Il Potere Logora Chi Non Ce L'ha

Mente Locale

[1.8]

<<Potevi anche dirmelo ieri, che ti andava bene la proposta>>brontolò Markus.

<<L'importante è che ho accettato no?>>disse la ragazza guardando verso il cielo.

<<Pensi che io sia stupido non è vero? So che non è solo una questione di affari, c'è qualcosa sotto>>

<<Abbiamo passato una serata insieme e già pensi che ci sia amore tra noi?>>chiese Angelina con voce ironica.

<<Vorrei che ciò non accadesse, direi di mantenere il nostro rapporto in una collaborazione. In passato ho avuto discorsi con la mia ragazza, Charlotte, ma sono deciso in ogni caso a non lasciarla>>disse camminando intorno alla vasca idromassaggio.

<<Non si sà cosa potrebbe accadere in futuro, chi lo sa potrebbe nascere davvero qualcosa>>disse Angelina uscendo dalla vasca.

Nel mentre però i Centurion arrivarono all'abitazione e uccisero tutte le guardie all'esterno, si infilarono in casa dalla finestra, dopo aver scavalcato cominciarono a dividersi per le stanze.

<<Ragazzi mi sentite?>> Disse Charles con il collegamento in cuffia.

<<Cosa c'è Charles, che succede?>> Chiese Marilyn.

<<Dovete assolutamente andarvene da lì, a quanto abbiamo capito, la polizia ha scovato l'abitazione di Angelina, sta arrivando la SWAT!>>esclamò Charles  impaurito.

<<Qualcuno sapeva che Mark e Angelina dovessero incontrarsi e ha deciso di farli fuori entrambi per prendersi tutto>>spiegò Charles.

Michael andò subito da Markus e Angelina, aprendo la porta e gli urlò:

<<Bene ragazzi non c'è tempo per il romanticismo! venite immediatamente sta per arrivare la polizia!>> Angelina tornò subito in casa con Markus, la ragazza si rimise l'accappatoio

<<Mike, lurido traditore, che cazzo ci fai qui?>> Domandò la ragazza bagnata e infreddolita.

<<Complimenti Markus, ti sei divertito così tanto ieri sera che non sei neanche tornato a casa>>disse Charlotte raggiungendo la stanza.

<<Potete parlarne in un altro momento? Stanno venendo ad arrestarvi, non credo sia proprio l'attimo giusto>>intervenne Ashley tramite il collegamento.

I ragazzi salirono a bordo dei furgoni e scapparono via dalla villa, gli agenti speciali della polizia a bordo dei blindati arrivarono all'abitazione, sfondarono la porta e con i fucili d'assalto fecero il blitz setacciando tutta la casa, insieme a loro entrò Alexander Cooper che ispezionando la villa, trovò soltanto la foto di Angelina da ragazzina in braccio al padre, dopo averla guardata attentamente, la prese e la buttò in un sacco tra gli oggetti sequestrati.

<<Investigatore Cooper non abbiamo trovato quasi nulla, nessuna impronta, o qualche indizio che porti ad Angelina>>disse uno degli agenti.

<<Io ho trovato soltanto una fotografia del padre, altri agenti hanno individuato dei corpi trivellati di colpi sul retro, sono stati uccisi probabilmente con un fucile da precisione>>

<<Ci vuole ancora del tempo ma riusciremo a prenderla.>>Avvisò Alexander.

Arrivati al YellowWine, i ragazzi scesero dal furgone e entrarono di fretta nell'enoteca.

<<Sono contento che siate tutti salvi ragazzi>>disse Ashley abbracciandoli uno ad uno.

<<Anche noi Ashley, Sonia puoi aiutare Angelina e trovare dei vestiti?>>chiese Markus.

<<Certo, forza vieni pure>>rispose Sonia annuendo.

Ad un tratto però dal bagno si sentì tirare lo sciacquone, dal bagno uscì Jacob a testa bassa, sentendo delle voci alzò lo sguardo e vide Angelina insieme a Sonia camminare verso lo sgabuzzino.

Spalancò gli occhi, strinse i denti e prendendo la pistola dalla cintura la puntò verso la ragazza, Sonia e Angelina si fermarono di botto e videro Jacob con uno sguardo che trasmetteva odio e voglia di vendicarsi.

<<TOGLITI SONIA! LEVATI DAL CAZZO!!>> Urlò Jacob, i ragazzi si avvicinarono a lui cercando di non peggiorare la situazione.

<<Ascoltami bene, adesso abbassi la pistola, ci sediamo tutti insieme e ne parliamo, va bene?>>disse Rikardo mettendo le mani avanti.

<<Jacob abbassa l'arma, abbassala>>disse Charles balbettando.

<<TUTTI A DIRE COSA DEVO FARE, NON SAPETE COSA HANNO FATTO QUESTI DUE MOSTRI? NO! NON LO SAPETE EVIDENTEMENTE !>>urlò puntando la pistola successivamente verso Charles.

<<NICOLAS! IL MIO BAMBINO! È MORTO! È CREPATO, QUALCUNO L'HA UCCISO! UNO DI VOI L'HA UCCISO, CONFESSATELO! DITE LA VERITÀ!>> Aggiunse gridando e cominciando a piangere dallo stress.

<<Non sapevamo che fosse accaduta una cosa del genere>>disse Markus avvicinandosi passo dopo passo a Jacob.

<<STAI ZITTO! STAI ZITTO ANCHE TU,  SEI STATO TU NON È VERO?!  HAI UCCISO TU MIO FIGLIO E MIA MOGLIE! HAI AVUTO IL CORAGGIO DI SGOZZARE UNA POVERA DONNA INNOCENTE! COMPLIMENTI! COME TI SENTI? EH?! COME TI FA SENTIRE?>>continuò Jacob urlando dalla rabbia e dal dolore che lo stava divorando, con il magone che gli impediva quasi di parlare e il volto ricoperto dalle lacrime.

<<Jacob non ho ucciso nessuno, mi sono assicurato che la tua famiglia stesse bene, in realtà non era vero tutto quello che ti avevamo detto quel giorno, tua moglie stava bene! il bambino era senza un graffio!>>

<<ME NE INFISCHIO DELLE CAZZATE CHE ESCONO DA QUELLA FOGNA CHE HAI!>>urlò interrompendo Markus.

<<Jacob, so chi è stato a uccidere la tua famiglia, ma solo se abbassi la pistola potrai finalmente sapere la verità>> confessò Charles.

A quel punto Jacob lo guardò negli occhi, con un espressione che definiva tutta la rabbia che provava in quell'istante, la stanchezza e la delusione di non aver potuto più rivedere la sua amata e la rassegnazione di non poter fare più nulla per risolvere la situazione.

Dopo attimi di esitazione, buttò la pistola sul pavimento, si sedette su una sedia e poggiando la testa sul tavolo si lasciò andare in un piango disperato.

<<È tutto apposto Jacob, ci siamo noi con te>> disse Mike abbracciandolo. Sonia accompagnò Angelina nello sgabuzzino, gli altri circondarono Jacob cercando di tranquillizzarlo.

Qualche minuto dopo Angelina tornò con la divisa del locale, e si sedette insieme a gli altri attorno a Jacob

<<Mi dispiace se ho reagito così, non l'ho ancora superata>>mormorò il ragazzo a bassa voce, gli tremavano le mani e gli occhi erano diventati rossi da quante lacrime versò.

<<Condoglianze Jacob, mi dispiace>> disse Angelina guardando verso il basso.

<<Allora Charles, chi ha ucciso mia moglie e mia figlia?>>all'improvviso la porta si aprì lentamente, i ragazzi si voltarono rapidamente verso l'entrata e videro che dall'ingresso entrò il vecchio capo, Jackson.

Facendo cadere le due valigie che teneva in mano rimase immobile guardando la situazione <<Ma che diavolo succede qui?>>