cap. 10 l'avevo fatto

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non potevo crederci.
avevo mandato il biglietto a robin.
dopo un po' mi torno indietro.

"certo, per ora"

chissá perchè, in quel "per ora" ci notai un pizzico di felicitá.
era giusto che io che facessi così, se robin ci teneva così tanto ad essere mio amico...io non potevo dirgli di no.
mi chiedevo solo come l'avrebbe presa mia cugino.
mi arrivò un altro biglietto sul banco:

"ti accorgerai che sono meno 'stronzo e cattivo' di quello che pensi"

mi voltai verso di lui, lui mi guardò, poi feci una piccola risata che lui ricambiò e per un attimo ci guardammo negli occhi.
appena tornai a guardare verso la professoressa, feci un leggero sorriso e mi morsi le labbra dalla felicitá.
ma perchè ero così felice?
era solo robin...

<<quindi ora siete amici?>> chiese ana durante l'intervallo
<<non proprio, è solo una tregua fra di noi>>
<<eppure in questo momento ti sta guardando>> fece gwen
d'istinto mi voltai e...aveva ragione.
era col suo gruppetto di amici e per un attimo aveva messo la sua attenzione su di me.
io lo salutai con la mano e lui ricambiò non sapendo che altro fare.

la scuola era finita ed io stavo tornando a casa con mio cugino, mentre gli raccontavo quello che era successo quel giorno.
<<quindi mi stai dicendo che tu e robin ora siete amici>> disse sconvolto
<<non siamo amici. siamo solo in pausa per un po'...li ho sentiti parlare ieri sera, lui e finney. robin ha detto che gli piacerebbe molto essere mio amico e quindi ho pensato...che fosse una buona idea>>
<<per me non va bene, però è la tua vita, cugina. solo...non affezionarti troppo>>
annuì, poi entrammo a casa ed io aspettai robin per le ripetizioni.

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