Broken Inside

Cinquantesima parte

Eijirou rimase sconvolto da quello che gli raccontò Katsuki.

Gli sembrava assurda come storia, quasi come se fosse stata presa da uno di quei manga che Mina gli aveva consigliato di leggere.

«So che è tanto da digerire, ma volevo che avessi un quadro completo della situazione, soprattutto perché quella parte di me che si formata come Alpha, vuole Izuku con tutte le sue forze.» disse dopo che il rosso non rispose a tutto ciò che gli aveva raccontato.

«Ora riesco a capire meglio tutto quello che è successo, ma perché non me lo hai detto prima?» chiese Eijirou voltandosi per incontrare lo sguardo affranto dell'Omega.

«A parte perché non ci conosciamo così bene? Come potevo dire al mio Mate che sono innamorato di un altro Omega.» rispose e ad ogni parola il suo tono di voce si alzava sentendo dentro di sé crescere uno strano sentimento, fatto di gelosia e frustrazione, gelosia non solo perché il rosso ed Izuku si erano incontrati per primi ed erano andati a letto insieme, ma anche per il fatto che aveva perso quel momento, come se ne avesse voluto far parte.

«Calmati per favore.» disse l'Alpha notando l'agitazione dell'altro.

«Calmarmi? Non c'è nulla per cui essere calmo.» urlò Katsuki alzandosi e cominciando ad emanare feromoni dominanti, «Ti sei scopato il mio Omega nonostante ti fossi reso conto che non fosse il tuo Mate...poi...poi da quando è iniziata questa merda di scuola lo hai lasciato da parte perché avevi trovato me.»

«Io ho provato più volte a parlare con lui, ma ogni volta mi allontanava, lo sai benissimo anche tu.» anche il rosso urlava arrabbiato a sua volta.

«No, non lo so perché io non sapevo nulla di voi due. Quando avevi intenzione di dirmelo?» lo accusò puntandogli un dito sul petto duro.

La parte Alpha di Eijirou non poteva accettare un tale affronto, soprattutto non da un altro Alpha, dato che il biondo continuava a emanare feromoni di quel genere, l'Omega assopito per quanto era forte il desiderio di proteggere il verdino.

La mano corse ad afferrare la mano di Katsuki per allontanarla da sé e per un breve istante l'odore del peperoncino venne sostituito con quello dolce del caramello. Un singolo istante che però cambiò tutto. L'Alpha scaraventò il minore sul letto per poi sormontarlo con il suo corpo.

«Adesso vedi di ascoltarmi Omega,tra me e Izuku è stato consensuale. Solo quando ti ho incontrato all'esame di ammissione mi sono reso conto che eri tu il mio Mate e non voglio più tornare su questo argomento, perché adesso abbiamo un problema più grande.»

Katsuki che aveva iniziato a ringhiare nel cercare di divincolarsi dalla presa del maggiore, si fermò a sentire quelle parole.

«Quale questione sarebbe più importante?» domandò fermandosi quasi completamente sopraffatto dai feromoni carichi di dominio del rosso.

«Anch'io voglio quel piccolo Omega, ma credo che ora stia per finire tra le braccia di qualcun altro.» e nel dirlo si strusciò sul corpo del ragazzo sotto si lui, in preda all'eccitazione per il solo pensiero di avere di nuovo i due Omega tra le sue braccia.

«Il bastardo metà.» ringhiò Katsuki agitando il bacino in risposta a quello dell'Alpha.