Sono qui dentro da tre ore e sono bloccata a una sedia, penso: adesso mi libero e mando la posizione a Alexander, che poi sarebbe a me ma ok, poi li aspetto fuori. Mentre questi coglioni restano qui, sotto effetto del sonnifero che vogliono iniettarmi.
(C'è un piccolo problema all'inizio ma poi continua normalmente)
Ora gli inietto il sonnifero, prendo il cellulare, accendo il GPS e scendo.
A – posizione condivisa per 1 ora –
Fatto mandata devo solo aspettare che arrivino, avrei potuto farlo subito ma dove sarebbe stato il divertimento?
Vedo 2 macchine arrivare e appena scendono mi vengono a abbracciare "Adesso sei libera, andiamo a casa" "Aspetta devo prendere una cosa da su" "Ti accompagno" mi dice Alexander io alzo le spalle in risposta.
Appena siamo su e lui vede quello che ho fatto "Sei stata tu?" "Forse" rispondo e vado a cercare il mio dente. "Trovato!" dico tutta felice e mi avvicino a Alexander, "Cos'è?" "Il dente che mi hanno fatto sputare mentre mi picchiavano, li ho anche ringraziati questo coso erano tre mesi che non si toglieva" dico per poi tirarlo per il braccio e portarlo giù dagli altri.
"Andiamo a casa?" domando e mi fanno salire in macchina per poi partire.
Appena arriviamo a casa vado a farmi una doccia rilassante.
Quando ho finito mi sdraio esausta sul letto con solo mutande e reggiseno a coprirmi.
"Vuoi un massaggio?" mi chiede Alexander "Volentieri" lui si siede a cavalcioni sulla mia schiena e inizia a massaggiare prima le spalle, poi scende e mi slaccia il reggiseno con la scusa che altrimenti non riesce a lavorare bene, in questo momento sono talmente stremata che non mi interessa. Poi arriva alla zona lombare e risale piano piano, e io mi godo questo momento. "Sei bravissimo" "Pensa che tre un paio d'anni me la urlerai questa frase" "Mh vediamo, se domani mi sveglio senza dolori anche meno di due anni" rispondo e lo sento eccitarsi sopra di me, "Ti eccito?" gli domando "Non hai idea di quanto" "Continua non ti fermare, dai" piagnucolo io come una bambina "Anche questa me la urlerai" "Se non mi farai il massaggio queste frasi le senti solo sussurrate" dico e lui riprende.
Dopo qualche minuto mi addormento.
La mattina dopo mi sveglio con un bigliettino con scritto - Nel caso tu mi stia cercando, aspettami, torno, lo abbiamo preso, è dietro alle sbarre, era tutta una falsa, volevano colpire tuo padre ma quando lo abbiamo chiamato per dirgli di sta cosa, lui non sapeva nemmeno che tu avessi uno stalker – e firmato Il Tuo Alex
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You're mine
RomanceE se lei una semplice liceale che conosce il figlio di un mafioso a casa sua, perché i suoi genitori non sono riusciti a pagare una cosa misteriosa. E viene venduta per riuscire a pagarla e fatta sposare con questo ragazzo del tutto a lei sconosciut...