cap. 17 "cavolo prof!"

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<<sveglia dormiglioni!>> gridò vance
<<vance! basta!>> lo rimproverai ancora addormentata e con gli occhi chiusi.
<<sveglia! avete scuola>>
<<arriviamo>> fece robin, con gli occhi serrati come i miei.
<<avete dormito così stanotte?>> chiese mio cugino.
non capì immediatamente, ma appena lo feci aprì gli occhi di colpo.
<<ehm...robin...>> lo chiamai.
<<si?>> chiese lui non curandosi della domanda di vance.
lo scossi.
<<robin! mi stai ancora tenendo>>
<<cazzo>> fece lui rendendosi conto della situazione e lasciandomi andare.
<<ho capito che è meglio se vi aspetto di la>> fece hopper <<ma sbrigatevi>>
<<va bene...>> dissi
poi lui se ne andò chiudendosi la porta alle spalle
<<possiamo dormire ancora un po'?>> chiese robin
guardai l'orario: le 7.15
<<no, mi dispiace>> dissi alzandomi dal letto <<dai! alzati>> lo presi per un braccio e lo tirai leggermente, così si alzò anche lui.
facemmo colazione e andammo a scuola.

come da routine, mi volò un foglietto sul banco:

"hai degli occhi stupendi"

gwen, non curandosi della privacy che aveva appena violato, lesse il biglietto.
<<il nostro achille?>>
<<probabile>>
<<e con robin com'è andata?>> chiese avvicinando leggermente il suo banco al mio, per poterci parlare da più vicino.
<<siamo andati al cinema, abbiamo visto il film e basta>>
<<ok...adesso dimmi le parti romantiche>>
risi <<non ce ne sono state>> mentì.
<<è impossibile>> si aggiunse ana, che stava origliando <<siete così carini insieme>>
negai la cosa, ma poi insistettero talmente tanto che dovetti lasciarmi andare <<ok...ieri sera avevo freddo, così ci siamo coperti con la sua felpa e lui mi ha messo un braccio attorno al collo. poi...abbiamo dormito nello stesso letto>>
<<cosa?!>> fece gwen con un tono di voce un po' più alto.
<<ana, scarlett e gwendoline, fate silenzio>> ci rimproverò la professoressa.
appena voltò la testa, noi tre cominciammo a ridere, senza smette di parlare di quello che era successo.
e poi ci toccò l'ora di matematica...

<<buongiorno prof>>
<<ciao>> fece lei, come sempre
subito dopo sbuffò ed io alzai gli occhi al cielo.
<<prof, ha corretto la mia verifica?>> chiese robin.
<<secondo te io riesco a correggerla in un giorno?>> ripose lei in tono ovvio.
strinsi i denti.
calma Scarlett, mantieni la calma.
guardai robin e gli sussurrai di non ribattere, perchè sapevo che avrebbe voluto farlo.
<<calmo>> mimai con le labbra
lui annuí leggermente, fece un repiro irritato e posò la testa sul banco
la lezione iniziò, come sempre ci vennero dettati gli esercizi.

<<prof, posso andare in bagno?>> le chiesi dopo venti minuti di lezione
<<se è questa la tua priorità, vai>> rispose lei sbuffando.
era una cosa che faceva spesso, si lamentava se qualcuno di noi duranta la sua ora chiedeva di andare al bagno e questa era un'altra delle infinite cose che odiavamo di lei.
andare al bagno era un diritto, no?
perché doveva rompere così tanto?
per non irritarla ancora di più, feci il più in fretta possibile, ma, quando stavo per tornare in classe, vidi robin uscire dell'aula che si asciugava gli occhi con le mani e respirava affannosamente.
senza pensarci due volte, lo seguì.
<<e che cavolo, prof!>> mormorai tra me e me...

📞Rᴏʙɪɴ×Sᴄᴀʀʟᴇᴛᴛ📞  ❤️‍🔥𝐸𝑛𝑒𝑚𝑖𝑒𝑠 𝑇𝑜 𝐿𝑜𝑣𝑒𝑟𝑠❤️‍🔥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora