Capitolo 33 (Alexander)

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~18 giorni dopo~

Oggi 10 giugno 2023 sono davanti alla scuola della mia fidanzata, oggi tornerà da noi in Germania, a casa siamo tutti felici. E lei, lo sarà?

Sono le 10:00 e suona una campanella, iniziano ad uscire tutti i ragazzi, di tutte le età. Poi la vedo, esce con un sorriso e vedo che sta parlando con un ragazzo, mi dirigo incazzato verso di lei, "Flavia, amore ciao" "Ciao Alex, come stai? Che ci fai qui ti aspettavo a casa" dice dandomi un bacio a fior di labbra. "Alexander il fidanzato di Flavia" dico presentandomi al ragazzo con cui stava parlando fino a poco fa, è molto alto ed anche leggermente più grande di lei. "Piacere Elia, suo cugino" -che figura di merda- "Sono venuto a prendere mia sorella che fa la sua stessa scuola, ho incontrato Flavia e le stavo chiedendo se suo fratello oggi fosse libero che almeno andavamo insieme da un amico in comune, perché oggi è il suo compleanno" mi dice mentre scendiamo e ci avviamo verso la macchina, o verso il fondo della via "Ok, Flavia dobbiamo andare" dico mentre continuiamo a camminare "Ok, ma passiamo da casa che devo fare le valigie?" chiede "Le ha fatte per te mia sorella, in base a quello che avevi portato l'estate scorsa" e finalmente arriviamo e tre metri dalla macchina "Fammi indovinare è in macchina perché non voleva stare in piedi" dice per poi salutare il cugino e scrivere un messaggio sul cellulare, mi domando a chi. Poi mia sorella urla chiamandola chiama, allora comprendo a chi.

"Flavia, mi sei mancata" la abbraccia, "Dai andiamo" dice e poi la tira, lei si attacca a me e tira anche me "Potevi dirmelo che hai un cugino" "Tu mi avevi detto di avere una sorella, eppure quando vi ho visti insieme potevo fare anche io una scenata di gelosia, ma non l'ho fatta" dice, "Si ma noi allora non stavamo insieme" ribatto io e la vedo sorridere, so che questa mia risposta l'è piaciuta.

Saliamo in macchina e lei si siede al mio fianco e mia sorella davanti. "Flavia ti ho preso anche il regalo che ti ho fatto al tuo compleanno" dice e lei arrossisce, "Quel famoso regalo, me lo farai vedere mai?" chiedo, anche se so già cosa la ha regalato, mia sorella mi ha fatto vedere una foto dopo che l'abbiamo lasciata a casa al suo compleanno, ma Flavia nega con la testa ancor più rossa.

Siamo arrivati all'aeroporto, e andiamo sul jet mentre Marko e mia sorella si fanno la strada in macchina, li rivedremo direttamente a casa. Io e papà abbiamo già parlato con Marko sul discorso Miriam e siamo stati chiari, infatti quando ci siamo noi non la sfiora nemmeno con un dito.

Saliamo e passiamo tutto il tempo abbracciati, l'ho dovuta convincere per una quindicina di minuti, non voleva stare tutto il tempo abbracciata a me, aveva caldo.

Appena siamo arrivati a casa tutti l'hanno salutata. 

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