.
<<avevo visto dei poster con l'infinito in camera tua, quindi ho pensato che fosse una bella idea quell'anello...>>
senza pensarci, mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio veloce sulla guancia.
<<non li toglierò mai>> promisi
però dovevo sdebitarmi, non volevo che spendesse tutti quei soldi per me. era troppo.<<zia...devo dirti una cosa>> dissi mentre la aiutavo a sparecchiare, mio zio e vance non c'erano.
<<dimmi tutto>>
<<un mio amico oggi mi ha regalato due anelli, guarda>> gli mostrai la mano e lei rimase incantata.
<<sono meravigliosi>> commentò lei <<ma saranno costari un sacco>>
<<si! giá questo>> le indicai quello che avevo scelto io <<costava 40 euro! vorrei sdebitarmi con lui, con un altro regalo>>
<<hai giá pensato a qualcosa?>>
annuì mentre ritiravo le forchette dal tavolo <<ma costa molto...>>
<<di quanti soldi parliamo?>>
<<circa 140 euro>> balbettai <<io ne ho via solo 50...non è che...>>
<<torno subito>>
mi chiedevo se fosse andata davvero a prendere i soldi.
nah, non era possibile.
<<tieni. tieniti i tuoi risparmi per qualcos'altro>>
lo era eccome, invece.
mi aveva dato...140 euro, i soldi che mi servivano.
<<davvero?>> domandai <<davvero me li presti tutti?>>
<<non devi ridarmeli, tesoro>>
<<ma...perchè?>>
<<se sapessi quanti soldi mi deve vance, staremo qui fino a natale. e poi, anche se questa volta mi dispiace dirlo, tua madre te li avrebbe dati.>>
sorrisi
<<ma ti avrebbe anche chiesto qualcosa di più su questo tuo amico>> si sedette su una sedia <<forza, racconta>>
non c'era nulla da raccontare, ma lei voleva sentire qualcosa, così le dissi tutto quello che era successo tra me e robin da inizio anno scolastico.
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📞Rᴏʙɪɴ×Sᴄᴀʀʟᴇᴛᴛ📞 ❤️🔥𝐸𝑛𝑒𝑚𝑖𝑒𝑠 𝑇𝑜 𝐿𝑜𝑣𝑒𝑟𝑠❤️🔥
Fanficmi chiamo scarlett hopper e no, non sono la sorella del temutissimo vance hopper. siamo cugini. peccato che, il temutissimo vance, proprio nel mio primo giorno di scuola, finì in una rissa con l'ancora più temuto, robin arellano. dio, odio robin ar...