«Osservate quale destino vi attende.» gridò l'eroina sexy Midnight agitando il suo frustino in aria e facendolo schioccare con un colpo secco, «La prima gara è questa.»
Su un tabellone alle sue spalle comparve una scritta a caratteri cubitali che diceva: corsa ad ostacoli.
Fermento passo per i partecipanti al festival sportivo, c'era chi era preoccupato, chi invece si sfregava le mani con già un piano in mente, ma tutti reagirono con sorpresa.
Non era strana come prima competizione, dopotutto ogni anno le sfide cambiavano fino al combattimenti finale dove gli sfidanti combattevano uno a uno, ma c'era chi pensava che fosse una gara fin troppo competitiva per essere la prima della giornata.
Midnight continuava a esporre le varie regole agli studenti che si erano già messi al punto di partenza, pronti al fischio d'inizio.
«Pronti.» il suo urlò fece venire i brividi a Izuku che si era già inginocchiato per darsi lo slancio, senza rendersi conto di chi avesse vicino o del leggero vento che gli scompigliò i capelli nel momento del fischio d'inizio.
Ma qualcuno alle sue spalle aveva percepito il vento che soffiando gli aveva portato addosso l'odore del verdino mescolato con un altro che al naso gli diede fastidio, facendolo ringhiare con forza facendo allontanare da sé gli sventurati che gli erano appresso.
L'odore della menta fresca era stata offuscata dall'odore di un'Alpha che puzzava di frutti di bosco.
Un mix che gli diede il voltastomaco e che fece emergere il suo Alpha che continuava a lottare per uscire nonostante i farmaci somministrati prima della gara e andare a reclamare quell'Omega che a suo dire gli apparteneva.
Con tutto il suo autocontrollo che aveva affinato da quando era stato costretto in quella scuola per la sua incolumità, Katsuki iniziò a correre, con il solo intento di arrivare prima di quel ragazzo dai capelli verdi che gli stava davanti, afferrarlo e trascinarlo lontano da tutti.
Ma non era l'unico che stava facendo quello stesso pensiero, perché anche ad Eijirou era arrivato l'odore di Izuku riportando a galla il suo secondo genere, che sbavava all'idea di prendere quel ragazzino così appetitoso e piantargli i canini nella nuca per rivendicarlo come suo.
Con una mossa azzardata, Shoto congelò la terra sotto i piedi di molti studenti, non riuscendo però a cogliere di sorpresa i suoi compagni di classe che prontamente saltarono in alto per corrergli dietro, soprattutto Katsuki ed Eijirou che si precipitarono con forza contro il verdino che imperterrito non si guardava indietro.
«Il primo a entrare nello stadio è proprio lui: Midorya Izuku della prima A.» la folla alle parole del sensei Present Mic si profuse in acclamazioni di eccitazioni mentre gli altri studenti facevano il loro ingresso.
Izuku era entusiasta, mai avrebbe creduto di riuscire a raggiungere quel risultato, soprattutto di battere Shoto che poco distante gli sorrideva gentilmente.
Sorriso che venne visto da Katsuki ed Eijirou che si erano avvicinati fra di loro una volta giunti nello spiazzo erboso.
«Lo voglio distruggere.» bisbigliò appena il biondo sentendo il dolce odore della cannella del suo Alpha, ma non riuscendo a calmarsi per la troppa irritazione nel percepire ancora quell'odore di frutti di bosco sul verdino che con le lacrime agli occhi sorrideva di rimando al bicolore.
«Vedi di calmarti o farai agitare anche me.» disse il rosso con i canini esposti e la salivazione alle stelle che colava ai lati della sua bocca socchiusa in un ringhio silenzioso.
«Dobbiamo fare qualcosa. Non riesco a ragionare con quell'odore addosso al mio Omega.» sbraitò Katsuki voltandosi verso l'altro e scorgendo sulle sue labbra un sorriso beffardo mentre gli rispondeva con un cenno del capo.
«Lascia fare a me, ho un'idea.» rispose il maggiore ritirando i canini e asciugandosi la bava, mentre le telecamere lo inquadravano per testimoniare il suo risultato nella gara.
Era arrivato nono, ma non gliene importava molto, per tutta la corsa era stato concentrato solo sul mantenere il controllo di sé.
La seconda prova era nel frattempo stata annunciata ed era stato dato agli studenti il tempo di formare le squadre e di prendersi un piccolo momento per ricaricarsi prima della sfida.
Izuku con un po' di fatica era riuscito a ritagliarsi una piccola squadra e così anche Shoto e Katsuki che aveva scelto di fare squadra con il proprio Mate.
E quello era il momento perfetto per mettere in atto l'idea che aveva in mente il rosso.
Mentre tutti erano distratti per bere o mangiare qualcosa, Eijirou si avvicinò di soppiatto alle spalle di Izuku che leggermente in disparte si era messo a sbocconcellare una barretta energetica.
Il soppressore che Recovery Girl gli aveva dato quella mattina, lo stava scombussolando, facendogli emettere più feromoni del necessario, probabilmente per espellere il prima possibile il medicinale, ma quel rilascio di feromoni era ancora mescolato con quelli del bicolore che prima gli aveva spalmato addosso con il loro abbraccio e quando Katsuki ed Eijirou gli si avvicinarono con i canini già esposti, non si rese conto di come la situazione fosse grave per lui.
Il rosso lo avvolse con le sue braccia stringendoselo al petto mentre con una mano gli tappava la bocca, respirando il suo odore con forza, ringhiandogli dritto in un orecchio prima di trascinarlo lontano dall'arena per condurlo in un corridoio isolato, seguito da Katsuki che una volta soli, si appiccicò contro il corpo teso di Izuku rilasciando con forza il suo odore, annebbiando la mente di tutti e tre.
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Broken Inside
FanfictionL'esito dell'esame aveva dato come responso l'unica cosa che sapeva avrebbe rovinato per sempre la sua vita. Era un'Omega. Un'Omegaverse dove nulla è quello che sembra.