<<dai dillo>> insistette robin
<<no, davvero. nulla, andiamo avanti>>
<<dillo>>
vide la mia espressione, ero leggermente a disagio, così lui si rimise su matematica.passò un'altra giornata e, come sempre, andai a scuola.
<<scarlett, aspettami!>> disse qualcuno dietro di me
<<ciao chris>>
<<ciao...posso chiederti una cosa?>>
no...un momento
<<ehm...si, certo>>
<<quando mi hai baciato hai provato qualcosa di diverso? dico...qualcosa come...non so, farfalle nello stomaco? sii totalmente sincera con me>>
quindi era lui l'ammiratore...
<<ehm...no, chris, nulla di diverso. mi...>>
la sua voce coprì la mia
<<menomale!>> esclamò
menomale...?
<<ah si?>>
<<si! cioè, non fraintendermi, tu sei bellissima...ma non provo nulla per te, e sono molto sollevato che tu la pensi come me. dalla domanda che mi aveva posto gwen sambrava che io ti piacessi>>
<<gwen?>> chiesi <<che cosa c'entra gwen?>>
e ora che aveva fatto lei?
<<beh, ieri quando sono uscito da scuola è venuta da me e ha iniziato a farmi strane domande del tipo: "trovi che Scarlett sia carina?" o "qual è il complimento che faresti ad una ragazza che ti piace?".>>
<<che stronza!>>
rise
<<ma perchè tutte quelle domande?>>
<<nulla, lascia stare. è lei che è scema>>
<<oh...ok...>> rise di nuovo <<facciamo il pezzo di strada insieme?>>
<<si, volentieri>>una volta arrivata a scuola, andai immediatamente da gwen, avevamo ancora un po' di tempo prima che iniziasse la lezione.
<<ma te sei fuori di testa! come cazzo ti è venuto in mente di andare da christopher e fargli quelle domande?>>
<<lo sai?>> chiese lei
<<si! oggi mi ha raggiunta e mi ha chiesto se dopo il bacio a casa di donna avessi provato qualcosa come "farfalle nelle stomaco".>>
<<ah...pensavo che ti facesse piacere...>>
<<per quanto io ti odi in questo momento...un po' mi ha fatto piacere effettivamente. almeno possiamo escluderlo dalla tua lista>>
<<infatti>>
<<però è stato molto carino>> aggiunsi
<<chris?>>
<<si...mi ha detto tutto con calma e ha aggiunto che sono bellissima>>
<<credi di no?>>
scossi la testa per farle cenno di ripetere la domanda
<<credi di non essere bella?>> ripetè sedendosi al suo banco
<<beh...>>
"no" pensai.
in effetti non mi ero mai vista un granché.
<<lo sei. fidati di me>> disse
io accennai un sorriso e la ringraiai, poi le aggiunse <<altrimenti non avresti un ammiratore segreto>>
rise <<dovremmo dargli un soprannome>>
<<un soprannome?>>
<<si. così possiamo parlare di lui anche in pubblico. se ne parlassimo accenando a lui come "ammiratore segreto", tutti inizierebbero a fare mille domande>>
<<mi sembra giusto...qualche idea?>>
eccome se l'avevo
<<achille>> dissi velocemente e senza pensarci due volte
<<perchè achille?>> chiese gwen con una risatina
<<non lo so...mi piace>>
<<ti piace?>> ripetè lei <<non ti credo. ho come la sensazione che ci sia qualcosa sotto>>
ma...ma come?!
<<vaffanculo tu! e le tue sensazioni strane!>> dissi scherzando, poi tornai seria <<...era il nome di mio padre...>>
<<oh...>> balbettò
<<goodmorning students>> entrò la prof di inglese
<<goodmorning teacher>>finalmente la scuola era finita e io mi stavo preparando per andare a casa di finney. come al salito mi vestì di rosso, il mio colore preferito.
misi un pantalone rosso, insieme alle mie solite converse, che indossavo più o meno tutti i giorni, sopra una maglietta a maniche corte, sempre rossa, con stampato sopra la scritte "NYC".suonai al suo campanello, e lui aprì la porta.
<<ciao!>> dissi
<<ciao. entra dai>> mi salutò gwen facendomi entrare in casa <<tu hai portato i compiti?>> chiese
notai che tutti stava studiando o facendo qualcosa riguardante la scuola
<<si. devo aiutare robin...>>
<<bravissima, anche perchè per domani c'è un po' di roba che io non ho ancora fatto, magari me la fai...copiare...>>
<<va bene...se è questa la mia utilitá...>> dissi facendo la finta offesa
<<no, tu servi anche per capire se tra tutte queste persone potrebbe essere presente anche il tuo>> si bloccò <<se è presente achille>>
<<ma se ci siamo solo noi>> dissi
<<magari è bruce o mio fratello>>
<<tuo fratello non può essere>> la fermai subito.
<<io lo terrei a mente>>
<<si, ma sempre nella tua lista mentale>>
<<perchè ho come l'impressione che a te non importi nulla di scoprire chi è?>>
perchè era vero. cioè, mi importava, ma non tanto come importava a lei.
<<mi importa, ma tra le due sei tu quella uscita di testa>>
qualcuno ci interruppe
<<scarlett che ne dici se, anziché parlare con gwen, mi dassi una mano?>>
<<con questo tono da "so tutto io" puoi anche scordartelo>>
<<perfavore...?>> aggiunse robin alzando gli occhi al cielo
<<forse se me lo chiedi con un po' più di gentilezza>> tentai di provocarlo
lui sbuffò e alzò gli occhi al cielo <<scarlett, potresti perfavore darmi una mano in matematica?>> riformulò
<<ora va meglio>> dissi.
poi andai a sedermi di fianco a lui, mentre gwen andò vicino a bruce e passarono circa venti minuti.
<<possiamo andare di la a fare matematica?>> chiese robin <<se no, magari, qui disturbiamo>>
<<ehm...si...certo...>> risposi scioccata.
mi stupiva molto il fatto che fosse stato lui a chiederlo, anche io lo avevo pensato, ma non credevo che lui fosse d'accordo.
andammo nella stanza di finney e ci mettemmo a fare i compiti.
<<è giusta?>> chiese robin mettendomi il quaderno davanti agli occhi.
gli diedi un'occhiata, poi <<si>>
<<davvero?>>
<<si!>> dissi
<<è giá la seconda di fila>> aggiunse estando
<<sei stato bravo>> dissi piano
<<grazie...>> fece leggermente imbarazzato
<<continua ora>> ordinai con fermezza.
<<si, si, ora continuo>>
<<bene, prova a fare delle proporzioni>>
<<proporzioni?>> chiese preoccupato
<<si! ti do una mano io>>
gli dettai degli esercizi e, insieme, li svolgemmo.
<<grazie di starmi aiutando>> disse dopo un po' di tempo, con tono secco, ma sincero
<<lo sto facendo per la prof>> risposi.
ma perchè gli avevo risposto così male?
<<immaginavo>> rispose lui deluso
deluso...? robin arellano era deluso dalla mia affermazione?
<<però...>> tentai di salvare il salvabile <<sono contenta se passi l'esame>>
chiuse il tappo della penna <<sei contenta?>>
<<si...più o meno>> risposi
<<ti sto ancora sul cazzo?>> si alzò dalla sedia e cominciò a camminare per la stanza
<<ma che c'entra?>> chiesi io
<<tu ripondi>>
<<perchè? che cos'è cambiato da prima ad adesso?>>
<<nulla...hai ragione.>> fece per andare via, era arrabbiato.
lo fermai
<<robin, aspetta>>
<<che vuoi?>>
eh niente, il coraggio mi abbandonò
<<no...niente...>>
entrambi andammo in sala, da finney, gwen e bruce.
<<eccovi finalmente>> fece finn
<<avete fatto qualcosa?>> chiese bruce con un sorrisetto maligno
<<con lei?>> robin rise indicandomi con un'occhiataccia <<ti pare?>>
io guardai in basso per un attimo
<<rob, dobbiamo parlare. adesso>> disse secco finney
<<di cosa?>> chiese
<<in privato>> aggiunse soltanto
<<ok, ok...>>
andarono nella sua camera.
<<tu hai intenzione di origliare, vero?>> disse gwen.
ovviamente sì.
annuí, le feci un sorrisetto e andai davanti alla stanza di finn, appoggiando l'orecchio sopra alla sua porta.
<<sai...>> cominciò finney, ma non riuscì a sentire il resto della frase per via del tono basso della sua voce
<<perchè dovrei?>> aveva detto robin
<<perchè non si merita quello che fai...>> continuò
<<tanto le sto sul cazzo, finney!>> gridò
<<non...>> di nuovo il tono basso
<<si che lo è!>>
<<non gridare!>> lo rimproverò finn
<<vorrei che fossimo amici, ma lei mi odia. mi vede come un ragazzo che sa solo usare le persone>>
vorrebbe che fossimo amici?
<<dimostrale che sei diverso>>
sentí dei passi e tornai velocemnte in salotto, mettendomi sul divano vicino alla mia migliore amica.
<<bruce, tu non dire loro nulla>> ordinai.
annuí.
<<che ne dite se guardiamo un film?>> propose robin
<<quale?>> chiese gwen
<<opterei per "non aprite quella porta>>
<<certo, che novitá.>> commentò finney
<<è bellissimo, fidatevi, vi piacerá>>
<<ma è su netflix?>> chiesi
<<ah...no...>> si rese conto subito dopo <<non il primo. c'è quello nuovo del 2022 o uno dei primi>>
<<quello nuovo fa cagare>> disse bruce
<<guardiamo uno di quelli vecchi?>> propose gwen
<<si, ok>> dissi
poi tutti concordammo e ci mettemmo a guardarlo.<<dio, che schifo>> commentai circa a metá film
<<hai paura?>> chiese robin che era dall'altra parte del divano
<<no>> risposi.il programma era finito e ci eravamo messi a giocare a "due veritá ed una bugia".
<<bene, inizio io>> fece bruce <<non ho mai baciato una al difuori di un gioco, ho una cotta per una ragazza nella nostra classe e faccio baseball da quando avevo sette anni>>
<<è impossibile che non hai mai baciato una ragazza al difuori di un gioco>> disse gwen
<<invece si!>> ammise bruce <<brava hai indovinato, ora è il tuo turno>>
<<davvero non hai mai baciato una?>> chiese finney
<<giá, e vorrei che rimanesse tra di noi>>
<<d'accordo, d'accordo>> gwen rise <<comunque, non credo in dio...poi...>>
<<no, può bastare così>> la interruppi <<la bugiá è che non credi in dio>>
<<non avevo finito!>> sbottò lei
<<si, ma non serve che finisci>> dissi io
<<ok...tocca a te>>
<<vediamo...mi sta antipatica donna, mi piace giocare a basket, e...odio la prof di matematica>>
<<semplice. la bugiá è che ti sta antipatica donna>> disse robin
<<si, ora vai tu>>
<<mi piace una ragazza, amo il calcio e non ho paura di niente>>
<<tu odi il calcio>> fece bruce
<<bravo...>>
quindi a robin piaceva una ragazza?
so che non avrei dovuto, ma mi chiesi se quell'amore che provava fosse solo un "la uso per quello che mi pare" o se fosse amore vero. perchè con robin arellano non si sa mai.
giocammo ancora per un po', poi andammo a cenare e, infine, a dormire.non chiusi occhio per un po' di tempo, continuavo a pensare a quello che finney e robin si erano nella stanza.
erano circa le 2.00 di notte quando riuscì ad addormentarmi.<<sveglia! svegliati!>> disse una voce che non riconobbi subito.
<<un attimo>> dissi
<<alzati subito!>>
ok, era gwen
<<va bene...>>
mi alzai, salutai tutti, feci colazione e andai a scuola."lo faccio?" pensai "lo faccio? no, non lo faccio" conclusi.
poi la voce di vance nella mia testa:
"che cosa avrebbe fatto tua madre?"
lo feci."che ne dici di fare una tregua? solo per un po'"
chiamai robin e gli lanciai il biglietto...
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📞Rᴏʙɪɴ×Sᴄᴀʀʟᴇᴛᴛ📞 ❤️🔥𝐸𝑛𝑒𝑚𝑖𝑒𝑠 𝑇𝑜 𝐿𝑜𝑣𝑒𝑟𝑠❤️🔥
Fanficmi chiamo scarlett hopper e no, non sono la sorella del temutissimo vance hopper. siamo cugini. peccato che, il temutissimo vance, proprio nel mio primo giorno di scuola, finì in una rissa con l'ancora più temuto, robin arellano. dio, odio robin ar...