[5.4]
Henry atterrò a Trieste, dopo il grande affare che aveva fatto con Mark, doveva andare a ritirare il suo regalo in un punto di scambio, Daniel con un auto nera davanti all'aeroporto lo accoglie, e lo porta verso il punto, con sé portava anche i bambini di Gambino, i figli di Roberto, entrando però in autostrada, delle auto aumentano velocità verso di loro, Daniel distratto a guidare non se ne accorge, e in una delle auto che li insegue, un uomo mette la sirena sul tetto, Henry troppo tardi si è accorto della trappola, in pochi secondi l'auto viene bloccata da tutti i lati. La polizia li aveva beccati, chiamano un carro attrezzi per portare l'auto, e i due vengono presi e portati in commissariato.
<<Henry, tu invece sei Daniel e voi siete i figli di chi?>>domandò il commissario
<<Markus Moreno, è un nostro amico e ha lasciato i figli qui>>
<<Un padre modello, un padre non avrebbe mai fatto questo ai propri figli, a meno che non sia un padre irresponsabile>> disse digitando sulla tassa
<<Dove abitate?>>chiese
<<Genova>>rispose
<<Sono multitasking, sono avvocato, imprenditore...>>aggiunse
<<Un imprenditore che si va a mettere nei guai... perché tu sai in che guaio ti sei messo, Henry>>disse il commissario voltandosi verso il ragazzo
<<So solo che la mia cena si sta raffreddando a causa vostra>>disse Henry ridacchiando
<<La tua cena potrà ammuffire insieme a te, in prigione lontano di circa duemilacinquecento kilometri da casa>>
<<perché ci ha presi e ci ha portati qui?>>domandò Daniel
<<Associazione a delinquere, truffa, omicidio,ricorso abusivo al credito vogliamo continuare? Tutte accuse con prove, Daniel e gli altri ragazzini hanno la fedina penale pulita
<<Solo questa ci mancava>>borbottò uno dei ragazzini
<<Adesso silenzio, tra qualche giorno avrete il processo, vi consiglio un ottimo avvocato perché non credo che vi convenga difendervi da soli...avvocati>>disse alzandosi dalla sedia e facendo portare via dal suo ufficio i quattro.
Al momento Sophia non era ancora tornata a casa, era a Roma per espandere i contatti in politica, bisognava avere più amici possibili, in modo tale che gli affari in italia, anche stando in un altro continente,non si mettano a rischio.
Ebbe un incontro con un candidato a sindaco, su uno dei ponti che attraversava il Tevere.<<Sarà un bene per entrambi, sogni da tanto questo posto, e immagino che non ti dispiacerebbe averlo>>disse Sophia
<<Cosa vuole esattamente? Sa che non posso regalarle nulla?>>chiese l'uomo infastidito
<<Io so che aveva contatti, con i napoletani, poi con gli albanesi...poi l'hanno presa e l'hanno buttata dietro le sbarre, non è andata come doveva andare...ma ora tocca ricominciare, e stavolta andrà bene>>disse la ragazza fermandosi
<<Mi dispiace, ma ho chiuso con quella roba, non voglio più sentirne parlare>>disse scuotendo la testa e gesticolando
<<Non sei nella situazione di dire di no, conosci bene il giro, chi ti parla, chi ti può fare del bene o del male, vuoi veramente dirmi di no?>>disse Sophia avvicinandosi all'uomo
<<Buongiorno Mario!>>si sentì alle loro spalle una voce
<<Oh salve Michael, che ci fai qui?>>disse salutandolo con una stretta di mano
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Il Potere Logora Chi Non Ce L'ha
Mystery / Thriller----[IN REVISIONE]---- Markus Moreno, militare congedato dopo due anni di servizio, torna in patria cominciando la sua nuova vita, da disoccupato. I suoi piani futuri però saranno ostacolati da una serie di eventi concatenati che lo costringeranno...