La settimana prima dell'inizio delle lezioni passò tranquillamente, senza che Izuku incontrasse mai il biondo a cui un tempo non riusciva fare a meno e con la gioia che avrebbe fatto parte della Yuei a tutti gli effetti.
L'esame era andato parecchio bene, gli aveva detto una sera All Might mentre mangiavano una ciotola di ramen in uno dei ristoranti appena fuori dai confini della scuola.
«Ma come fai a sapere i miei risultati dell'esame?» gli chiese il verdino con la bocca ancora piena di noodle.
«A dire il vero, ero presente alla tua prova. Non potevo mica perdermi il mio successore alle prese con l'esame per entrare nella mia Alma Mater.» rispose il biondo.
E a Izuku caddero le bacchette nella ciotola, facendo schizzare un po' del brodo che gli macchio la maglietta.
A dire il vero il giovane Omega non aveva mai considerato possibile che l'eroe numero uno potesse usare il suo tempo osservando la sua prova, era troppo preoccupato dai problemi che gli offuscavano la mente.
Alla fine era tornato a mangiare il suo ramen pensiero, tornando a crogiolarsi nella tristezza che lo aveva abbattuto da quel giorno fatidico.
Neanche la prospettiva del primo giorno di lezione riuscì a sollevargli il morale.
Tanto che pensò quasi di darsi malato, con la sua fortuna era quasi sicuro che si darebbe ritrovato in classe non solo con uno dei due, ma entrambi e la prospettiva di un confronto così presto lo stava facendo ammattire.
Con passo lento lasciò la camera che aveva preso a condividere con All Might, rivolgendogli un sorriso un po' forzato che non convinse nessuno e si avviò alla sua classe, mentre il cuore batteva a mille.
La classe era quasi al completo e c'erano ragazzi in piedi che parlavano animatamente tra di loro spargendo i loro feromoni eccitati e felici.
Izuku si sentì quasi rincuorato non percependo subito l'odore di coloro che ormai aveva cominciato a temere, ma quando in un banco in fondo vide una capigliatura rosso fuoco e una bionda che lo sovrastava, si sentì quasi morire.
Katsuki era sporto in avanti annusando con prepotenza i feromoni di Eijirou mentre un sorrisetto tranquillo gli solcava la bocca solitamente dura e l'Alpha rispondeva emanandone ancora più e assaporando quelli del biondo, dolci e leggeri.
Il verdino osservò la scena con il cuore infranto dirigendosi al suo posto, nel silenzio più rigoroso, ignorando gli altri che ridevano e parlavano animatamente.
Aveva cercato in tutti i modi di trattenere il proprio odore che sarebbe stato carico di tristezza e sofferenza, pregando in cuor suo che nessuno gli si avvicinasse per parlare e quando nessuno lo fece, tirò un forte sospiro di sollievo.
Sentiva alcune ragazze discutere su come sarebbe stato il giro d'orientamento e provò a concentrarsi su di loro, ignorando l'odore così familiare di cannella e di caramello.
La prospettiva di visitare la scuola lo annoiava un po', dopotutto l'aveva esplorata in lungo e in larga in quel periodo in cui vi aveva vissuto con l'eroe numero uno.
Avrebbe solo voluto scomparire da quella classe senza che nessuno se ne accorgesse, ma quando un uomo avvolto in un sacco a pelo giallo entrò in classe con una faccia spaventosamente sconvolta dalla mancanza di sonno, il suo pensiero di scomparire aumentò.
I due che non avevano smesso di annusarsi fino a quel momento, richiamati dall'entrata di colui che si scoprì essere il loro sensei, lo videro.
«Izuku.» lo richiamò il rosso, alzandosi dalla sedia e sporgendosi per avvicinarsi al verdino, ma una parola del sensei lo rifece sedere sulla sedia.
L'uomo si presentò come il loro coordinatore di classe, il suo nome Aizawa Shota e senza che nessuno poté dire o fare nulla, li obbligò a seguirlo verso l'esterno della scuola.
Le ragazze continuavano a confabulare sull'orientamento, ma invece il sensei li condusse verso gli spogliatoi fornendo loro delle tute che avrebbero dovuto indossare.
Izuku si cambiò più in fretta che poté evitando con cura sia Eijirou che aveva provato ad avvicinarsi a lui, sia Katsuki che aveva cercato di afferrargli il braccio per acchiapparlo.
Angolo Ice:
Sto ghignando pesantemente.
Lo so che lo volevate già adesso il confronto, ma dovrete attendere ancora un po', dopotutto avete aspettato fino ad adesso.
Preparatevi al peggio perché la storia sta entrando finalmente nel suo apice, non ci saranno più pause.
Alla prossima.
STAI LEGGENDO
Broken Inside
FanfictionL'esito dell'esame aveva dato come responso l'unica cosa che sapeva avrebbe rovinato per sempre la sua vita. Era un'Omega. Un'Omegaverse dove nulla è quello che sembra.