Capitolo 50 (Alexander)

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Piccola premessa, ci saranno foto durante il capitolo, quello a venire.

Sono qui rinchiuso da tempo, essendo tutto buoi non riesco a capire da quanto.

"Sei pronto? Ho inviato una tua foto alla tua mogliettina, ora dimmi che sono meglio di te" dice io lo guardo con disprezzo facendo quello che faccio da quando sono qui, sto zitto. Mi becco l'ennesimo schiaffo.

Mi fa alzare e mi lega i polsi a una catena e me li tiene fermi

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Mi fa alzare e mi lega i polsi a una catena e me li tiene fermi. Inizia a torturarmi, a questo urlo, mi permetto di mostrare le mie emozioni. Solo per proteggere Flavia.

Spero solo che non abbia il cellulare vicino o carico, stia progettando la luna di miele, e che quando mi vedrà tornare crederà alla mia menzogna. O per lo meno questo era il mio piano prima che lui mandasse una foto di come sono ora proprio a lei.

L'unica cosa che spero è che non mi odi, non faccia la stronza e che appena mi veda sia vestita talmente male da farmi capire che è stata lì, mi ha aspettato.

Non voglio che questo bastardo le metta le mani addosso, l'ho riconosciuto, è uno di quelli che Flavia aveva steso quando hanno provato a rapire lei.

Se lei fosse qui saprebbe cosa fare, ma il bastardo la toccherebbe davanti a me e magari a lei piacerà anche. Quest'immagina mi tormenta da quando l'ho visto in faccia. 

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