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Oggi è il giorno del mio compleanno: faccio vent'anni. Nonostante io avessi detto chiaramente che non volessi niente mi hanno organizzato una festa a sorpresa. Hanno preparato una torta al cioccolato con sopra scritto "+20".

La produzione ha fornito palloncino viola, ovvero il mio colore preferito, le bevande e il cibo. Ci hanno dato, anche, delle casse per la musica.

La serata passa tranquillamente: ci scateniamo come matti. Balliamo fino a tarda sera fino a non reggerci più in piedi.

Non penso di essermi mai divertita così tanto in tutta la mia vita.

È mezzanotte e mezzo quando valutiamo che sia giunta l'ora di andarcene tutti quanti a dormire.
-Natalie prima di andare a dormire devo dirti una cosa in privato.- mi dice Samu.

Ci sediamo sulle gradinate. Ormai tutti gli altri se ne sono andati a letto e noi due siamo gli unici ancora svegli.

-Io non voglio che questo possa compromettere la nostra amicizia perché io ti voglio bene e lo sai.- comincia lui. Io annuisco.

-Fin dal primo momento in cui abbiamo parlato ho capito che persona sei: una persona simpatica, gentile e sempre disponibile. Penso sia proprio questo che mi ha colpito di te e che mi ha fatto innamorare.-

A quelle parole il mio cuore perde un battito. Non so dove voglia andare a parare ma io non so se davvero voglio una relazione con lui. Sono sicura di quello che provo per lui: non c'è dubbio che anche io sono innamorata di lui ma ho paura di poter commettere qualche errore e rovinare tutto.

-Samu anche io ti amo e non puoi neanche immaginare quanto ma non sono pronta a una relazione perché ho paura di poter rovinare tutto.-

-Prenditi del tempo per pensarci, ti prego. Decidi con calma.-

-Mi serve del tempo non so quanto. Scusami ma io non so bene quello che voglio.-

-Prenditi tutto il tempo che ti serve. Quando avrai preso la tua decisione dimmelo.-

Io e Samu ce ne andiamo a letto ma io non dormo. Passo ancora molto tempo a riflettere sulle parole che mi ha detto. Io sono sicura di quello che provo per lui ma non so come ci si comporta in una relazione. Lui è una persona molto fragile, molto buona e io non voglio ferirlo in qualche modo.

Ho paura che dopo quanto accaduto questa nostra amicizia possa rovinarsi. Non so cosa fare.

Dopo non so quanto tempo passato a pensare su cosa fare decido che la cosa migliore sia parlarne con Maddalena, Ludovica e Rita quando saranno sveglie
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Per tutta la mattina cerco di evitare Samu, cosa che mi risulta particolarmente difficile perché passiamo quasi tutto il tempo insieme. Prima di pranzo approfitto di un momento in cui le mie amiche non stanno facendo nulla per parlare con loro di quanto accaduto ieri sera. Le raduno tutte in camera mia e spiego in breve quello che è successo, comprese tutte le mie paure.

-Tranquilla che Samu, se ti ama davvero, ti aspetterà all'infinito. Quindi prenditi il tuo tempo per ragionarci ma smetti di evitarlo perché così lo farai solo stare male.- mi suggerisce Ludo che ha l'approvazione delle altre due.

-Hai ragione. Grazie mille.-

La nostra conversazione viene interrotta da Cricca che viene a chiamarci per avvisarci che il pranzo è pronto.

Non so per quale strano scherzo del destino io capito seduta vicino a Samu. Durante tutta la durata del pranzo non oso guardarlo in faccia. Mi vergogno troppo dopo ieri sera.

So che questa è una decisione da prendere con calma e so anche che questo lo sa anche lui ma continuo ad avere paura che più tempo ci mette a decidere più il nostro rapporto andrà a sgretolarsi.

Oggi tocca a noi due lavare i piatti.
-Scusami per ieri sera.- mi dice lui una volta che siamo da soli.
-Non devi scusarti. Mi serve solo un po' di tempo per capire cosa voglio io.-

-Lo so. Sappi che puoi prenderti tutto il tempo che vuoi.-
-Voglio decidere il prima possibile per non farti stare sulle spine troppo tempo.-
-Prenditi il tempo che ti serve. Non preoccuparti. Non voglio che tu prenda una decisione affrettata.-

Io so che lui lo dice solo per non farmi sentire in colpa. Devo prendere una decisione al più presto perché so che questo lo fa stare male. Ho paura di aver rovinato quello che si è creato tra noi.

Vorrei poter tornare indietro e avergli detto chiaramente che non voglio relazioni.

In realtà, in questo momento non so cosa voglio però sono sicura che non voglio farlo stare male.

Continuiamo a lavare i piatti in silenzio. Non so cosa bisogna dire in queste situazioni, perciò preferisco rimanere in silenzio.

Non voglio dire qualcosa che lo ferisca ulteriormente.

Alla fine decido di rompere il silenzio prendendo parola.

-Samu, sappi che, qualunque cosa succederà tra noi, io non voglio perderti.-

-Neanche io voglio perderti.-

La cosa che mi piaceva di più del nostro rapporto era che non ci eravamo mai preoccupati di darci un'etichetta.

Non ci eravamo mai preoccupati di capire cosa siamo e, invece, adesso è arrivato il momento di capire cosa c'è tra noi una volta per tutte.

A me lui piace ma ho costantemente paura di poterlo perdere e poter rovinare qualunque cosa si sia creata tra noi da quando siamo qui.

Spazio autrice
Ciao ragazzi, volevo solo farvi sapere che ho aggiunto una piccola parte alla fine del capitolo 6. Si tratta di una piccola parte dove ci sono le riflessioni della protagonista. Se vi fa piacere potete andarla a leggere così potete capire ancora meglio cosa pensa lei. Se non vi va di tornare indietro non vi preoccupate perché questo flusso di pensieri non incide sul corso della narrazione. Detto questo spero che la storia vi stia piacendo. Ovviamente nei commenti potete scrivere quello che volete. Se volete sapere di più su qualche amicizia potete scriverlo nei commenti e io farò in modo di inserirlo nella narrazione della storia. Buona lettura.

dancers don't need wings to fly- Samu SegretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora