Mi sveglio la mattina del 11 giugno alle 8:00, con la voglia di farmi delle foto. Mi alzo dal letto notando di essere sola, Alex non c'è, dov'è? Scendo a fare colazione e lo vedo, Cosa ci fai sveglio così presto?" gli domando e lui si gira "Dai volevo portarti la colazione in camera, non potevi dormire ancora un po'?" "Se vuoi torno su?" dico e lui annuisce. Torno su e dopo poco lui entra in camera. "Ciao Amore, come stai?" dice come se non ci fossimo visti cinque minuti prima "Bene grazie, questa è per me?" domando retorica e lui mi annuisce in risposta. Guardo il vassoio che mi ha appoggiato sulle gambe e vedo che sopra ci sono i miei soliti quattro biscotti e il tè. "Amore ti sei ricordato cosa prendo per colazione" dico con la voce da bambina "Si hai visto? Mi merito una ricompensa" dice e io troppo attratta dalla mia colazione gli do un bacio e inizio a pucciare i miei biscotti nel te per poi mangiarli, una volta che li ho finiti bevo il tè.
Mi alzo e vado verso il bagno con l'intento di andare in camera mia per prendere dei body per fare queste foto. Per far sì che le foto siano più belle scrivo Miriam
F – Miriam ti andrebbe di venire nella sala da ballo per farmi delle foto? –
M – Ovvio tra quanto mi ci devo far trovare –
F – Prendo i cambi e arrivo –
M – Vengo a prenderti davanti alla camera –
Risponde e io vado definitivamente in camera mia, chiudo le tende e apro il mio armadio e prendo qualche cambio. Qualche vestito per le prove e qualcuno per il balletto. Sento bussare e apro "Andiamo? Non entrare in questa stanza da sola" mi chiede e ammonisce. "Si andiamo". Scendiamo le scale e arriviamo nella sala, entro mi cambio e metto sul le punte, dieci minuti dopo sono pronta, "Allora che posa potrei fare?" domando ma ricevo solo un'alzata di spalle "Cerchiamo su Pinterest?" "Cerchiamo su Pinterest" ricevo come risposta. Ci sdiamo e apriamo l'app per poi cecare qualche idea. Dopo quindici minuti di scelta ne abbiamo trovate otto, alcune da fare con le punte altre con il piede nudo, altre con la calza normale, altre ancora da fare coi calzettoni di lana. "Mi servono altri vestiti per fare queste" dico "Allora ho un'idea, tu vai su e ti cerchi i vestiti che ti servono, io mi studio i luoghi" annuisco, "Ti mando le foto che ho sul mio cellulare e tu mandami quelle ce hai tu" dico e così facciamo;
F – (foto)
F – (foto)
F – (foto)
F – (foto)
M – (foto)
M –(foto)
M – (foto)
M – (foto)
Dopo che tutte e due abbiamo tutte le foto vado in camera a prendere tutti i vestiti.
F – Sai per la foto da fare con le calze di lana? –
M – Si –
F – Ecco non le ho –
M – Io si, guarda tra le mie calze le trovi, sono verdi –
F – Ok grazie, vado –
Dopo averle risosto vado in camera sua e le cerco, apro i cassetti alla ricerca delle calze. Dopo pochi minuti le trovo. Faccio per avvicinarmi alla porta che prendo uno spavento trovandomi Marko sull'uscio che mi punta la pistola contro. "Ciao mi servivano e Miriam mi ha detto che potevo prenderle" dico con gli occhi spalancati e lui "Si scusa è che pensavo ci fosse un ladro, sai dicevi Dove cazzo sono e quindi ho pensato a quello" "Ah ok" dico e poi esco.
Scendo di nuovo nella sala "Quanto tempo ci hai messo?" "Scusa è che non trovavo le calze, sai com'è non mi hai detto in che cassetto fossero, poi ho incontrato Marko e mi stava puntando la pistola contro, pensava fossi un ladro perché siccome non trovavo le calze ho detto una cosa tipo dove cazzo sono e lui ha pensato a quello" annuisce ridendo. "Bene cominciamo" in tuto questo io sono ancora con tutù e punte.
"Mi dai un po' di tempo per riscaldarmi?" chiedo e lei annuisce "Intanto metto della musica".
"Prima foto" dice e io faccio quello che mi dice. "Mettiti qui, brava punta il piede sinistro e piega la gamba, la destra la tendi verso indietro, così, la mano destra la appoggi alla sbarra mentre la sinistra la porti sopra alla testa, così e inarchi la schiena. Ferma così. Scattate" dice e io mi tiro su e mi avvicino a lei per vedere quali foto tenere e quali cancellare, da venti foto ne ho scelta una.
"Seconda foto, qui hai il tutù" dice e mi cambio e mi rispiega cosa devo fare "Appoggia solo le spalle al muro, allontana i piedi e vai sulle punte, la sinistra più avanti della destra che deve essere leggermente piegata, poi metti le mani sui fianchi e appoggia le braccia dalla spalla al gomito al muro e stacca la schiena e inarcala leggermente. Ferma, scattato" mi fa vedere le foto e io scelgo, due mi piacciono.
"Terza foto, body più gonna che si stacca lunga e piede nudo" dice e mi cambio, "Allora in questa devi fare un salto in spaccata, e io ti devo prendere nel momento esatto" "Fai dei video e poi facciamo lo screenshot di quando sono su" dico e così facciamo, il salto l'avrò rifatto una ventina di volte.
"Quarta foto, body e gonna staccabile corta, con le punte" dice cambio la gonna e metto le scarpette. "Devi fare una cosa strana" alche mi giro e mi avvicino a lei e guardo le foto e poi ricreo. Sono in ginocchio con la destra piegata e la sinistra tesa dietro, la schiena inarcata e le mani alte, in parallela al pavimento, quando mi dice che posso alzarmi lo faccio e scelgo la foto.
"Quinta foto, sei vestita uguale" annuisco e lei "Allora questa foto la dovrò fare al contrario, hai le gambe aperte, la sinistra indietro e la schiena inarcata e la mano sinistra attaccata al mento e la destra leggermente più staccata" lo faccio e appena posso torno su, scelgo quella che mi piace di più e parto con quella dopo.
"Sesta foto, body maglioncino e calze" dice mi cambio, la vedo andare a prendere i mattoncini sette per la precisione, "Per questa foto devi andare in spaccata e mettere il piede sinistro qui, poi prendi il cellulare con la sinistra e lo appoggi alla gamba e fai la foto mentre il destro è appoggiato piegato per terra. E col cellulare ti copri la faccia" dice e lo faccio, menomale che ho fatto il riscaldamento. Me ne faccio un po' e poi scelgo quella che voglio.
"Settima foto, leggings, top, capelli sciolti e calze" dice mi cambio e mi da il cellulare, vedo la foto e la riproduco, vado in spaccata centrale davanti allo specchio, "Miriam fai una posa anche tu, sei dentro, poi ne faccio una dove non ci sei" dico e così facciamo.
"Ottava foto, per questa devi mettere su il body le punte e dobbiamo cambiare sala, andiamo nella sala musica dove abbiamo il pianoforte a coda" dice e mi brillano gli occhi "Chi è che lo suona?" domando curiosa "Alex" mi risponde "Seria allora dopo gli chiedo se mi suona una canzone e io la ballo" "Poi vi filmo" dice dopo di me.
Andiamo nella sala musica e "Appoggiati con la mano destra al pianoforte dalla parte dei tasti e alza la gamba portandola sinistra alla testa, e poi il braccio in posizione, così" dice mimando "In quinta posizione" dico io completando la sua frase. "Si quella, guarda di là" dice e mi indica un punto a caso alla sua sinistra, la mia destra. Dopo qualche scatto "Sai io avrei rotto le palle perché mi avrebbe fatto male alla gamba oltre a non saperla alzare così tanto" dice per poi avvicinarsi a me per mostrarmi le foto. Ne scelgo una sola.
"Bene abbiamo finito, sei libera di andarti a cambiare che tra mezzora si mangia. Mi ha appena avvisato mamma" mi dice, io prendo tutto e lo riporto in camera, metto a posto e mi cambio, prendendo una maglia di Alexander. Scendo e mangiamo. "Dopo facciamo i compiti insieme?" chiedo a Alex che mi annuisce in risposta con la bocca piena di pasta al ragù.
"Cosa avete fatto tu e Miriam stamani?" chiede Vivian, "Delle foto" rispondo e Miriam gliele fa vedere. "Poi me le giri?" chiedo "Si certo" "Bravissima oltre che bellissima" mi dice Vivian, "Io non sarei capace di fare neanche la foto più semplice. "Alex finiti i compiti, suoni una canzone classica al pianoforte?" "Si, ma come fai a sapere che suono?" chiede e gli rispondo con "Lo so perché prima abbiamo fatto le foto e ho chiesto a Miriam chi suonasse e lei mi ha detto che sei tu. Ne abbiamo fatta una anche lì, non ti dispiace vero?" chiedo e lui nega. Mi suona il telefono faccio per vedere chi è "Sono io che ti ho mandato le foto" mi dice Miriam "Ok" dico e continuo a mangiare.
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You're mine
RomanceE se lei una semplice liceale che conosce il figlio di un mafioso a casa sua, perché i suoi genitori non sono riusciti a pagare una cosa misteriosa. E viene venduta per riuscire a pagarla e fatta sposare con questo ragazzo del tutto a lei sconosciut...