“Perché a me?”
È questo che continuava a chiedersi Bakugo Katsuki mentre, sotto una pesante anestesia, i chirurghi gli risistemavano il collo.
Purtroppo non avevano potuto reinserire la sua ghiandola del legame, troppo danneggiata, in più un forte rigetto a quello che gli era capitato aveva costretto i medici ad operarlo d’urgenza.
“Io dovevo essere un’Alpha e proteggere Izuku. Non dovevo avere bisogno di protezione. Dovevo essere un’Alpha.”
Se lo continuava ad urlare nella mente mentre la sua psiche, già debilitata per lo shock, si stava lacerando.
“Dovevo essere un’Alpha.”
“Tu sei un’Alpha.”
Rispose qualcuno nel suo subconscio.
“Tu sei un’Alpha e proteggerai Izuku come gli hai promesso.”
“Proteggerò Izuku perché sono un’Alpha? Ma io sono un’Omega.”
Rispose a sua volta Katsuki alla sua stessa mente.
“Sei un’Alpha e sarai il più forte. Tanto da proteggere il TUO Omega.”
“Il mio Omega? Izuku?”
“Sì, Izuku è il tuo Omega.”
“Izuku è il mio Omega.”
“TUO”
Mentre questa conversazione avveniva nella mente spezzata di Katsuki, un nuovo odore permeò l’area in cui il ragazzo si trovava.
Erano feromoni da Alpha odorosi di peperoncino.
Erano i ferormoni che Katsuki stava rilasciando, o almeno una parte di lui.
Mitsuki era stata avvertita su quello che era successo al figlio e si era prodigata a raggiungere l’ospedale nel minor tempo possibile, insieme al marito.
Aveva anche avvertito Izuku su quello che era successo che era corso da loro nonostante i dolori lancinanti che lo stavano piegando a metà.
Il caso volle che Izuku arrivò per primo in ospedala dato che i coniugi Bakugo erano fuori città per lavoro, così si diresse spedito dal compagno che riposava placido sul letto su cui lo avevano adagiato.
Katsuki spalancò gli occhi appena gli arrivò alle narici il dolce profumo di menta.
I suoi occhi si colorarono di nero mentre un ringhio gutturale lasciava le sue labbra da cui colava una densa bava.
«Izuku...» lo chiamò il biondo con la voce una voce che non sembrava la sua, ma da Alpha.
Izuku non poté che obbedire e con passo malfermo si spinse verso il ragazzo che per lui era sempre stato tutta la sua vita.
«Omega...» lo richiamò di nuovo vedendo come il verdino ci mettesse troppo a raggiungerlo, «Vieni.»
«Alpha...» gemette Izuku una volta raggiunto il letto ed esserne salito sopra per adagiarsi sul petto del biondo producendo delle tenei fusa che fecero contento l’Alpha che ora aveva preso possesso della mente di Katsuki.
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Broken Inside
FanfictionL'esito dell'esame aveva dato come responso l'unica cosa che sapeva avrebbe rovinato per sempre la sua vita. Era un'Omega. Un'Omegaverse dove nulla è quello che sembra.