Sono amico di Gabriel da talmente tanto tempo che se una persona mi dovesse chiedere cosa sia lui per me, non esiterei un solo secondo dal rispondere un fratello.
Gabriel rappresenta la famiglia che non ho mai avuto, la persona che si preoccupa per me, che mi aiuta ad uscire dai casini e che mi da una mano ogni volta io abbia bisogno.
Ha fatto tantissimo per me, talmente tanto da dovergli la vita.
Mi ha salvato da uno dei momenti più brutti della mia esistenza: aiutandomi ad uccidere quella che avrebbe dovuto essere stata mia madre. Lei era una donna perfida e ossessionata dal denaro. Era accecata dall'invidia che sarei stato io a ereditare tutti gli averi di mio padre e, fin da bambino, mi ha sempre picchiato e insultato pesantemente.Non mi ha mai nascosto il fatto che io fossi nato accidentalmente e che mio padre non l'avesse fatta abortire.
Ha provato ad uccidermi per la prima volta quando avevo diciotto anni. Ricordo come fosse stato ieri quel giorno: era completamente impazzita ed ha provato a colpirmi con un coltello che fortunatamente ho schivato. Da quel giorno non ha più smesso, ed io ricordo di essere entrato anche in una sorta di depressione, per questo.
Le cose a casa non andavano più bene e mio padre era sempre più spesso fuori casa e lontano da noi, fin quando un giorno non tornò più e venimmo a scoprire che si stava rifacendo una vita con un'altra donna.Mia madre perse completamente la testa e divenne ingestibile. Era gelosa e psicopatica e avevo il timore che potesse fare qualcosa di veramente brutto. Odiavo quella donna, la disprezzavo con tutto me stesso. Porto ancora i segni delle frustrate che mi dava sulla schiena e sono un continuo ricordo del fatto che i miei genitori non mi abbiano mai voluto bene.
Fortunatamente, però, i miei vicini di casa era la famiglia Ivokiv, e loro figlio, Gabriel, era un bambino di appena un anno più piccolo di me.
Diventammo inseparabili già da piccoli e, crescendo, sviluppammo un rapporto che batteva ogni cosa.
Quando gli raccontai che mia madre continuava ripetutamente a provare ad uccidermi, lui disse con la leggerezza che lo contraddistingueva di ucciderla e scoppiammo a ridere entrambi in un primo momento.Poi, però, col passare degli anni, la situazione raggiunse un punto di non ritorno e quando provò ad ammazzarmi per la quarta volta, io e Gabriel decidemmo di intervenire.
Quello che successe quella notte sarà uno dei tanti segreti che mi porterò nella tomba. C'era talmente tanto sangue dal poterci annegare e il suo corpo non fu mai più ritrovato da nessuno.
Tutti credono che lei sia semplicemente andata via, nessuno osa fare dimande ed è meglio così.Con mio padre ho completamente chiuso i rapporti; non mi hai mai aiutato e non si è fatto problemi ad andarsene lasciandomi solo. Non ci parlo da ormai più di cinque anni e non intendo farlo.
È per questo che dico di dover tutto a Gabriel. Non lo ringrazierò mai abbastanza per quello che ha fatto per me e qualsiasi cosa succeda, voglio che sappia che io sarò sempre dalla sua parte.
Alzo lo sguardo verso di lui e mi si spezza il cuore a vederlo con quella espressione sofferente e piena di sensi di colpa mentre accarezza la sua Cristy.
La sta guardando con uno strano luccichio negli occhi, ma anche con la rassegnazione di doverla lasciare andare.
Gli sfiora la mano dolcemente mentre sospira e si china per darle un bacio in fronte.Chi non conoscesse Gabriel, non si accorgerebbe di quanto questo gesto abbia valore per lui, ma io sì. Non si è mai comportato così con una ragazza. La guarda come se fosse la cosa più importante per lui e come se volesse proteggerla a tutti i costi. Anche a prezzo di dover rinunciare a lei per tenerla al sicuro. Gabriel non ha mai fatto gesti così altruistici con nessun altro all'infuori di me dalla morte dei suoi genitori.
Quell'avvenimento lo ha completamente distrutto e il ragazzino dolce e spensierato che c'era prima, è stato completamente stravolto da un uomo tutto d'un pezzo freddo e distaccato.
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Mi hai stravolto la vita (Mafia romance)
RomanceCristy ha diciotto anni quando si ritrova costretta a lavorare nel night club di Gabriel Ivokiv per pagare le cure alla sorella, malata di fibrosi cistica. Lei è una ragazza dolce e timida ed è per questo che attirerà subito l'attenzione del boss ma...