You're mine

Capitolo 35 (Flavia)

M – Scendi che andiamo a fare una giornata tra donne? –

F – Ok arrivo –

"Alex io vado a fare un giro con tua mamma e tua sorella" dico e lui mi stringe di più a sé, "No non ci vai, resti con me" "Alex scollati non era una domanda" sbuffa e si sposta da me. "Io ti aspetto qui, nel frattempo mi faccio una doccia" annuisco e gli rubo un pantalone nero e una maglia verde. "Visto che non hai niente da fare vai in camera mia e prendimi qualche pantalone, maglietta, intimo coi quali potermi cambiare" dico e lui annuisce, prima di andare vado a dargli un bacio, poi metto le scarpe e vado.

"Eccomi, scusate il ritardo" "Alex non voleva lasciarti andare?" "Come fate a saperlo?" chiedo alla loro affermazione "Tesoro hai i suoi vestiti addosso" dice Vivian e io arrossisco leggermente. "Dai andiamo" dice Miriam e poi saliamo in macchina e andiamo.

Arrivate a destinazione andiamo dal solito estetista, "Solito?" chiede e noi annuiamo, finito lì andiamo delle solite onicotecniche, "Sempre carta bianca?" annuisco anche lì.

Quando usciamo anche da lì sono le 19:00 e decidiamo di tornare a casa. "Ragazze, volevo dirvi una cosa" "Dicci, e grazie per la ragazza" "Prego ho la patente per la moto, non ditelo a nessuno ma vorrei far fare un giro a Alex sulla moto con me visto che a lui piacciono, ma non ho la moto qui, mi aiutate a far riuscire questo piano, tutto quello che serve è che mi accompagniate a casa mia e io poi prenda la moto, per arrivare qui mi serve che qualcuno sappia la strada" "Eh così sarebbe troppo lungo, se ne accorgerebbe. La compriamo e la teniamo qui per quando vieni" mi dicono "Siete sicure? Non dovremmo sentire Francesco?" "Si poi ci parlo io" "Ok fammi sapere cosa preferisce" dico dopo che Vivian mi ha dato una risposta.

Arrivate a casa andiamo nelle nostre camere a aspettare che la cena sia pronta. "Alex sono tornata" dico ma sento solo lo scrosciare dell'acqua, mi tolgo i pantaloni restando con la sua maglietta che mi fa da vestito. Vado in bagno e lo vedo nella doccia "Siamo state fuori per quasi tre ore e tu ti fai la doccia solo ora? Cos'hai fatto finora?" chiedo e solo allora lui si gira, "Ti ho pensata" mi dice, ho capito a cosa si riferisce, al che io torno in camera, "Non mi hai ancora preso niente da camera mia" "Ci ho provato, poi ho aperto il cassetto dell'intimo e sono corso in doccia, solo a immaginarti con quelli addosso" "Se vuoi sapere come sono nella realtà ti basta accendermi il cellulare, sbloccarlo e andare sulla galleria, nel album io e mi vedi" dico e lo sento ringhiare leggermente, in modo molto forte per essere dalla doccia, poi mi rendo conto che l'acqua è spenta e lui è alle mie spalle, mi prende per i fianchi e mi leva la maglietta mettendosela lui, "Grazie" dice per poi andare in sul letto e io vado in bagno e prendo il phon, torno in camera e gli asciugo i capelli. "Sai di essere bellissima vista dal basso" "Si non sei il primo a dirmelo" rispondo mentendo spudoratamente, ma lui questo non lo sa e io mi sento lanciare sul letto, "Da chi? Chi te lo ha detto?" chiede lui geloso "Da un bambino di sette anni che mi arriva alle tette" dico per poi ridere. Lui per ripicca mi fa il solletico, "Basta per favore, non respiro, fermati" detto questo entra Miriam "Cosa le stai facendo brutto bastardo ti ha detto no!" urlando, poi ci vede e arrossisce dall'imbarazzo "Cazzo ragazzi scusate, non sapevo le stessi facendo il solletico, non la sentivo ridere" e in quella situazione rido, più di quando mi stava facendo il solletico. Poi i fratelli mi seguono a ruota. "Miriam che ne dici di fare un'uscita a quattro noi due più tu e Marko?" "Si certo così mio fratello lo minaccia ancora di più? Si lo so che tu e papà l'avete minacciato si vede la differenza di quando siamo soli e di quando ci siete voi due nei paraggi" dice lei, "L'avete minacciato, poi quando Miriam resterà incinta cosa fate lo uccidete?" "Bella idea" risponde alla mia domanda Alex "Sappi che se lo fate fuori non te la darò mai più" dico "Te lo lascio in vita tranquilla sorellina cara" e rido.

"Grazie, me lo lasci in vita solo perché altrimenti non scopate più?" annuisce il fratello alla domanda della sorella e lei scazzata esce dalla camera sbattendo la porta facendo ridere sia me che Alex. "Che questa minaccia non diventi un'abitudine, perché non farai quello che vorrai sempre" mette in chiaro Alexander.

V – È pronto –

Mi arriva un messaggio da Vivian. "Alex è pronto scendiamo" dico e andiamo giù. Mangiamo e parliamo tutto il tempo poi torniamo nelle camere che sono le 22:00 e andiamo a dormire.