Appena sono arrivata tutti mi hanno salutato calorosamente nonostante siano passati solo diciotto giorni dall'ultima volta che ci siamo visti.
Dopo i saluti sono arrivati anche Miriam e Marko. Vado in camera e trovo tutte le mie cose sparse per la camera, chiamo Miriam
F – Sei venuta in camera a cercarmi un qualcosa? –
M – No, perché? –
F – Ho camera sottosopra –
M – Arrivo –
F – Ok –
Dico e poi metto giù, dopo poco arriva "Flavia sei sicura di averla trovata così?" chiede "Si poi ti ho subito chiamato perché?" "Le cose non sono messe così a caso, seguono uno schema" "Cosa?" "Si guarda" dice e poi mi prende in braccio alzandomi, "Non so cosa significhi" dice lei, ma io si "È una freccia, indica verso la finestra. Indica oltre il giardino, come per dire guardami, ora mi vedi, lui si metteva là, è una cosa psicologica può succedere, che uno stalker o serial killer si arrabbi del fatto di non essere visto dalla sua vittima, che poi quando arriva a lei, le indichi dove lui si nascondesse per farle capire dove lui è sempre stato" "Ok, Flavia tu starai da Alex per i giorni a venire, ci penso io a sistemare" mi dice Miriam. E così faccio, esco da camera mia, mando un messaggio a Miriam
F – Non leggere a voce alta –
F - Fate controllare, ci possono essere delle cimici o videocamere nascoste –
Entro in camera di Alex, gli spiego la situazione. "Sono d'accordo con mia sorella, starai qui" "Ok ma cosa uso domani, non posso cambiarmi se non posso andare a prendere i miei vestiti" "Userai i miei" mi risponde lui ovvio.
F – Fai controllare tutta casa per sicurezza –
M – Ok –
Dopo aver scritto l'ultimo messaggio a Miriam mi alzo e chiudo le tende della sua camera. Mi avvicino all'armadio prendo una maglietta rossa e lo guardo "Prendila pure" sorrido e vado in bagno a cambiarmi, quando esco gli brillano gli occhi. "Come mi sta? Sincero" "Benissimo" risponde a una mia paranoia annuisco incerta alla sua risposta, "Vieni" mi dice e io mi avvicino affiancando il letto rimanendo in piedi.
Lui mi prende per i fianchi "Chiudi gli occhi" mi dice, lo faccio, mi prende la gamba destra e la mette in un punto sul letto, mi avvicina coi fianchi e poi prende l'altra gamba e la mette in un altro punto del letto non distante dall'altra gamba, mi fa abbassare i fianchi e sento sotto alle mie cosce altra pelle e allora capisco, mi stava mettendo a cavalcioni su di lui, mi sto per alzare "Ti stai sistemando? Allarga di più le ginocchia, sarai più comoda" mi dice ma io mi alzo in ginocchio per poi sedermi sul suo fianco Destro, dove c'era abbastanza spazio per sedermi, "Ok la metti così" dice e si alza in ginocchio per poi spostarmi al centro del letto e aprirmi le gambe, si sdraia in mezzo appoggiando il suo petto al mio e accarezzando le mie cosce.
"Vuoi vedere un film? Ho la tv in camera" mi dice e accetto, lui si gira mettendo la testa sul punto più basso, proprio al centro delle gambe e mette play, "Mi fai le coccole sulla testa?" mi chiede e allora gliele faccio, parte il film e io guardo continuando a fargli le coccole. Dopo un po' lui le fa a me, accarezzando la coscia, dandomi anche qualche bacio sull'interno coscia, io arrossisco e un calore improvviso mi investe in pieno.
"Tutto ok? Ti sento più rigida" mi dice lui continuando a farmi le coccole alternandole ogni tanto da qualche bacio. "Si tutto ok" dico con voce spezzata dall'eccitazione, al che lui si gira e mi sorride.
Si alza e fa cambio di posizioni, io sono a cavalcioni su di lui. Mi accarezza la schiena togliendomi la maglietta, facendomi restare in intimo nero coordinato, abbassa le mani sul sedere e me lo stringe tra le dita. "Piccola non vado oltre la bacio, non ti preoccupare" dice e io mi rilasso un po', inizia a baciarmi sulle labbra dopo poco aggiunge la lingua, creando una danza erotica tra di esse. Poi prende i capelli e li sposta tutti dal lato opposto a dove mette la faccia e mi bacia il collo, morde, lecca, succhia più volte, io sposto la testa dallo stesso lato del quale i capelli pendono lasciandogli più spazio, lui nel frattempo mi accarezza con le mani la schiena. Approfittando del fatto che lui non mi stia guardando negli occhi prendo a fare un movimento con il bacino andando verso di lui e poi tronando indietro, sentendo che lui non fa niente smetto "Piccola perché ti sei fermata" dice staccandosi dal mio collo e accendendo le luci rosse, rendendo tutta la camera rossa. Mi prende per i fianchi e li muove lui, facendomi fare esattamente quello che stavo facendo io, "Continua, non ti fermare per favore, mi piace" e lo faccio tenendo la bocca leggermente aperta per mancanza di fiato. Non riuscendo a sopportare il contatto visivo butto la testa indietro e lui sembra apprezzare perché lo sento gemere più forte di prima. Riprende a torturami il collo con i suoi baci pieni di passione, continuando a leccare, mordere, succhiare, poi aggiunge anche il soffiare, infatti quando a finito di mangiarmi il collo soffia sopra e a me vengono i brividi. Mi prende per la nuca e mi rialza la testa e mi bacia sulle labbra con più passione di prima. "Mi devo fermare altrimenti ti faccio urlare il mio nome" dice e mi ferma i fianchi. Io lo bacio ancora una volta per poi abbracciarlo, abbraccio che lui ricambia volentieri. "Puoi rimettere le luci normali?" chiedo e lo fa. "Grazie" dico per poi lasciargli un bacio sul collo. "Non tentarmi piccola non sai di cosa sono capace, non mi rispondere" mi prega e così faccio. Ci accorgiamo che il film è finito perché partono i titoli di coda e la musica si alza. "Ti va di vederlo davvero sto film?" chiedo e ricevendo una risposta positiva da parte sua faccio ripartire il film e ci sdraiamo e ci abbracciamo nuovamente. O per lo meno lui abbraccia me.
Una volta che il film è finito scendo dal letto "Dove vai?" "In cucina a prendere da mangiare visto che non ho ancora pranzato" dico e lui si alza e solo ora noto che è a petto nudo e mi consegna la maglia che mi aveva tolto prima "Grazie, ora posso andare?" annuisce e vado in cucina trovando Miriam che mangia un po' di gelato. "Tutto ok?" chiedo e lei mi annuisce. "Cosa avete fatto tu e Alex?" "Perché?" domando "Hai un succhiotto sul collo, e indossi la sua maglia, a proposito ti sta molto bene, quindi che avete fatto?" domanda lei al che io porto una mano sul collo dove Alexander aveva le labbra poco più di un'ora fa. "Allora ci siamo baciati" "Solo" annuisco "Non devo aspettarmi di diventare zia vero?" nego stavolta "No non ti preoccupare, io lo diventerò?" e nega anche lei. Bene prendo solo un po' di pane e mi faccio un panino col prosciutto.
Torno in camera di Alex e lo vedo sul letto col telefono, mi avvicino zitta e mi sdraio affianco a lui con un libro in mano e leggo. "Cosa leggi?" domanda lui "Il primo libro della dilogia doctor dream, me lo hai regala tu". Annuisce e si sdraia tra le mie gambe mettendo la testa sulla mia pancia.
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You're mine
RomanceE se lei una semplice liceale che conosce il figlio di un mafioso a casa sua, perché i suoi genitori non sono riusciti a pagare una cosa misteriosa. E viene venduta per riuscire a pagarla e fatta sposare con questo ragazzo del tutto a lei sconosciut...