Capitolo 44 (Flavia)

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~Due anni dopo~

Oggi mi sono laureata col 100 e lode, sono super felice, quando sono uscita ho visto tutti, Alex, Miriam, Vivian, Francesco, Christian e Marko, "Andiamo a festeggiare" mi dice Miriam, "Aspetta, voglio aspettare mia cugina, non quella che mi ha insegnato a fare i boccoli, un'altra" dico e dopo quindici minuti la vedo uscire dalla scuola, "Quindi?" "Col 100" "Bravissima" dico e vado a abbracciarla, dopo un'ora arriva il momento di salutarci e la vedo piangere, "Lo so che tu non piangi, ma solo il fatto che non mi stai asciugando le lacrime dicendomi di smetterla e che sono solo lo specchio delle debolezze mi rende felice" le sorrido.

Arrivata a casa, salgo in camera mia direttamente e prendo tutte le mie cose lasciando camera mia libera dalle mie cose.

Torno in macchina, e partiamo definitivamente per la Germania.

Quando arriviamo sistemo tutto in camera.

A – Scendi –

Mi scrive e io eseguo. Appena arrivo giù vedo tutti lì tranne Alexander che mi guardano, poi mi sento toccare la spalla e mi giro, è davanti a me in ginocchio,

"Abbiamo affrontato tanto insieme, questi cinque anni con te mi hanno fatto capire tante cose, ho imparato ad amare, a sapermi divertire anche con poco, ad apprezzare i piccoli momenti, a mettermi in gioco per persone che non siano me. Con te ho passato momenti belli, ti ho vista debole, gelosa, stronza, timida, sfacciata, pericolosa e infine ti ho vista felice, ti sei lasciata andare e hai pianto sulla mia spalla, hai consolato un mio amico che conoscevi da poco. Sei sempre stata difficile da convincere, spero di esserci riuscito, VUOI SPOSARMI?" dice alla fine "Si, si si" dico e lo bacio, tutti applaudono. "Flavia, sei vergine" mi domanda Francesco, e annuisco.

"Ora iniziamo coi preparativi" dice Vivian strappandomi dalle bracca di Alex, che ora cosso chiamare CASA

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