Capitolo 8 (Flavia)

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Arriviamo in centro e vedo dei negozi molto belli e lussuosi.

"Prima tappa, estetista" esordisce Miriam guardando con occhio furbo sua mamma che capisce al volo quello che le vuole dire, ma io no e mi insospettisco, ma le seguo lo stesso.

"Scusate ma cosa dovremmo farci?" chiedo "Amore la ceretta completa" dice Miriam marcando sulla parola completa ed è lì che capisco per completa intende proprio completa quindi anche lì. ODDIO non l'ho mai fatta, non so cosa aspettarmi.

"Salve siamo qui per la ceretta completa che ho prenotato prima" entra esordendo Vivian, "Certo, chi è la ragazza che mi avete portato oggi?" chiede l'estetista. Le due donne Sinclair si dividono lasciandomi in mezzo, poi mi spingono verso questa ragazza che leggo dal cartellino attaccato alla sua camicia che si chiama Sofia.

"Prego cara seguimi" mi dice io un po' esitante la seguo. Arriviamo nella salettina e cominciamo.

Una volta uscita di lì cammini tutta strana, un po' per il dolore un po' perché io odio quelle creme loro che sono molto appiccicose. Appena le due donne mi vedono, ridono e io le guardo malissimo, tanto che smettono subito.

Usciamo da quel centro e andiamo in un altro e sta volta a parlare e Miriam "Siamo qui per le tre ricostruzioni coi colori: nero e verde" "Certo venite pure" un ragazzo ci divide in tre stanze e le ragazze iniziano a farci le unghie. L'onicotecnica mi chiede che lunghezza volessi farle e le rispondo non troppo lunghe che non sono abituata. Inizia a farmi domande con termini che io neanche conosco ma la stoppo subito dicendo "Ti lascio carta bianca basta che non siano eccessivamente lunghe e che siano verde e nero" lei mi sorride e comincia col suo lavoro.

Appena ha finito mi guardo le mani sbalordita, "Mi piacciono tantissimo" "Grazie e prego" e solo in quel momento mi rendo conto di non averlo solo pensato. Vado nella hall e vedo Vivian e Miriam che parlano. Mi guardano mi fanno cenno di seguirle e proseguiamo il nostro giro.

"Scusate ma chi ha pagato?" "Un regalo" mi risponde Vivian.

Arriviamo da un parrucchiere, No raga io i capelli non li taglio.

"Buongiorno signore solito?" chiede il ragazzo che ci accoglie, le due furbe annuiscono poi mi indicano e il ragazzo mi chiede "Tu casa hai intenzione di fare" "Di sicuro non li taglio" rispondo alla sua domanda. "Ok non ti preoccupare se non vuoi non fa niente li lasciamo alla tua lunghezza" mi sta già simpatico questo.

Quando mi siedo sulla poltrona e mi sciolgono il cucù che avevo in testa la ragazza resta sbalordita "Complimenti, ci vuole coraggio e tenerli così lunghi" le sorrido attraverso lo specchio. Mi chiede se i voglio fare coi boccoli ma le rispondo di no che tanto on resterebbero mai. "Ok allora te li piastro e basta" dice restituendomi l'elastico con cui tenevo i capelli raccolti prima.

Finito anche qui giriamo per negozi e prendiamo un po' di roba all'inizio non prendevo nulla poi mi hanno detto di non farmi problemi, allora ho preso alcuni dei top che mi consigliava Miriam e alcuni dei vestitini che mi consigliava Vivian.

Arrivate in un negozio di intimo e costumi mi chiedono: "Che taglie porti?" "La quinta e la M, perché?" domando, "Non ti preoccupare, tu vai nei camerini e prova tutto quello che ti diamo. Che prendiamo solo quello che non ti va bene di taglia". Mi avvisa Vivian. "Ok"

Iniziano a portarmi della lingerie coi -colori Sinclair- e io chiedo aiuto a metterle non avendole mai messe, loro mi aiutano e mi fanno un sacco di complimenti su come mi stanno.

Dopo hanno iniziato a portarmi anche i costumi. Molto belli con la brasiliana, il perizoma, mi portavano di tutto e di più come se sapessero che io volevo fargliela pagare ad Alexander. Allora glielo chiedo "Ma per caso voi sapete che voglio farla pagare ad Alexander?" loro si guardano sorridono e vanno via, tornano con roba di pizzo e/o trasparente loro mi dicono di non preoccuparmi e che mi sarebbero stati benissimo.

"Ragazza mia abbiamo fatto un ottimo lavoro" dice Vivian guardando quei poveri ragazzoni che stanno portando tutte le borse che abbiamo preso di vestiti.

Guardiamo l'orologio e notiamo che sono già le 20:00 ed è ora di tornare a casa per la cena.

Mentre siamo in macchina le due donne mi chiedono cosa fosse successo e se avessi un piano, io dissi loro tutto e furono d'accordo con me, mi dissero anche che poi mi avrebbero detto loro quale intimo avrei dovuto mettere per farlo eccitare parecchio. Parole loro non mie.

La mia prima giornata tra donne e sono stra felice di come si è svolta.

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