EPILOGO

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5 anni dopo...

Un tocco delicato e dolce scivola sul mio viso e mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Poi delle labbra si posano sul mio collo e dei brividi di piacere mi portano piano piano ad aprire gli occhi.

-Buongiorno, amore mio.-

Mio marito mi sorride dolcemente per poi avvicinarsi a me e lasciarmi un delicato bacio a stampo.

Sospiro di felicità e mi giro tra le sue braccia per far sfiorare il mio naso col suo. Adoro questi momenti tra noi e non li scambierei con niente al mondo. Allaccio le mie braccia dietro al suo collo e lo avvicino a me per baciarlo. La sua lingua scivola nella mia bocca e si va a scontrare con la mia. Il solito fuoco che solo lui è in grado di accendere dentro di me comincia a bruciare e, in due secondi, mi trovo a cavalcioni sul suo corpo. Sorride malizioso e mi morde una guancia facendomi ridere.

-Sei bellissima.-

Se c'è una cosa che in tuti questi anni non è cambiata, sono le mie guance che si tingono di rosso quando mi fa un complimento e il suo successivo ghigno compiaciuto.

-Tu lo sei di più.- mi nascondo col viso nell'incavo del suo collo e lo sento ridacchiare. Le sue mani vanno a circondarmi i fianchi e si intrufolano sotto al tessuto della mia maglietta.

-Che ore sono?- sussurro, ancora avvinghiata al suo collo.

-Le sette.-

Sbuffo e mi metto a sedere per poi guardarlo negli occhi. -Dobbiamo alzarci.-

Sorride sfrontato e allaccia gli occhi alle mie gambe che si trovano ai lati del suo corpo.

-Non abbiamo un po' di tempo per noi?-

Mi abbasso e mi avvicino al suo orecchio. -Dopo.- sussurro e, sono sicura, che il sorriso sulle mie labbra non sia molto lontano dal suo.

Scosto le coperte dai nostri corpi e mi dirigo in bagno per farmi una doccia veloce, scendo in cucina e mi metto ai fornelli. Sento dei passi dietro di me e, quando mi giro, trovo Gabriel con in braccio la nostra piccola bambina.

-Mamma!- lancia le braccine in avanti, in attesa che la prenda, e poi si avvinghia al mio collo, riempiendomi la guancia di baci appiccicosi. Ridacchio e la stringo forte a me, per poi guardare mio marito che ci sorride dolcemente.

Li amo, li amo più della mia vita.

Si avvicina a noi e ci lascia un bacio sulla fronte ad entrambe, poi riprende nostra figlia e la fa sedere sulla tavola della cucina.

-Cosa vuoi mangiare, principessa?-

Lei indica la torta alle mele sopra il tavolo e poi il latte. Gabriel le sorride e le taglia una fetta del dolce.

Io invece mi appoggio al bancone e li osservo commossa. Questa scena la vedo tutti i giorni, eppure, ogni mattina, è in grado di farmi bagnare gli occhi. Ho sempre sognato di avere una famiglia tutta mia e di trovare la felicità e, grazie a Gabriel, ho avverato i miei sogni più grandi. Poi l'occhio mi cade sulla sedia vuota dove avrei tanto voluto vedere mia sorella ridere e scherzare con la piccola. Sono certa che l'avrebbe adorata.

Emy mi manca come l'aria, ma sono sicura che, in questo momento, ovunque lei si trovi, ci stia guardando e stia sorridendo. Come le avevo promesso è diventata la stella più bella del cielo ed ogni sera usciamo sul balcone a guardarla. Il vuoto che ha lasciato nel mio cuore è incolmabile, ma l'amore che mi da la mia famiglia, mi aiuta ad alleviare il mio dolore.

Perché sì, nonostante tutto, sono felice. Sono felicissima.

Ho trovato l'amore della mia vita e lui a sua volta mi ha dato la cosa più preziosa che io possieda: nostra figlia.

Mi hai stravolto la vita (Mafia romance)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora