Un calore incredibile crebbe a dismisura dentro di lui quando la mano di Izuku toccò quella di Katsuki, scatenando nel minore il suo Calore.
I feromoni vennero rilasciati da entrambi che cominciarono a respirare pesantemente, cercando di inalare il più possibile l'odore dell'altro che rilasciava quanti più feromoni possibili.
Un forte crampo al ventre rischiò di far piegare a metà il verdino che per tenersi in piedi gettò le braccia al collo del maggiore che rispose posando le proprie mani sui suoi fianchi avvicinandolo a sé con forza facendo unire i loro bacini.
«Alpha...» gemette Izuku alzandosi sulle punte dei piedi avvicinando il proprio volto a quello del biondo.
Gli occhi di Katsuki si fecero improvvisamente neri entrando definitivamente in rut, cosa che gli fece rilasciare un ringhio, suono atto a sottomettere il proprio Omega.
Izuku sentendo quanto il suo Alpha lo volesse, cominciò senza volerlo a produrre il liquido di lubrificazione che cominciò a colargli lungo le cosce strette per cercare di alleviare la pressione che sentiva sul membro tirato all'inverosimile.
Le mani del biondo si muovevano con parsimonia sul suo fondo schiena, accarezzandoglielo, palpandoglielo e allo stesso tempo spingendolo verso di sé, in modo che il contatto gli procurasse piacere, sfregandosi contro al bacino del minore dove poté sentire la risposta alle sue attenzioni.
Con dolcezza, Katsuki mise una gamba tra quelle del verdino per fargliele separare per poi alzarlo per le cosce e farsi circondare dalle sue gambe prima di dirigersi verso il letto dove lo depositò sovrastandolo con il suo corpo.
«Alpha...» continuava a gemere Izuku richiamato da quell'odore che aveva preso ad associare a quello del suo Alpha.
«Omega...» ansimò il biondo piegando il volto in avanti per congiungere le labbra con quelle del minore, in quello che a tutti gli effetti era il loro primo bacio.
Più di una volta avevano unito le labbra in qualche bacio, ma non erano mai andati oltre allo sfiorarsi appena, ma in quel momento in cui i loro generi avevano preso completamente il sopravvento in loro, quei baci appena accennati che si erano scambiati fino a quel momento, erano diventati una sorta di preludio a quello che in effetti stava avvenendo in quel momento.
La lingua di Katsuki era entrata nella bocca del minore alla ricerca della gemella, esplorando completamente la cavità del verdino e giocando con quel muscolo caldo che appena aveva sfiorato la sua lingua gli aveva trasmesso una scossa che per poco non lo aveva fatto venire nei pantaloni, cosa che invece a Izuku non fu risparmiata, perché venne con un orgasmo che lo lasciò senza fiato.
«Guarda che bravo Omega che mi sono trovato.» disse l'Alpha dentro Katsuki posando una mano sopra la chiazza umida nei pantaloni del minore, «Sei venuto per il tuo Alpha?» chiese mordicchiando leggermente il labbro dell'altro.
«Sì, Alpha.» e spinse il bacino in alto per aumentare il contatto con la mano del maggiore, «Tutto per il mio Alpha.»
«Allora fammi vedere come ti spogli Omega, presentati al tuo Alpha.» e si scostò quel tanto per permettere al verdino di sollevarsi la maglietta fin sotto le ascelle, scoprendo i capezzoli turgidi e abbassandosi i pantaloni quel tanto che permise al biondo di vedere che fosse tornato duro per lui.
«Sono bravo Alpha?» chiese l'Omega arrossendo vistosamente.
«Perfetto.» rispose il maggiore prima di fiondarsi tra le gambe del minore e inglobare il suo membro nella sua bocca, facendogli inarcare la schiena preso da un piacere sconosciuto.
La lingua di Katsuki si mosse agile e svelta lungo tutta la sua lunghezza insistendo sulla sua punta, per poi girarci intorno e ricominciare dal principio in una danza che stava facendo contorcere Izuku per le troppe sensazioni.
Ma la sua mente già provata per quell'incredibile stimolazione che il biondo stava adoperando sul suo membro, venne sconvolta ancora di più quando un dito del maggiore lo penetrò fino alle nocche, facendogli cacciare un urlo che non riuscì a trattenere.
«Bravo Omega, fammi sentire la tua bella voce.» disse l'Alpha sollevandosi dal verdino e cominciando a prepararlo con le dita, impaziente di sostituirle con la sua erezione che fremeva ogni istante sempre di più vedendo il proprio Omega travolto dal piacere.
Con la mano che non era impegnata con il minore, cominciò a slacciare il cordolo della tuta che indossava, per poi abbassarla fino a sfilarsela del tutto.
Izuku non ce la faceva più, sentiva un nuovo orgasmo pronto ad esplodere, ma non voleva che quel piacere finisse, quindi seguendo l'istinto che il suo Omega gli stava impartendo, afferrò per le spalle il suo Alpha e lo spinse fino a farlo sdraiare sul letto prima di fiondarsi tra le sue gambe e cominciando a leccare con dovizia quel membro che sapeva che presto sarebbe stato dentro di lui.
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Broken Inside
FanfictionL'esito dell'esame aveva dato come responso l'unica cosa che sapeva avrebbe rovinato per sempre la sua vita. Era un'Omega. Un'Omegaverse dove nulla è quello che sembra.