Mentre sono sotto tranquillizzanti sento dire, "Come cazzo si sblocca sto telefono?" "190704" dico io e si girano verso di me "È il pin del cellulare" e loro sbloccano. E sorridono. "Che cazzo sorridete? C'è il blocco delle app e io non posso sbloccarlo, non è il mio cellulare" e rido a crepapelle e mi tirano una sberla che mi fa voltare la testa dall'altra parte. E io rido ancora più forte, e mi tirano un altro schiaffo. E lì sorrido ancora.
Mentre l'altro "Босс, девушка права, приложение блокируется, что нам делать?" "Ты ничего не хочешь делать, ничего не можешь сделать." rispondo alla sua domanda e li vedo che si girano verso di me sconvolti, "Ah sì mi sono dimenticata, parlo il russo, un amico Ops" e rido ancora beccandomi un altro schiaffo.
Poi provano col francese "Appelle le vrai patron et dis-lui que c'est important, il comprendra et viendra" "Qui, sans couilles, a peur de se salir les mains?" "Dai ci sarà una lingua in cui non farete cilecca" e rido ancora beccandomi un pugno che mi fa sputare sangue.
"¿A qué esperas? ¡¡Llámalo!!" e anche lì rispondo "Creo que una invitación escrita" "Dai basta, parlate in italiano tanto vi capisco lo stesso" e mi becco un pugno che mi fa sputare un dente, mi accorgo che è un premolare, mi controllo in bocca e vedo che è proprio quello che mi ballava. "Oh ma che dolce, la principessa ha perso un dentino" "Grazie, quello mi ballava da tre mesi e non riuscivo a toglierlo" gli dico e poi sorrido con la bocca tutta sporca di sangue.
Il telefono squilla e mi dicono che è una sveglia "Che ore sono?" "Le 14:30" "Oh, avrei dovuto iniziare a fare palestra sai com'è devo tenermi in forma".
"Mi staranno cercando, avevo detto che sarei tornata entro le 14:00 e se lo sono ora, sai sono molto apprensivi, verranno a cercarmi, e quando mi troveranno per voi sarà la fine".
"Non ne sarei così sicura fossi in te", "Ma il tuo ragionamento non fa una piega, fatela chiamare", "Ci devo chattare, in privato, non vi preoccupare non so neanche dove siamo figurati saperglielo dire"
A – Ciao bella, io mangio a quel chioschetto del quale ti sei scritta il nome –
A – Si abbastanza ci siamo andate con un furgone che colore era? –
A – Grigio brava, il menu era scritto in russo e abbiamo mandato le foto a Marko –
A – Vero anche in spagnolo e in Francese –
A – Ti ricordi del tipo russo che ci provava con te? –
A – Si e di tanti anni, tipo sulla 40ntina –
A – Poi era basso, tarchiato e coi capelli grigi, e gli occhi neri –
A – Aveva una cicatrice sulla guancia sinistra e aveva bisogno del bastone –
Poi cancello i messaggi, spengo il cellulare e lo riconsegno.
Spero abbia capito da quello che le ho scritto che le ho fatto la descrizione del vero capo come lo chiamano loro.
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You're mine
RomanceE se lei una semplice liceale che conosce il figlio di un mafioso a casa sua, perché i suoi genitori non sono riusciti a pagare una cosa misteriosa. E viene venduta per riuscire a pagarla e fatta sposare con questo ragazzo del tutto a lei sconosciut...